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Calcio

Il Trento si ferma ancora, al Briamasco finisce 1-1

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Termina in parità anche questa partita il Trento che oggi ospitava sul proprio campo il Caldiero Terme quinto in classifica. Il Trento, dopo il pareggio in rimonta subito contro l’Union Clodiense mercoledì scorso, era chiamato a riscattarsi e tornare alla vittoria contro la formazione dell’ex allenatore del Dro Soave.

Un buonissimo Trento, però, non va oltre all’1-1 e avrà sicuramente qualcosa di cui lamentarsi, visto che la formazione di Parlato ha creato una enorme quantità di occasioni ma i gialloblù sono stati poco precisi e solamente Belcastro su rigore è riuscito a realizzare il gol.

Dall’altra parte sarà sicuramente soddisfatto il Caldiero che, col minimo sforzo offensivo, torna in Veneto con 1 punto sicuramente soddisfacente. La formazione ospite non si è resa molto pericolosa e nel secondo tempo solamente su calcio di punizione è andata vicino al gol.

Il Trento comunque sale a 63 punti e, in vista della prossima partita contro la Manzanese, rischia di vedere il distacco accorciarsi anche se, nonostante questi due ultimi pareggi, la distanza resta ancora tutto sommato tranquilla.

CRONACA – Il mister aquilotto cambia molto rispetto all’ultimo incontro e si schiera con Ronco tra i pali, Trainotti e Dionisi centrali con Salviato al posto di Contessa infortunato e Tinazzi. Gatto in mediana con Santuari e Osuji come mezze ali, Belcastro dietro a Pattarello e Aliù.

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A specchio Soave, che schiera Aldegheri in porta, Burato, Rossi, N’Ze Marcus, Baldani in difesa, Filiciotto in cabina di regia con ai suoi lati Viviani e Zavazzi. Tamponi e Zerbato le due punte con alle loro spalle il numero 10 Manarin.

La partita inizia in sordina, con entrambe le squadre che si cercano di studiare evitando di scoprirsi ma al 15′ arriva la prima grossa occasione per il Trento che va vicina al vantaggio con il solito Aliù. Pattarello riceve bene palla sulla sinistra e dopo un controllo serve magistralmente il bomber gialloblù che solo davanti ad Aldeghieri controlla ma esita un secondo di troppo e al momento del tiro il giovanissimo portiere ospite si trova vicino al piede dell’attaccante e riesce a bloccare in due tempi.

Il Trento inizia a spingere e prova a tenere maggiormente il pallone, dettando i ritmi della partita. Qualche minuto dopo l’occasione di Aliù, Osuji porta palla, dribbla due avversari e serve al centro Gatto, che prova la conclusione dai 25 metri ma il suo tiro è impreciso e non spaventa la difesa ospite.

Nonostante un Trento più vispo in questa fase è il Caldiero che a sorpresa passa in vantaggio al 21′. Calcio di punizione dalla trequarti battuta da Viviani e difesa del Trento che respinge, la sfera però torna sui piedi del Caldiero e Burato che crossa in area dove colpisce bene Manarin di testa, Ronco respinge ma proprio sulla ribattuta il più lesto di tutti è Rossi che a porta vuota non deve fare altro che spingere il pallone. Vantaggio Caldiero proprio nel momento migliore del Trento.

Il Trento prova a reagire ma non riesce a creare nitide palle gol ma tra il 33′ e il 34′ sfiora comunque due volte il gol del pareggio. Prima Salviato crossa una palla insidiosa sul secondo palo, dove Rossi riesce ad anticipare Santuari pronto a colpire a porta vuota e, sull’angolo seguente, ancora Salviato colpisce il palo esterno.

Un minuto dopo ancora Trento in attacco sempre con Salviato che arriva sul fondo e crossa sul secondo palo, la palla resta in aria e si crea una mischia nell’area di rigore, la difesa del Caldiero prova ad allontanare ma il pallone finisce sulla testa di Aliù che però non inquadra la porta e il suo colpo di testa termina largo.

Il Trento continua a spingere alla ricerca del gol prima della fine del primo tempo e al 37′ Belcastro, dopo una bella azione personale, dal limite dell’area calcia di sinistro, Aldegheri respinge e Aliù prova ad avventarsi sul pallone ma il portiere classe 2003 è ancora una volta più reattivo e riesce a bloccare il pallone prima che il numero 9 aquilotto possa concludere a rete.

Dopo il forcing del Trento è il Caldiero che al 39′ sfiora il clamoroso del raddoppio. Manarin recupera palla sulla sua trequarti e inizia una corsa indisturbato verso l’area del Trento e, una volta giunto al limite serve sulla sinistra Zerbato che controlla, salta Salviato e calcia, ma il suo tiro termina alto.

