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Nella sprint di Campiglio dominio svizzero. Argento per Mara Martini e Nicolò Canclini

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Madonna di Campiglio porta bene alla nazionale Svizzera e nella sprint che ha aperto la tre giorni delle Finali di Coppa del Mondo Ismf di sci alpinismo in Trentino, il team allenato dal tecnico italiano Oscar Angeloni centra 4 vittorie su 6 categorie e conquista ben 5 coppe di specialità sprint.

La squadra italiana non ha però sfigurato, in una disciplina che per tradizione è avara di soddisfazione per i colori azzurri, visto che è arrivata una vittoria, quattro secondi e un terzo posto.

Protagonista assoluto di giornata, come del resto nelle altre tappe del circuito, è il talentuoso Arno Lietha, che ha vinto con disinvoltura qualifiche, batterie e finale, e pure la categoria espoir avendo solo 22 anni. La sfida femminile ha invece visto trionfare in finale la slovacca Marianna Jagercikova, già vincitrice due anni fa, nella stessa gara, sempre a Madonna di Campiglio.

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L’unica affermazione italiana è giunta dalla valtellinese di Albosaggia Giulia Murada nella categoria under 23. Ma l’Italia può comunque sorridere visto che il lombardo di Valdisotto Nicolò Ernesto Canclini ha concluso secondo nella gara senior grazie ad una seconda parte di finale molto convincente e tutta all’attacco. E in piazza d’onore troviamo anche la friulana di Claut Mara Martini, (foto) che con un forcing in discesa ha pure sfiorato un clamoroso recupero e vittoria finale.

Nella gara senior dunque Arno Lietha ha fatto valere la legge del più forte, mentre Nicolò Ernesto Canclini con il secondo posto si conferma un profilo interessante per questa specialità. Terzo il francese Thibaualt Anselmet, che ha così guadagnato qualche punticino nella generale nei confronti del leader della overall Robert Antonioli, in questa occasione quinto dietro al belga Maximilien Drion Du Chapois, con il valdostano Nadir Maguet sesto.

In campo femminile Marianna Jagercikova ha dimostrato di esaltarsi quando gareggia sulle Dolomiti di Brenta ed è riuscita a trionfare sul traguardo in località Fortini, gestendo la rientrante Mara Martini, mentre sul terzo gradino del podio ha concluso la svizzera Marianne Fatton.

Per quanto riguarda la under 23, la cui classifica viene ricavata dalla senior, vince Giulia Murada, davanti alla due francesi Manon Anselmet e Marie Pollet Villard, con l’azzurra Giorgia Felicetti quarta. In campo maschile Arno Lietha ha preceduto l’azzurro Giovanni Rossi, quindi lo spagnolo Pau Coll Turra.

Le classifiche finali della specialità sprint vedono fra i senior primo Arno Lietha con 350 punti, davanti a Thibault Anselmet con 322 ed Ernesto Nicolò Canclini con 310. Nella under 23 bis di Lietha con 400 punti, quindi l’azzurro Giovanni Rossi con 330 e lo svizzero Florian Ulrich con 293.

In campo femminile la coppa di specialità se la aggiudica la svizzera Marianne Fatton con 371 punti, seguita dalla spagnola Marta Garcia Farres con  317 e da Mara Martini con 286. La graduatoria under 23 premia invece la valtellinese Giulia Murada con 390 punti, seguita dalla francese Marie Pollet Villard con 361, quindi l’altra transalpina Manon Anselmet con 317 punti. 

LE SFIDE UNDER 20 MADE IN SVIZZERA – Le prime categorie ad aprire la tre giorni di gare a Madonna di Campiglio sono state le under 20, che si sono caratterizzate per la doppia vittoria targata Svizzera: Matteo Favre al maschile e Caroline Ulrich fra le ladies.

Nell’ultimo atto ha provato subito ad attaccare il valtellinese Rocco Baldini, che è stato il primo a cambiare nel tratto con gli sci nello zaino, ma nelle gradinate Matteo Favre ha poi agguantato la testa della corsa, mantenendo un discreto vantaggio fino al traguardo. Argento di giornata dunque per Rocco Baldini, quindi terzo l’altro svizzero Tobias Donnet e quarto il francese Noè Rogier.

La generale sprint under 20 regala una grande gioia a Matteo Favre (256 punti), che scavalca il compagno di squadra Leo Besson (227), mentre l’azzurro Rocco Baldini conclude la stagione con un terzo posto con 217 punti.

In campo femminile ha trionfato Caroline Ulrich, che ha gestito meglio delle avversarie la finalissima a sei, seppure nel tratto conclusiva in discesa la valtellinese Samantha Bertolina abbiamo giocato il tutto per tutto, non riuscendo però a superare la rivale nello sprint.

Terzo posto più staccato invece per l’atleta di casa Lisa Moreschini che è riuscita a contenere il recupero della spagnola Maria Costa Diez. La Ulrich si aggiudica anche coppa di specialità con 390 punti, davanti alle due azzurre Samantha Bertolina (353 punti) e Lisa Moreschini (325). 

DOMANI IN PALIO I TITOLI VERTICAL – Domani secondo atto delle Finali di Coppa del Mondo a Madonna di Campiglio con la vertical race che si sviluppa sul Monte Spinale. Start della under 20 femminile (450 metri di dislivello) alle ore 15,30 in località Fortini, quindi tutte le altre partenze nei pressi della stazione di partenza della cabinovia Spinale: 15,50 under 20 maschile, 16,10 gara femminile, 16,30 gara maschile, con un dislivello di 600 metri. Arrivo per tutti ai 2100 metri del Monte Spinale.

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