Campestre
È Festa del Cross, Campi Bisenzio tricolore: la speranza Trentina è Nadia Batocletti
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4 anni fail
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RedazioneIl cross in festa. Campi Bisenzio (Firenze) assegna i titoli italiani della corsa campestre nel weekend di sabato 13 e domenica 14 marzo: dopo un anno di stop per la pandemia torna la Festa del Cross, nello scenario del Parco di Villa Montalvo.
Due giorni di gare che mettono in palio i titoli individuali e di società del cross, oltre ai tricolori di staffette e al campionato per regioni dedicato ai cadetti. L’elenco degli iscritti, pubblicato nel pomeriggio di oggi, vede la presenza della due volte campionessa europea under 20 del cross
Al via c’è anche Nadia Battocletti (Fiamme Azzurre nella foto) la podista 20 enne di Cles. L’atleta Trentina vanta un palmares importante che la porta ad essere una delle favorite della competizione.
Nella gara femminile assoluta insieme alla campionessa in carica Francesca Tommasi (Esercito) al rientro agonistico dal giugno 2020, ci sono la maratoneta Giovanna Epis (Carabinieri) e la tricolore delle siepi Martina Merlo (Aeronautica).
Al maschile è annunciata la presenza dell’argento europeo a squadre U23 Yohanes Chiappinelli (Carabinieri) e del tricolore del cross “corto” Osama Zoghlami (Aeronautica), questa volta impegnato nel “lungo” (10 km) mentre nel “corto” da 3 km ci sarà il gemello Ala Zoghlami (Fiamme Oro) doppio campione italiano di siepi e 5000.
Al maschile, in gara soltanto per il Cds e ovviamente non per il titolo italiano, la star è l’ugandese campione del mondo della mezza maratona Jacob Kiplimo (Atl. Casone Noceto), già argento mondiale nel cross, dopo il titolo iridato da under 20.
LA PRESENTAZIONE – La Festa del Cross è stata presentata oggi nella Sala Fallaci del Palazzo Comunale di Campi Bisenzio, alla presenza del presidente della FIDAL Stefano Mei, del sindaco Emiliano Fossi, del presidente FIDAL Toscana Alessandro Alberti e del numero uno della società organizzatrice Atletica Campi Bisenzio, Riccardo Bicchi. Con loro anche gli assessori di Campi Alessandro Consigli e Riccardo Nucciotti, il vice presidente del CONI Toscana Simone Cardullo e il general manager della Firenze Marathon Diego Petrini che supporta l’organizzazione per la logistica.
IL PRESIDENTE MEI – “Ringrazio il sindaco Fossi – ha detto il presidente Stefano Mei – che parla di impiantistica, è sempre bello sentire un amministratore che vuole implementare le strutture sportive per la collettività. Per quanto riguarda questo evento abbiamo ‘costretto’ l’Atletica Campi a fare un lavoro bestiale, a moltiplicare gli sforzi affinché tutto sia in ordine e nel rispetto dei protocolli di sicurezza. Il Covid, va detto, pur nelle sue problematiche negative ci ha aperto un’opportunità, perché tantissimi ragazzi si stanno avvicinando all’atletica, che può essere praticata all’aperto e in forma individuale: è bello sapere che ci sono società che riescono a cogliere questa possibilità. Tornerà utile a tutti anche quando questo brutto periodo sarà alle spalle”.
IL SINDACO DI CAMPI BISENZIO – “La grande atletica torna a Campi Bisenzio – il saluto del sindaco Emiliano Fossi – e non potremmo esserne più orgogliosi. Non penso solo all’indimenticabile edizione dei Campionati italiani di campestre 2009, ma al quotidiano impegno di amministrazioni, società sportive e appassionati per rendere la nostra una vera e propria città dello sport. È uno dei motori che rende Campi una città sempre più inclusiva, sostenibile, moderna. Penso tra l’altro agli investimenti fatti per la palestra indoor o per lo Stadio Zatopek, all’incessante lavoro delle società, alla grande passione sportiva di tanti campigiani. In particolare in questo caso abbiamo una società che ci stimola, che ci indirizza a degli investimenti, che per contro riempie lo stadio di tanti bambini che sono il futuro di questa città e che possono continuare a fare sport, nonostante i difficili momenti che stiamo vivendo”.
PORTE CHIUSE – Dopo le fasi di qualificazione, è ormai conto alla rovescia per tutti i team verso l’evento che assegnerà i titoli tricolori di tutte le categorie di squadra e individuali. La manifestazione si terrà a porte chiuse e rispettando le norme anti-Covid, con l’interdizione al pubblico all’interno del parco (ma c’è la possibilità di vedere gran parte del tracciato stando fuori, distanziati), ingressi contingentati degli atleti a gruppi per le singole partenze, partenze degli atleti con mascherina da tenere per i primi metri di corsa e indossare di nuovo subito dopo l’arrivo.
ORARI – Le rappresentative regionali cadetti si contenderanno il Trofeo delle Regioni sabato pomeriggio, giornata che presenta in calendario anche le gare a staffetta assolute e master. Start alle 13. La domenica mattina, invece, si entra nel vivo alle 9.05 con il cross corto di 3 km assoluto donne, a seguire il corto maschile (3 km), le juniores donne (6 km) e poi le prove assolute del “lungo”: 8 km per le donne (alle 10.25), 10 km per gli uomini (ore 11.15). Dopodiché spazio a juniores uomini (8 km), allieve (4 km) e allievi (5 km).
RITORNO A CAMPI – La manifestazione doveva svolgersi nello stesso periodo e nello stesso scenario anche nel 2020 ma fu bloccata giusto una decina di giorni prima che scattasse in tutta Italia il primo lockdown. La società gialloblù che ha sede allo stadio Emil Zatopek punta a ripetere il successo dell’edizione mitica del 2009, che è rimasta nella memoria di tutti per il percorso reso particolarmente ostico dalle piogge che ininterrottamente erano cadute per tutta la settimana che precedette il giorno della gara. Lo svolgimento di questa edizione è possibile perché la prova è tra quelle codificate dal CONI di preminente interesse nazionale e quindi si terrà, con le dovute norme restrittive già ricordate. I percorsi si dipaneranno su circa 18 ettari di terreno, e lo schema base prevede un giro di 2 km da ripetersi più volte a seconda delle varie categorie impegnate in gara. All’interno del giro (per alcune prove) c’è anche un tratto in salita di circa 50 metri con pendenze importanti. Un percorso durissimo quindi, anche in caso di terreno asciutto.
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