Sul contropiede il Trento però crea ancora una grandissima occasione con Osuji che scarica per Gatto che calcia, il suo tiro viene deviato e termina largo. E’ anche l’ultima azione del 18 gialloblù che stava stringendo i tempi da qualche minuto e, dopo la conclusione, è costretto ad abbondare il campo per fare posto a Nunes.

Prima della fine del primo tempo è ancora la squadra di casa che sfiora il pareggio che, a questo punto, sarebbe meritato. Su un cross da sinistra Aliù fa la sponda al centro per l’inserimento di Belcastro, che però non riesce ad arrivare sul pallone e Aldegheri ancora una volta in uscita riesce ad afferrare il pallone e, sul contropiede, Viviani porta palla e serve proprio Zerbato in un’azione identica a quella di poco fa con il numero 7 che anche questa volta calcia male e la palla finisce alta sopra la traversa.

E’ l’ultima occasione del primo tempo, con le due squadre che vanno negli spogliatoio dopo gli ultimi minuti intensi e pieni di occasioni, con un Trento aggressivo e pericoloso che però, nonostante la grande molte di occasioni create, non è riuscito ad afferrare il pareggio che sarebbe stato sicuramente meritato.

La ripresa comincia senza nessun cambio né da una parte né dall’altra e il Trento riparte subito a mille e al 46′ ottiene un calcio di rigore causato da Aldegheri che in uscita ha travolto Belcastro. Proprio il numero 8 si incarica della battuta e spiazza il portiere, siglando un meritato e importantissimo 1-1.

Il Trento non si accontenta del pareggio e continua a premere alla ricerca del vantaggio e tra il 53′ e il 54′ va due volte vicino al 2-1. Prima Aliù, servito bene da Belcastro, calcia di sinistro centrale, trovando la parata di Aldegheri in due tempo e, il minuto successivo è ancora Salviato che da destra crossa pericolosamente, con il portiere ospite che in uscita non trattiene il pallone ma nessuno del Trento arriva a ribadire in rete.
Continua comunque la pressione del Trento che dal momento in cui è andata sotto ha preso in mano le redini del gioco e ha creato una quantità incredibile di occasioni, dimostrando di voler portare a casa l’intera posta.

Al 66′ torna a farsi vedere il Caldiero. Punizione centrale dai 20 metri della quale si incarica Filiciotto. Il numero 4 ospite calcia di destro sul palo del portiere, cercando di sorprendere Ronco, ma il tiro del centrocampista si stampa sul palo negando la gioia del gol e salvando il Trento da quello che sarebbe stato uno svantaggio immeritato per quanto visto nella prima ora di gioco.

Il Trento continua a fare la partita e creare pericoli alla porta ospite, questa volta è il turno di Caporali che riceva una palla splendida da Belcastro ma a tu per tu con Aldegheri però non riesce a scavalcarlo e centra in pieno l’estremo difensore, il punteggio resta così 1-1.

Il ritmo della partita inevitabilmente cala, con il Caldiero che, stanco, si arranca in difesa per proteggere il pareggio, dall’altro lato, invece, il Trento cerca il gol del vantaggio che meriterebbe per quanto mostrato nel pomeriggio di oggi ma, complice la stanchezza anche in casa gialloblù, i ragazzi di Parlato negli ultimi 10 minuti han perso di lucidità e non arrivano più con costanza nei pressi dell’area ospite.

All’89’ è addirittura il Caldiero che rischia di affondare il Trento con un’azione solitaria. Peli, dal fondo, si libera bene di due avversari e calcia in porta a botta sicura di destro ma la deviazione di un difensore gialloblù è fondamentale e il tiro si spegne largo.

I cinque minuti di recupero scorrono senza grossi pericoli, a ulteriore dimostrazione della stanchezza delle due squadre. L’arbitro sancisce la fine del match che termina così sull’1-1. Grande rimpianto per il Trento che avrebbe sicuramente meritato la vittoria.

Secondo pareggio consecutivo dopo quello di mercoledì con la Clodiense, e Trento che sale a quota 63 in campionato.

TABELLINO:

A.C.TRENTO (4-3-1-2): Ronco; Salviato, Trainotti, Dionisi (70′ Ronchi), Tinazzi; Gatto (40′ Nunes), Santuari, Osuji (70′ Caporali); Belcastro (85′ Rivi), Pattarello (65′ Pilastro), Aliù.
Allenatore: Parlato

A.S.D CALCIO CALDIERO TERME (4-3-1-2): Aldegheri; Burato (61′ Boldini), Rossi, N’Ze Marcus, Baldani; Filiciotto, Viviani, Zanazzi (61′ Bernardinello); Manarin (85′ Peli); Tamponi (50′ Braga), Zerbato.
Allenatore: Soave

ARBITRO: Luongo di Napoli

MARCATORI: 21′ Rossi (C), 46′ Belcastro (T)
NOTE: Ammoniti: Dionisi (T), Burato (C), Zerbato (C)
Recupero: 2′ pt, 5′ st

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