Connect with us logo La Voce del Trentino

Basket

Dolomiti Energia Trentino, domenica la sfida con Varese a caccia del “colpo” in trasferta

Pubblicato

il

I bianconeri domenica tornano in azione in campionato: dopo la bella vittoria in casa contro Treviso, l’obiettivo della Dolomiti Energia è di sbloccarsi in trasferta e cogliere il secondo successo in Serie A UnipolSai.

Con un Matteo Spagnolo in crescita di condizione e reduce dai primi minuti in maglia Aquila nella sfortunata sconfitta con Patrasso, coach Lele Molin può contare sul suo gruppo al completo con l’eccezione di Max Ladurner, ancora ai box per il problema alla schiena che lo sta condizionando ormai da qualche settimana.

La sicurezza per ora ha un volto e un nome: Diego Flaccadori. Il play bergamasco in tutte e tre le partite ufficiali giocate fino ad oggi è stato miglior realizzatore della squadra, che guida anche per assist a partita. Il suo 24 di valutazione contro Patrasso si è avvicinato al massimo in carriera in EuroCup, e più in generale il numero 12 dell’Aquila sembra pronto a ricoprire il ruolo di leader tecnico ed emotivo della squadra. Non che ci fossero grossi dubbi in proposito…

Pubblicità
Pubblicità

Coach Matt Brase a Varese è stato portato da Luis Scola e dal GM Arcieri con il mandato di applicare alla formazione biancorossa lo stile di gioco che da qualche anno sta trasformando il mondo NBA: tanto tiro da tre, ritmo forsennato, tanto tiro da tre, quintetti piccoli con tanti giocatori intercambiabili, tanto tiro da tre.

Il tiro da tre lo abbiamo detto? Perfino i due centri deputati al controllo dell’area, Owens e Caruso, non disdegnano le conclusioni dal perimetro. In uno degli ultimi match di precampionato i biancorossi hanno tirato 21/45 dall’arco e segnato 107 punti, il campionato lo hanno aperto tirando in due partite 71 volte da due e 61 da tre (per fare un paragone a spanne, Trento ha tirato 85 volte da due e 41 da tre).

Insomma, Varese se si accende è una squadra difficile da arginare, a maggior ragione quando gioca di fronte al proprio pubblico che, sconfitte o vittorie, non fa mai mancare la propria spinta alla squadra. 

Detto della differenza tra le due squadre nella distribuzione dei tiri dal campo, prendiamo le 33 palle perse in due partite della Dolomiti Energia: l’Aquila contro Varese ha bisogno di tenere quanto più saldo possibile il controllo sul ritmo della partita. Come farlo? Arpionando rimbalzi, vincendo i palloni “50-50” e soprattutto limitando le palle perse che sono costate tantissimo nella trasferta con Tortona o mercoledì sera contro Patrasso. 

Con la partita di domani, Varese diventa la quinta squadra affrontata più volte in partite ufficiali da Trento da quando la Dolomiti Energia Trentino è arrivata in Serie A: è la sfida numero 16, più su ci sono solo Milano (35), Venezia (32), Sassari (23) e Reggio Emilia (19).

Il bilancio è di 8-7 in favore di Varese, che ha vinto le ultime quattro sfide consecutive contro i trentini: Forray e compagni insomma non battono i biancorossi addirittura dal 29 dicembre 2019, quando espugnarono Masnago con il record di squadra di triple realizzate in partita ufficiale ispirati dagli assist di Ale Gentile e dai 24 punti di James Blackmon. 

La Varese vista un mese fa a Trento nel Memorial Brusinelli, pur nella sconfitta, aveva dimostrato di aver già assimilato le direttive tecniche del suo nuovo allenatore: ha già vinto contro una big come Sassari ed è andata vicina al colpaccio anche con Brescia.

Questo per dire che per la Dolomiti Energia la sfida domenica sarà ardua: suona quasi banale scriverlo, ma la difesa sul perimetro dei bianconeri sarà chiamata ad uno sforzo extra per limitare i vantaggi presi in uno contro uno dagli esterni varesini. 

Archivi

Categorie

di Tendenza