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Pomeriggio senza emozioni al Briamasco: Trento Albinoleffe finisce 0 a 0

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Pomeriggio senza emozioni al Briamasco, dove il Trento non è riuscito a sfondare il muro dell’Albinoleffe. Si chiude 0 a 0 l’ultima partita del girone d’andata, con i gialloblù che arrivano a 4 partite senza vittoria.

Partita decisamente spenta, rappresentata dagli 0 tiri in porta della formazione gialloblù e da un solo tiro nello specchio in tutti i 90 minuti. Se nella prima frazione le due squadre si sono equilibrate, nella ripresa i ragazzi di Parlato sono entrati in campo più cattivi e con più voglia di ricercare una vittoria che sarebbe stata fondamentale. Ancora una volta, però, la poca precisione negli ultimi 20 metri è costata caro agli aquilotti, che si sono resi pericolosi solamente da calcio piazzato.

Non ci sarà tempo di pensare all’incontro odierno. Il Trento, infatti, tornerà al Briamasco martedì contro il Piacenza, per l’ultima partita del 2021.

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LA CRONACA DEL MATCH

Carmine Parlato conferma il 4-3-1-2, schierando ancora una volta Osuji come terzino destro. Completano la difesa Trainotti, Carini e Simonti. A centrocampo spazio a Nunes in regia, con Ruffo Luci e Belcastro ai lati e Pasquato trequartista, alle spalle di Barbuti e Pattarello.

3-5-2 invece per i lombardi, che si schierano con Rossi tra i pali, Gusu, Marchetti e Ntube in difesa. A centrocampo sulle corsie laterali Petrungato e Michelotti, con al centro Saltarelli, Poletti e Doumbia. Coppia d’attacco formata da Ravasio e Martignano.

Il primo squillo del match è di marca gialloblù con Carini, che salta più alto di tutti su un calcio di punizione di Pasquato ma il suo colpo di testa non crea troppi pericoli e si spegne abbondantemente sul fondo.

Partita equilibrata nel primo quarto di gioco. Dopo un buon inizio da parte del Trento sono gli ospiti a prendere in mano il pallino del gioco, senza però creare veri pericoli alla porta di Marchegiani.

Al 22′ si fa vedere pericolosamente per la prima volta l’Albinoleffe. Sugli sviluppi di un calcio di punizione la sfera finisce in maniera rocambolesca sui piedi di Saltarelli, che dal dischetto del rigore calcia di prima intenzione non inquadrando però lo specchio della porta di centimetri.

Dopo una breve fase di confusione, i padroni di casa tornano a dominare il possesso palla. I ragazzi di Parlato girano il pallone alla ricerca di uno spiraglio nella difesa ospite ma, una volta arrivati negli ultimi 25 metri, è la poca precisione a fare da padrone.

Al 37′ arriva la più ghiotta occasione da gol della prima frazione: calcio di punizione dalla destra battuta perfettamente da Ruffo Luci e sfera che arriva nell’area piccola dove Barbuti, tutto solo, sceglie male il tempo dello stacco e colpisce in condizioni precarie, sparando alto il colpo di testa.

Qualche minuto dopo risponde l’Albinoleffe con un’occasione altrettanto pericolosa. Sulla destra si immola Petrungaro che entra in area e calcia un violento destro da posizione defilata ma Marchegiani è attento e respinge.

Quando l’arbitro sta per mandare tutti negli spogliatoi il Trento protesta per un calcio di rigore. Lancio dalla trequarti e palla che finisce a Belcastro che controlla in area e viene steso. Sembra non ci siano dubbi ma Mastrodomenico di Matera fischia un fallo in attacco per un tocco di mano da parte del numero 8, che protesta affermando di averla controllata con il petto.

La seconda frazione di gioco ricomincia con gli stessi 22 effettivi sul terreno di gioco. Il ritmo – già di per sé non esattamente alto – rallenta e le due squadre non riescono ad arrivare in maniera pulita nelle zone pericolose.

