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Il Trento non riesce più a vincere: è 0-0 con l’Adriese

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Il Trento viene fermato in casa dall’Adriese. Si tratta del terzo pareggio consecutivo. Nel giorno dell’Epifania i gialloblu erano stati rimontati dal Caldiero Terme con un rigore allo scadere, mentre dieci giorni più tardi avevano subito il gol della Virtus Bolzano a dieci minuti dal termine.

In questi due casi, oltre ai palesi demeriti, si poteva parlare di sfortuna, ma il pareggio di oggi è stato frutto di una cattiva prestazione e di un’assenza di gioco.

La situazione per quanto riguarda il primo posto (e quindi la promozione diretta in Serie C) si è complicata. La vetta, occupata dal Mestre, dista quattro lunghezze. Il Trento ha tre partite da recuperare e ciò vuol dire che deve portare a casa almeno due vittorie. E’ finito il tempo dei pareggi.

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L’Adriese, squadra del comune di Adria in provincia di Rovigo, occupa attualmente l’ottavo posto in classifica. Sono diversi anni che la compagine rodigina frequenta le zone alte della classifica, ed è quindi una squadra di tutto rispetto.

La formazione scesa in campo questo pomeriggio ha diversi elementi provenienti dalla primavera delle squadre di serie A. Il portiere Marocco è in prestito dalla primavera della Lazio ed è l’unico caso di giocatore ancora legato alla squadra con la quale è cresciuto; tutti gli altri non ne fanno più parte. Il mediano Bonetto (ex Levico Terme) è cresciuto nella primavera dell’Inter, mentre il trequartista Beltrame in quella del Torino e la punta Rosso in quella del Bologna.

Il Trento ha dovuto fare a meno dell’attaccante Ferri Marini e del difensore centrale Bran, entrambi usciti acciaccati dalla sfida con la Virtus Bolzano. L’attacco è guidato dall’albanese Aliu, grande ex della partita. Con la maglia dell’Adriese aveva siglato 42 gol in 50 presenze.

La partita è discretamente piacevole. Il Trento, dopo alcuni minuti iniziali di sbandamento, ha preso il mano la sfida. Ciò vuol dire che ha mantenuto il possesso palla ma non che abbia costruito chissà quali azioni da gol.

Dopo cinque minuti Tinazzi sbaglia il rinvio difensivo ma fortunatamente gli attaccanti dell’Adriese non ne hanno approfittato. Le azioni da gol sono veramente scarse. L’unica pallagol degna di nota è arrivata al ventesimo con la conclusione del gialloblu Pinto respinta sulla linea.

Aliu ha tentato poi un colpo di testa ma la palla è finita alta, così come Trainotti e Osuji, entrambe alte sopra la traversa. Osuji ha subito un colpo alla spalla e alla fine del primo tempo è stato sostituito. L’Adriese si è vista dalle parti di Cazzaro sullo scadere del primo tempo con una conclusione sul primo palo di Addolori.

Nel secondo tempo non succede praticamente nulla. La difficoltà più grande è quella di riuscire a riempire la pagina poichè non si è visto praticamente quasi nulla degno di nota. L’unico tiro del Trento è arrivato a due minuti dal novantesimo. Trevisan, entrato al posto di Pinto, calcia forte ma a lato.

All’inizio del primo tempo Trainotti riesce a ribattere in scivolata un tiro a botta sicura dell’attaccante ospite Marangon. Se non ci fosse stata la chiusura di Trainotti probabilmente la palla sarebbe entrata.

L’episodio che ha risvegliato i tifosi dal sonno profondo è stato l’espulsione di Pattarello. Innanzitutto i tifosi possono seguire tutte le partite in streming del Trento, sia in casa che in trasferta, sulla pagina Facebook della squadra.

Riguardo all’espulsione, Pattarello è entrato dopo un quarto d’ora di gioco per sostituire un appannato Belcastro. Sono passati circa due minuti e da un fallo dell’Adriese su Pattarello, l’arbitro ha estratto il rosso verso il trequartista gialloblu.

La spiegazione più plausibile è che ci sia stato un brutto fallo da reazione. Pattarello ha comunque giocato all’incirca tre minuti, andando poi a farsi la doccia (non so se ne abbia avuto bisogno) e lasciando i suoi compagni in dieci.

Questo pomeriggio la squadra di casa ha deluso ampiamente le aspettative. E’ risultata molle, svogliata e priva di quella voglia che l’ha contraddistinta nella prima parte della stagione.

I giocatori hanno tentato spesso di forzare la giocata e di sparare la palla in avanti senza costruire una manovra. Aliu era marcato puntualmente da due o tre difensori ospiti, e di tutti i palloni che gli sono stati lanciati non è riuscito a prenderne uno.

TRENTO (4-3-1-2): Cazzaro; Salviato, Trainotti, Dionisi, Tinazzi; Osuji (1’st Caporali), Gatto, Pinto (1’st Trevisan); Belcastro (15’st Pattarello); Aliù (38’st Rivi), Pilastro (38’st Amadori). Allenatore: Carmine Parlato
ADRIESE (4-4-2): Marocco, Scarparo, Addolori, Boscolo Berto, Tiozzo, Boscolo Papo (29’st Pagan), Hermes, Bonetto, Rosso (26’st Kabine), Marangon, Beltrame. Allenatore: Gianluca Mattiazzi
AMMONIZIONI: Bonetto (A), Dionisi (T), Scarparo (A)
ESPULSIONI: Pattarello (T), Addolori (A)
NOTE: campo in discrete condizioni

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