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Calcio

Un grande Trento sfiora il colpo grosso: al Briamasco i gialloblù fermano sul 2 a 2 il Padova

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Davanti a 2000 spettatori un grande Trento ferma il Padova sul 2 a 2 e, senza alcun dubbio, avrebbe meritato addirittura il colpo grosso. I gialloblù, infatti. hanno tenuto in mano il gioco per tutti i 90 minuti e, soprattutto nella ripresa, ha avuto le più grandi palle gol, sfiorando in più occasioni il gol del 3 a 2.

Dopo il vantaggio di Bocalon, il Padova è riuscito a ribaltare nel giro di pochi minuti grazie ai gol prima di Bifulco e, successivamente di Da Silva. La squadra di Parlato però è stata superlativa nel non disunirsi e, nella ripresa, ha trovato il gol del pareggio con Pattarello, decisamente il migliore in campo.

Dopo il gol del 2 a 2 i padroni di casa hanno provato di tutto per portare a casa l’intera posta in palio ma hanno dovuto fare i conti con Donnarumma e la traversa. Il punto è comunque pesante e, sicuramente, darà un ulteriore spinta al morale gialloblù dopo la vittoria contro il Fiorenzuola.

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Mercoledì, però, il Trento è chiamato a un’altra impresa. Al Briamasco, infatti, arriva la capolista Sudtirol, lanciatissima verso la Serie B e ancora imbattuta in campionato.

LA CRONACA DEL MATCH

Classico 4-3-1-2 per mister Parlato all’avvio della sfida contro il Padova. Il tecnico gialloblù si presenta al Briamasco con la coppia centrale formata da Trainotti e Dionisi, con Simonti sulla sinistra e Bearzotti sulla destra. Centrocampo a 3 con Caporali, Scorza e Belcastro. Pasquato agisce alle spalle dell’ormai titolarissimo Pattarello e di Bocalon, che nell’ultima gara con il Fiorenzuola ha trovato il suo primo gol.

4-3-3 invece per il Padova di Pavanel. Antonio Donnarumma tra i pali, difesa a 4 composta da Kirwan, Ajeti, Pelegatti, Gasbarro. A centrocampo Dezi, Hraiech e Da Silva con il tridente formato da Bifulco, Chiricò e Ceravolo.

Dopo un inizio timoroso, il Trento trova il gol del vantaggio all’8′ grazie a Bocalon. Grande azione di Belcastro sulla sinistra, pallone messo al centro per Pasquato che colpisce dal limite dell’area piccola ma centra clamorosamente Donnarumma il quale respinge però sui piedi di Bocalon, bravissimo a farsi trovare pronto e ribattere in rete il gol del vantaggio aquilotto.

Il Padova tenta una timida risposta ma sono i padroni di casa ad andare vicini al raddoppio in due occasioni. Al 15′ Pattarello recupera la sfera sulla trequarti e parte palla al piede, entra in area, salta il suo diretto avversario ma, defilato, non può concludere in porta e prova a trovare Belcastro sul secondo palo tutto solo ma il cross è impreciso e i biancorossi ringraziano. Un minuto più tardi è ancora Pattarello a sfiorare il gol del 2 a 0 con una violenta conclusione al volo dal limite dell’area ma il suo tiro si spegne alto sopra la traversa.

Con il passare dei minuti il Padova prende campo senza però creare vere palle gol, fino al 26′, quando i ragazzi di Pavanel vanno a un passo dal gol del pareggio. Azione sulla sinistra con ripetuti scambi tra Cervaolo e Bifulco, con la palla che finisce poi sui piedi di Hraiech il quale si gira e calcia sul secondo palo, sfiorando l’incrocio dei pali.

La pressione degli ospiti continua a crescere e, al 32′, il Padova trova il gol del pareggio. Palla che da destra viene girata sulla sinistra dove Bifulco, tutto solo, controlla e calcia in porta ma è superbo Marchegiani a respingere. Il pallone, però, torna sui piedi del numero 28 biancorosso che, a porta vuota non può fare altro che mettere dentro il gol dell’1 a 1.

