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La Sfera e lo Spillo

Allegri dopo la penalizzazione di 15 punti: “Dobbiamo essere compatti e pensare al campo”

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È una stangata il processo bis sulle plusvalenze. Il terremoto sportivo e giudiziario si abbatte sulla Juventus. Per la storia del glorioso club, finita in archivio la stagione di Calciopoli si apre un nuovo filone d’inchiesta.

La Corte federale d’appello, dopo 4 ore di Camera di consiglio, ha deciso di penalizzare la Juventus di Allegri con 15 punti (in classifica da scontarsi nella corrente stagione) e aumentato le pene a carico dei dirigenti bianconeri.

Il club piemontese scende, al momento, in graduatoria dal terzo al decimo posto (a quota 22 punti) alle spalle di Udinese e Fiorentina.

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Sul futuro della società di via Druento pende come una spada di Damocle il possibile secondo processo sportivo (inchiesta Prisma) e le sanzioni dell’UEFA per la violazione del Financial Fair Play.

Per le altre società coinvolte nell’inchiesta: Sampdoria, Genoa, Parma, Empoli, il vecchio Novara, e Pro Vercelli nessuna condanna e conferma del primo procedimento.

Nel bel mezzo della bufera il tecnico Massimiliano Allegri prova a indicare la rotta.

Questa sera nel salotto di Torino la Vecchia Signora incontra l’Atalanta di Gian Piero Gasperini per l’ultimo match del girone di andata.

Ecco le parole del mister di Livorno rilasciate ieri in conferenza stampa e riportate sul sito ufficiale (www.juventus.com):

“La gara di domani è importante, dobbiamo chiudere il girone d’andata nel migliore dei modi. Dopo la penalizzazione di 15 punti arrivata ieri dobbiamo compattarci ancora di più tutti, continuare a lavorare con il profilo basso e pensare solo al campo. Per noi non cambia niente, dobbiamo fare punti e cercare di vincere le partite facendo un passo alla volta e continuando a lavorare. Abbiamo 60 punti a disposizione in campionato. Le vicende giudiziarie riguardano la società, ci sarà un ricorso, vista la nuova classifica dobbiamo affrontare tutte le prossime partite provando ad ottenere il massimo. Dobbiamo continuare a fare il nostro dovere, la sentenza definitiva ci sarà tra due mesi, e non dovremo avere rimpianti. Stamattina ho parlato con Maurizio Scanavino di quello che è successo ieri, oggi alle ore 14:30 sia il presidente Ferrero che Scanavino parleranno alla squadra prima dell’allenamento. Il -15 è un dato di fatto, momentaneo, ma è un dato di fatto. Tutte le situazioni vanno trasformate in opportunità. Nei momenti di difficoltà bisogna assumersi le responsabilità. Bisogna accettare la sentenza di ieri, noi della parte sportiva faremo il massimo come sempre. Sono molto dispiaciuto, a livello personale, per Andrea Agnelli, Pavel Nedved, Maurizio Arrivabene, Federico Cherubini e Paolo Garimberti”.

Allegri dopo la penalizzazione di 15 punti: “Dobbiamo essere compatti e pensare al campo”.

Emanuele Perego             www.emanueleperego.it              www.perego1963.it

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