Franco Causio è il giocatore che, più di altri, ha interpretato con maestria il ruolo di ala destra o tornante.
Il numero sette ben rappresentava l’innata capacità di ricamare il gioco, di essere la cerniera di raccordo tra le zolle di mezzo del green e il fronte d’attacco.
Calpestare con onore la fascia perimetrale del rettangolo richiedeva la velocità di base, il piede ben educato, il guizzo e lo spirito libero del genio.
Ai tempi in cui non era di moda schierare l’esterno con il piede invertito il fantasista leccese deliziava le platee con i suoi tocchi, la tecnica sopraffina e i cross precisi che disegnavano parabole deliziose nel cuore delle difese avversarie.
La sagoma del campione ondeggiava, la corsa mostrava l’eleganza, il dribbling esuberante annichiliva il terzino mancino di turno.
È figlio del sud e la sua storia tratteggiava quella di tanti giovani che lasciavano le campagne del meridione alla ricerca del riscatto sociale.
Alla fine degli anni sessanta il diciassettenne arrivava temporaneamente a Torino (per poi tornarci qualche stagione successiva) e alloggiava in un convitto di Via Susa.
L’approccio in riva al Po fu ostico, la città Sabauda all’epoca era caratterizzata dallo sviluppo tumultuoso che coinvolse intensamente gli aspetti sociali.
Esordì in Serie A con la casacca della Juventus il 21 gennaio del 1968. Con la Vecchia Signora collezionò (dal 1970 al 1981) più di 300 gettoni segnando 49 reti.
Prese parte alla spedizione vittoriosa della Nazionale italiana nel Mondiale spagnolo del 1982.
Nello scrigno dei ricordi si custodisce la partita a carte giocata, durante il rientro da Madrid in aereo, da Franco Causio, Enzo Bearzot, Dino Zoff e l’indimenticato Sandro Pertini. Il trofeo della Coppa del Mondo era appoggiato, in bella mostra, sul tavolo del velivolo accanto al famoso quartetto.
La coppia formata dal Barone e il Vecio vinceva lo “Scopone” facendo infuriare benevolmente il Presidente della Repubblica.
Franco Causio, il “Barone” del calcio.
Emanuele Perego www.emanueleperego.it www.perego1963.it