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Dolomiti Energia Trentino, domani i bianconeri sul campo della capolista Virtus Bologna

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Mercoledì il recupero della 16esima giornata di Serie A UnipolSai: capitan Forray e compagni giocano su un campo dove in campionato non ha mai vinto nessuna avversaria della corazzata Virtus. Palla a due alle 20.00, diretta Discovery +.

I successi casalinghi con Trieste e Brindisi hanno ridato slancio alla volata finale della Dolomiti Energia Trentino in campionato: il prossimo passo per i bianconeri ora è provare a ritrovare il sorriso lontano dalla BLM Group Arena, considerato che nelle partite in trasferta tra campionato ed EuroCup nell’anno solare 2022 capitan Forray e compagni non hanno ancora ottenuto vittorie. Certo, la Segafredo Arena non è esattamente il palazzetto più semplice da espugnare: i padroni di casa della Virtus sul loro parquet non più tardi di domenica sera hanno schiantato Milano spianandosi la strada verso il primo posto in regular season (83-65 il finale) e in campionato tra le mura amiche non hanno MAI perso in 12 partite di Serie A. 

Insomma, l’Aquila Basket è chiamata ad una vera e propria impresa anche solo per giocarsela contro l’impressionante corazzata felsinea: ad un gruppo già infarcito di talento e qualità, alla squadra di Scariolo sono stati aggiunti due pezzi da novanta come il play Daniel Hackett e l’ala Toko Shengelia, entrambi in uscita dal CSKA di Mosca. Due giocatori abitualmente in grado di fare la differenza ai massimi livelli del basket europeo e internazionale arrivati ad innalzare il valore delle Vu Nere, che pure potevano contare già sull’apporto di campioni totali come Teodosic, Belinelli (out domani), Mannion, Weems, Cordinier, Pajola, Hervey. La lista sarebbe lunghissima ed è quasi ingeneroso non citarli tutti, tanto è diffuso il talento dei felsinei, che oltre ad avere gli occhi sui playoff scudetto dove difendere il tricolore conquistato l’anno scorso hanno anche tutte le intenzioni di giocarsi fino in fondo le proprie carte in 7DAYS EuroCup, dove negli ottavi di finale incroceranno il Lietkabelis. 

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La Dolomiti Energia Trentino sabato di Pasqua sarà di nuovo a Bologna, questa volta nella casa della Fortitudo, il PalaDozza, quindi ospiterà Pesaro (sabato 23 aprile, ore 20.00) e Reggio Emilia (domenica 1 maggio, ore 20.45). L’ultima di regular season sarà al PalaRadi di Cremona contro la Vanoli, domenica 8 maggio alle 20.45. E’ il rush finale di una stagione ancora davvero incerta su tutti i fronti.

LE PAROLE DI COACH LELE MOLIN

«Affrontiamo quella che in questo momento è la migliore squadra in Italia: lo dimostrano anche le statistiche che li vedono essere leader di tante categorie numeriche, in particolare sui dati in attacco. Vogliamo andare a Bologna e dare il meglio di noi stessi, mettere in campo una performance come contro il Partizan la scorsa settimana. Dobbiamo metterci nelle condizioni di competere, di giocare la nostra pallacanestro e costringere la Virtus a loro volta a competere e giocare seriamente: se andiamo alla Segafredo Arena come agnelli sacrificali, e questa è la settimana di Pasqua, potrebbe finire male. Non è offensivo dire che loro sono più bravi, ma non sempre nel basket e nello sport vincono le squadre migliori: dobbiamo uscire dal campo con la convinzione e la fiducia di averci provato. Il secondo tempo contro Brindisi? Forse il migliore della stagione, senza dubbio del 2022. Ci sono stati i 50 punti di Flaccadori e Caroline, ma come ho detto nel post partita tutti si sono messi a disposizione ed è stata une bella vittoria di squadra».

L’ULTIMO PRECEDENTE: 

Il match di andata arriva nel primo turno di campionato, una partita frizzante e con tanti canestri che apre l’ottava avventura in Serie A della Dolomiti Energia Trentino. Alla BLM Group Arena passano i campioni d’Italia della Virtus Bologna, ma lo fanno dopo 40’ in cui i padroni di casa si divertono e fanno divertire il coinvolto pubblico del palazzetto con energia in difesa e fiammate in attacco. Tanti significativi momenti di entusiasmo e di crescita per una squadra in grado di competere ed emozionare, come aveva chiesto alla vigilia coach Lele Molin: l’Aquila alla fine paga a caro prezzo la fisicità dei lunghi virtussini, acuita dall’assenza di Jordan Caroline tra le fila dei trentini, ma non lascia nulla di intentato gettandosi su tutti i palloni fino all’ultimo istante. Miglior realizzatore della partita un Cameron Reynolds da 24 punti (4/5 da due, 4/10 da tre), ma Trento ha mandato in doppia cifra a referto altri quattro giocatori (Diego Flaccadori con 13 il secondo miglior marcatore dei bianconeri).

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