Pressano Under 15, scattano le finali nazionali al Festival di Misano

Tutto è pronto per il via alle tanto attese finali nazionali Under 15 che si svolgeranno fino a sabato fra Rimini, Riccione e Misano Adriatico.

Ai nastri di partenza dopo alcune stagioni di assenza ci sarà anche la Pallamano Pressano Cassa di Trento, ripescata con una “wild card” dopo il terzo posto nel campionato regionale: un piazzamento beffardo frutto della differenza reti che ha inizialmente condannato la squadra di Mattia Franceschini e Marco Chistè, ripescata successivamente dalla FIGH.

E così i gialloneri andranno a giocarsi il tricolore e partiranno dal girone eliminatorio, il raggruppamento B, dove affronteranno 3 avversarie di grande livello. Soltanto la prima classificata si qualificherà alle semifinali scudetto, mentre per le piazzate il percorso proseguirà con i match per i posti dal 5º al 16º.

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Le danze si apriranno dal palasport di Riccione, dove alle 10.30 di mercoledì scenderanno in campo Pressano e Camisano, la squadra campione del Veneto e fra le più quotate del torneo; poco tempo per rifiatare perché alle 17.00 dello stesso giorno si replica, questa volta in campo allo storico Palasport “Flaminio” di Rimini contro il Camisano, seconda classificata delle Marche.

Il girone vedrà poi il proprio termine giovedì mattina, alle 10.30 presso l’RDS Stadium di Rimini dove Pressano chiuderà la prima fase contro i Campioni di Sicilia de “Il Giovinetto” Petrosino.

Tre sfide ravvicinate che i gialloneri dovranno affrontare con criterio e determinazione, consapevoli delle proprie qualità mostrate diverse volte durante l’anno. Il tecnico Mattia Franceschini analizza la situazione a poche ore dal via della kermesse tricolore:

“Sono soddisfatto del percorso fatto in questo primo anno insieme ai ragazzi. È stato un anno di crescita reciproca, per loro come giocatori e per me come allenatore. Durante il campionato abbiamo avuto modo di dimostrare di poter fare bene, anche se ci sono degli aspetti che vanno ancora migliorati e su cui continueremo a lavorare l’anno prossimo.

Credo che le finali nazionali rappresentino una bella conclusione del percorso fatto e che siano una grande opportunità di confronto e di crescita. Cercheremo di mettere da parte l’emozione per essere concentrati sul campo e non farci trovare impreparati nei momenti di difficoltà che potrebbero presentarsi. Ce la metteremo tutta.”