Con il passare dei minuti il Trento prova a prendere campo, aumentando i giri del motore e alzando il pressing, non dando così modo di uscire palla a terra alla difesa lombarda. Il cambio di ritmo funziona e arriva la prima conclusione del secondo tempo quando siamo al 69′ con Ruffo Luci, che colpisce al volo un cross di Pasquato ma la conclusione termina abbondantemente a lato.

All’75’ è ancora la squadra di casa a sfiorare il gol del vantaggio. Calcio di punizione dai venti metri affidata a Pasquato che calcia forte e preciso ma il pallone colpisce solo l’esterno della rete, dando ai tifosi l’illusione ottica del gol.

Pochi secondi dopo ci prova anche Nunes dalla distanza, ma anche in questa occasione il tiro è mal indirizzato e non inquadra lo specchio della porta.

Dopo un dominio durato 45 minuti allo scoccare del 90′ il Trento rischia di subire il gol della sconfitta. Lancio dalla difesa per Cori che di petto controlla e salta Carini, serve in profondità Tomaselli che punta Simonti, rientra sul sinistro e calcia rasoterra con il pallone che sfiora il palo alla destra di Marchegiani facendo tremare i presenti al Briamasco.

Dopo appena 2 minuti di recupero il direttore di gara manda tutti negli spogliatoi. Il pareggio porta il Trento a quota 21 punti. Martedì, alle 18.00, prima di ritorno: al Briamasco arriva il Piacenza.

LE DICHIARAZIONI DEI PROTAGONISTI

Al termine della partita, mister Parlato ha analizzato così il pareggio: “Credo che abbiamo iniziato bene, proponendo e sviluppando azioni da gol in maniera veloce. Loro sapevamo si difendevano bene e raramente li abbiamo trovati scoperti. Nei primi 45 minuti dovevamo essere più veloci a trovare la profondità. Su palla inattiva abbiamo avuto due occasioni ma non siamo riusciti a trovare il gol. Nella ripresa siamo forse stati troppo veloci e con meno precisione e abbiamo perso lucidità. Nel complesso non era facile sbloccare la partita oggi”.

Il tecnico ha poi fatto un bilancio sul girone d’andata appena concluso: “Siamo fuori dai playout ed è un’ ottima cosa. Avremmo meritato qualche punto in più ma ci prendiamo la classifica così com’è”.

Sui problemi in attacco ha voluto chiudere: Bravi loro o male noi davanti? Un po’ tutte e due. Loro giocavano in 10 dietro la linea della palla e noi dovevamo essere più veloci nel passare dalla fase difensiva a quella offensiva. Siamo stati lenti nella transizione e questo ha facilitato la difesa”.

Anche Gabriel Nunes è intervenuto per analizzare la partita: “Quando vieni da risultati negativi hai sempre un po’ di paura e un po’ di fretta nel fare le cose e oggi è successo questo in attacco. Dovevamo forse essere più calmi in alcune scelte ma anche oggi ci abbiamo provato. Purtroppo non è entrata ma stiamo lavorando tanto per trovare i gol che ci mancano”.

TABELLINO

A.C. Trento 1921-U.C. Albinoleffe 0-0


A.C. TRENTO 1921 (4-3-1-2): Marchegiani; Simonti, Trainotti, Carini, Osuji; Nunes, Belcastro, Ruffo Luci; Pasquato; Pattarello, Barbuti (89′ Vianni). All. Parlato

U.C. ALBINOLEFFE (3-5-2): Rossi; Gusu, Marchetti, Ntube; Petrungaro (77′ Tomaselli), Saltarelli, Poletti, Doumbia, Michelotti; Ravasio (59′ Cori), Martignano (59′ Galeandro). All. Marcolini

ARBITRO: Mastrodomenico di Matera (D’Ascanio di Roma 2 e Masciale di Molfetta; IV Uomo Nigro di Prato)

NOTE: ammoniti Carini e Simonti (T), Poletti (A)

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