Il gol non spaventa il Trento che 3 minuti dopo si fa vedere pericolosamente tra i pali di Donnarumma. Cross dalla sinistra di Simonti con la sfera che viene allontanata male dalla difesa padovana e finisce sui piedi di Scorza che, dal limite dell’area, fa partire un pericoloso destro al volo il quale, dopo una deviazione, si spegne sul fondo per questione di centimetri.

I gialloblù sono messi meglio in campo ma, al 38′, Bearzotti colpisce ingenuamente il pallone con la mano e il direttore di gara indica il dischetto. Della battuta si incarica Da Silva che incrocia violentemente di sinistro e batte Marchegiani, che intuisce la battuta ma non può arrivarci.

Doppio cambio nell’intervallo per Mister Parlato. Restano negli spogliatoio Scorza – ammonito – e Bearzotti – non certo alla sua miglior prestazione in gialloblù – ed entrano in campo Seno e Nunes. Stessi 11 invece per Pavanel.

Il Trento riparte con il piglio giusto e dopo appena 5 minuti trova il gol del meritato pareggio. Punizione dai 30 metri di cui si incarica Pasquato. Il numero 11 gialloblù pennella la sfera sul secondo palo dove Pattarello, al volo, infila sotto la traversa.

Il gol non cambia la mentalità del Trento che, al 57′ si rende ancora pericoloso, ancora una volta con Pattarello. Gran break a centrocampo, con Pasquato che serve Pattarello il quale si invola 1 contro 1 con Ajeti, lo salta ma il suo tiro di destro è debole e Donnarumma è bravo con la gamba a respingere e tenere i suoi sul 2 a 2.

Il Padova prova a reagire e quando siamo al 62′ torna a calciare verso la porta di Marchegiani, ma la conclusione dal limite di Dezi viene deviata e si spegne di poco alla destra dell’estremo difensore aquilotto.

L’occasione di Dezi è però l’eccezione in mezzo alle tante palle gol create dal Trento che, anche al 65′ sfiora il gol del clamoroso 3 a 2 sempre con l’indemoniato Pattarello che, servito magistralmente da Pasquato rientra sul sinistro e calcia a incrociare dai 16 metri ma la sua conclusione è imprecisa e non spaventa Donnarumma.

Passano i minuti ma è sempre il Trento a fare la partita e, al 74′ rischia ancora una volta di andare sul 3 a 2, questa volta con Dionisi che, con un cross insidioso costringe Donnarumma ad alzare la palla sopra la traversa. Sul successivo calcio d’angolo è la traversa a salvare il Padova. Pasquato, infatti, tenta il “gol olimpico” ma il suo tiro cross dalla bandierina si stampa sul montante.

Nell’ultimo quarto di gara la partita si innervosisce e le due squadre non riescono più a creare palle gol. Il Trento, dunque, resta in totale controllo del match e, dopo tre minuti di recupero, porta a casa un preziosissimo pareggio.

Mercoledì, sempre al Briamasco, altra grande sfida contro la capolista Sudtirol nel derby regionale.

TABELLINO

A.C. Trento-Calcio Padova 2-2

RETI: 8′ Bocalon (T), 32′ Bifulco (P), 39′ rig. Da Silva (P), 50′ Pattarello (T)

A.C. TRENTO 1921 (4-3-1-2): Marchegiani; Simonti, Trainotti, Dionisi, Bearzotti (46′ Nunes); Caporali, Belcastro (67′ Osuji), Scorza (46′ Seno); Pasquato; Pattarello (70′ Vianni), Bocalon (81′ Barbuti). All. Parlato

CALCIO PADOVA (4-3-3): Donnarumma; Kirwan, Ajeti, Pelegatti, Gasbarro; Dezi, Hraiech (68′ Nicastro), Da Silva (61′ Della Latta); Bifulco (61′ Terrani), Ceravolo (77′ Cissè), Chiricò (68′ Jelenic). All. Pavanel

ARBITRO: Di Graci di Como (Lencioni di Lucca e Ravera di Lodi; IV Uomo Sfira di Pordenone)

NOTE: ammoniti Scorza, Simonti (T), Da Silva, Gasbarro, Kirwan (P)

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