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Orano 2022: i risultati del 4 luglio

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foto Pagliaricci CONI

Pesi: La penultima giornata di gare a Orano 2022 comincia per l’Italia Team con il bronzo di Cristiano Giuseppe Ficco. Il pesista azzurro, impegnato nella categoria 102 kg, si piazza al terzo posto nella prova di strappo (con 164 kg) vinta dallo spagnolo Marcos Ruiz I Velasco (175 kg) davanti al tunisino Aymen Bacha (174).

Taekwondo: La prima a scendere in pedana è stata Cristina Gaspa. Nella categoria -67 kg l’azzurra ha incontrato negli ottavi la marocchina Safia Salih ma non è riuscita ad avere la meglio ed è stata sconfitta 3-4. Anche Giuseppe Foti- (-58 kg) è stato battuto dal francese Herwan Onanga 17-19. Stessa sorte è toccata a Samuele Baliva (-80 kg) che, opposto al serbo Stefan Takov, è stato sconfitto 4-20. Maristella Smiraglia (+67kg), infine, è stata eliminata dalla marocchina Fatima – Ezzarha Aboufaras ai quarti per 23-13.

Nuoto: Risultati delle batterie – 50 Rana D: 1ª Lisa Angiolini (31.22) 5ª Anita Bottazzo, 50 SL U: 6° Alessandro Bori (22.63), 9° Nicolò Franceschi (22.69). 100 Farfalla D: 1ª Ilaria Bianchi (59.55), 3ª Claudia Tarzia (1:00.05). 200 misti D: 2ª Sara Franceschi (2:17.41). 200 Farfalla U: 1. Claudio Faraci (1: 58.49), 7. Luca Bruno (2:00.92).Staffetta 4×100 misti U: 4° Mora, Pinzuti, Rivolta, Bori(3:43.34).

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Lisa Angiolini ha dominato i 50 rana nel centro nautico di Orano. Con lei sul terzo gradino del podio è salita Anita Bottazzo. Il buon giorno si vede dal mattino. Lisa aveva già fatto registrare il miglior tempo in batteria (31.22) e in finale si è migliorata facendo segnare 30.87. Si è migliorata anche Anita Bottazzo che è passata dal 5° posto del mattino 31.66 al terzo posto finale con 31.41.

Un altro risultato importante lo hanno messo a segno Sara Franceschi nei 200 misti e Claudio Faraci nei 200 farfalla. Le due medaglie d’oro conquistate dai due azzurri sono la migliore dimostrazione del loro stato di forma. Sara ha coperto la distanza in 2:12.19 molte meglio del tempo in batteria (2:17.41) mentre Claudio ha fermato il cronometro in 1:57.09 contro 1: 58.49 del mattino che era già allora il miglior tempo.

Nei 100 farfalla Ilaria Bianchi ha fermato il crono a 59.06 conquistando la medaglia di bronzo.

Le staffette miste 4×100 poi hanno chiuso con il botto la giornata in vasca. Il quartetto con Zokfova, Angiolini, Bianchi, Morini ha piegato la resistenza di Spagna e Turchia chiudendo al primo posto in 4:04.65. Stessa musica anche per il quartetto maschile che sulle stesse distanze con Mora, Pinzuti, Rivolta e Bori ha fatto regiustrare il miglior tempo con 3:35.27

Pallamano: La nazionale guidata da Riccardo Trillini ha vinto l’incontro finale per il piazzamento in classifica. Gli azzurri hanno battuto la Turchia 34-25 (22-11) chiudendo il torneo al 7° posto

Volley: L’Italvolley femminile vince i Giochi del Mediterraneo di Orano 2022. Le azzurre, guidate dal tecnico Luca Pieragnoli, riscattano la sconfitta subita nella prima fase del torneo e superano la Turchia 3-1 (26-24, 25-20, 22-25, 25-22) nella finale per l’oro disputata al Palais Sports Hamou Boutlélis di Orano, in Algeria. 

A spingere l’Italia verso la medaglia del metallo più prezioso sono la capitana Elena Perinelli (16 punti), Sofia D’Odorico (15 punti) e il grande cuore azzurro. E al termine a fare festa sono le italiane, spinte dal pubblico algerino, con una dedica speciale per la schiacciatrice Terry Enweonwu, infortunatasi a un ginocchio nel match con l’Algeria.

Ma l’Italia è sul podio anche al maschile. Gli azzurrini di Vincenzo Fanizza vincono il bronzo, imponendosi sulla Francia per 3-1 (22-25, 25-20, 25-15, 31-19) al termine di un quarto set ‘infinito’ che entusiasma gli spettatori presenti.
Mattatore del match lo schiacciatore dell’Italia Team, Fabrizio Gironi, autore di 23 punti.

Calcio: L’Italia del calcio è medaglia d’argento a Orano 2022. Come 4 anni fa a Tarragona, la selezione azzurra sfiora la medaglia del metallo più prezioso, ma come avvenne in Spagna con i padroni di casa iberici, cade ancora nel match decisivo, questa volta con la Francia, con i transalpini che si mettono l’oro al collo grazie alla rete di Pirringuel, realizzata al 22’ della ripresa di una finale in cui ben due traverse negano la gioia azzurra. 

