Connect with us logo La Voce del Trentino

La Sfera e lo Spillo

Forza Italia: coloriamo il cielo di Wembley

Pubblicato

il

E’ il giorno della finale. Questa sera nel catino londinese di Wembley (ore 21.00) andrà in scena il match che assegnerà il titolo di Euro2020 tra Italia e Inghilterra.

L’unico trofeo continentale vinto dall’Italia risale al 1968, guidata all’epoca da Ferruccio Valcareggi. La Nazionale dei Tre Leoni insegue un titolo che manca dal 1966, la storica vittoria casalinga (discussa e contestata) nel campionato mondiale.

L’impianto sportivo del borough di Brent sarà stracolmo di tifosi perlopiù inglesi, il volume dei cori impari, ma lo spicchio destinato ai connazionali italiani che vivono in UK sarà nutrito e colorato.

Pubblicità
Pubblicità

Chiellini e compagni si aspettano la battaglia, serve l’impresa dei coraggiosi. Per la Nazionale di Roberto Mancini sarà una partita dura: tosta sul piano fisico e ambientale. Giocare la finale di un campionato europeo contro i padroni di casa è un impegno gravoso a prescindere dall’avversario.

Tra le mura amiche gli inglesi sono bellicosi, i giocatori si esaltano a dismisura e il pubblico è il dodicesimo uomo sul green.

I Bianchi guidati con saggezza dal CT Gareth Southgate sono temibili e possiedono un reparto avanzato di tutto rispetto. Il bomber Harry Kane è combattivo, ben supportato da una batteria di esterni alti e mezze punte di raffinata qualità.

Gli inglesi sviluppano il gioco sulle corsie esterne, abili nel saltare l’uomo con velocità e destrezza. Harry Kane è l’attaccante boa, ingegnoso negli scontri fisici e nella lotta greco romana. Sarà compito del “Chiello” tenere a bada l’attaccante di Walthamstow con il contributo, in seconda battuta, di Leonardo Bonucci.

Il muro britannico appare impenetrabile (un solo goal incassato nel torneo), guidato dall’imponente Harry Maguire in tandem con John Stones, mentre il portiere Pickford tra i pali ha mostrato lacune e incertezze.

Come da tradizione, la retroguardia Azzurra dovrà temere i calci piazzati e i tiri dalla bandierina.

La zona del campo nella quale gli Azzurri dovranno primeggiare è la mediana, attraverso i fraseggi orchestrati con sapienza da Jorginho e Verratti, sollecitando gli “strappi” di Barella e Chiesa.

Forza Italia: coloriamo il cielo di Wembley.

Emanuele Perego             www.emanueleperego.it              www.perego1963.it

Archivi

Categorie

di Tendenza