Spinta per tutta la partita dai circa 30000 spettatori (25mila i biglietti venduti, più accreditati e delegazioni), la squadra di Franceschini capisce subito che il pubblico dello Stadio Olimpico di Orano è dalla sua parte, sin dal momento degli inni: applaudito quello italiano, fischiatissimo quello francese. 
Un fattore campo che Raimondo e compagni provano a capitalizzare sin dai primi minuti: al 6’ gli azzurri sono pericolosi con D’Andrea che calcia fuori; al 26’ è Dellavalle, di testa, a non trovare lo specchio della porta.

Due minuti dopo è, invece, Guarino a sfiorare il gol. Al 38’ l’Italia inizia a prendere le misure della porta, ma Raimondo non riesce a dare forza al pallone e il suo tiro è neutralizzato da Zadi. Tre minuti dopo tocca a Kumi mettere in mezzo una palla pericolosissima ma nessuno dei due attaccanti azzurri riesce ad arrivare in tempo all’appuntamento con il pallone. Tutto rimandato alla ripresa. 
Al rientro dagli spogliatoi, Mastrantonio è subito impegnato nel respingere un tiro di Bouanani. Al francese risponde quindi Cornero con un tiro centrale parato da Zadi.

Poi al 7’ st è la traversa a negare il gol ad Accornero, abile a far sua una respinta corta della retroguardia francese. Cinque minuti dopo è la Francia a farsi vedere in avanti con Pirringuel, deviato in angolo da Mastrantonio. Al 22’ st è proprio il centrocampista transalpino a beffare gli azzurri capitalizzando al meglio la respinta del numero 1 azzurro e segnando il gol che decide il match.

L’Italia non molla e ci prova fino alla fine. Il subentrato Mancini segna al 35′ st ma l’attaccante azzurro viene colto in fuorigioco. Poi è ancora la traversa negare a D’Andrea il gol. Ci prova di nuovo Mancini, ma il tiro finisce fuori di poco. La fortuna assiste i francesi fino al fischio finale. Questa sera allo Stadio Olimpico di Orano proprio la fortuna è stata l’unica a non sostenere gli azzurri.

Spada: La supremazia della spada italiana in questo torneo è nei numeri. Sei atleti su otto sono giunti nelle due semifinali certi tutti di salire sul podio. Matteo Tagliariol, Valerio Cuomo e Giacomo Paolini Giulia Rizzi, Nicol Foietta, Roberta Marzani hanno tutte portato a casa una medaglia.

In semifinale scontro tutto azzurro tra Matteo Tagliariol e Valerio Cuomo vinto da quest’ultimo 10 -15. Per Tagliariol spadista di lungo corso, campione olimpico a Pechino 2008 e argento ai Giochi del Mediterraneo 2009, significa conquistare la medaglia di bronzo. Per Cuomo si aprono le porte della finale dove incontra l’egiziano Elsayed che si cuce la medaglia d’oro battendolo 15-13. Cuomo, entrato in tabellone agli ottavi

Matteo Tagliariol aveva invece superato con un bye i sedicesimi vincendo agli ottavi il marocchino El Aquari 15-7. Ai quarti il veterano azzurro ha segnato ancora un successo, contro il francese Allegre 15-5, conquistando l’accesso alla semifinale.

Nella parte bassa del tabellone Giacomo Paolini ha battuto il marocchino Elkord 15-8 e ai quarti l’egiziano Elsokkary 15-8. Poi in semifinale è stato l’altro egiziano Elsayed a vendicarsi impedendogli l’accesso in finale con 15-14.

Finale per l’oro tutta italiana tra Giulia Rizzi e Nicol Foietta. E’ Giulia ad avere la meglio al termine di una gara partita in salita per Nicol che ha incassato nei primi minuti un secco 0-4. Il divario nel punteggio poi è aumentato e alla fine la medaglia d’oro è stata appesa al collo di Giulia Rizzi che ha chiuso l’incontro 15 -8, l’argento è il premio di Nicol Foietta

Tutte e tre le azzurre sono giunte in semifinale. Anche qui chiaramente c’è il derby in casa Azzurra. Roberta Marzani ha affrontato Giulia Rizzi uscendo sconfitta dal confronto per 13-7, ma comunque vincitrice di una medaglia di bronzo. Foietta disputa l’altra semifinale contro la francese Vanryssel e vince 15-9

Nel tabellone principale Nicol Foietta passa gli ottavi con un bye e ai quarti incontra e supera la spagnola Fernandez Calleja 15-10. Agli ottavi Giulia Rizzi ha battuto l’algerina Guehaim 15-0 e ai quarti supera la francese Vitalis 15-10. Roberta Marzani negli ottavi passa con un bye mentre ai quarti dove ha battuto la serba Grjak 15-8.

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