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Calcio

L’autogol di Carini e Chakir condannano un buon Trento

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Arriva la seconda sconfitta consecutiva del Trento che, dopo l’1 a 0 rimediato in casa del Mantova crolla tra le mura del Briamasco contro il temibile Renate. A decidere un match decisamente in equilibrio è stato prima l’autogol di Carini e, nei minuti di recupero, la rete di Chakir.

Continua quindi l’astinenza da vittoria degli aquilotti che, nel 2022, hanno raccolto 3 punti frutto di due sconfitte e tre pareggi. Il calendario non aiuta i gialloblù che mercoledì saranno di scena sul campo del Fiorenzuola e poi si troveranno di fronte nel giro di tre giorni la seconda e la prima in classifica. Domenica 20, infatti, al Briamasco arriverà il Padova mentre tre giorni dopo, sempre nel capoluogo trentino, andrà di scena il derby regionale contro il Sudtirol.

LA CRONACA DEL MATCH

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Formazioni a specchio nell’appuntamento del Briamasco che mette di fronte Trento e Renate. Sia Parlato che Cevoli, infatti scendono in campo con il 4-3-1-2. Il tecnico gialloblù fa esordire dal 1′ il neo arrivato Bocalon, che agisce al fianco di Pattarello e davanti al solito Pasquato.

Dopo una fase di studio al 13′ il Trento trova la prima vera occasione da gol con uno splendido contropiede. Break di Pasquato a metà campo e palla subito in verticale per Pattarello che avanza, entra in area, salta il suo diretto avversario e dal fondo mette in mezzo la sfera che attraverso però tutta la linea di porta senza trovare la devozione vincente di Pasquato, arrivato con leggero ritardo.

Pochi minuti dopo è il Renate a far tremare i tifosi gialloblù con una conclusione da posizione defilata di Maistrello che, però, colpisce solamente il palo esterno. Sull’azione seguente ancora pericolo questa volta con Celeghini che colpisce bene di testa ma sfiora la traversa.

L’occasione dà coraggio agli ospiti che continuano a creare pericoli nella zona di Marchegiani. E’ ancora una volta Maistrello a impegnare l’estremo difensore del Trento con un bel sinistro dal limite dell’are che viene però respinto senza troppi problemi.

A un minuto dall’intervallo torna a farsi vedere per due volte consecutive anche il Trento. Bell’azione sulla sinistra di Simonti, che salta l’uomo e mette al centro un bel pallone su cui arriva in terzo tempo Belcastro che però non riesce a inquadrare la porta e conclude alto sopra la traversa. Pochi secondi dopo ottimo contropiede dei ragazzi di Parlato con Pattarello che, entrato in area, va sul destro e calcia a incrociare ma Pizzignacco è attento e respinge.

Nella riprese le due squadre scendono in campo con gli stessi 22 effettivi. Nessun cambio quindi né per Parlato né per Cevoli. Parte forte il Trento che nel giro di due minuti prova a trovare la via del gol prima con Pattarello e poi con Bearzotti, che sugli sviluppi di uno schema su angolo calcia a botta sicura dai 16 metri ma il suo tiro – indirizzato nell’angolino basso – viene intercettato dalla difesa del Renate.

Al 51′ arriva però la più grande occasione della partita ed è di marca ospite. Dopo un batti e ribatti la palla si alza nell’area piccola dove il più lesto di tutti è Maistrello che colpisce a botta sicura di testa ma è superlativo Marchegiani a smanacciare e salvare i suoi compagni dal gol dello 0 a 1.

Poco dopo è Belcastro a creare la più ghiotta opportunità per i gialloblù. Splendido cross dalla sinistra di Simonti con la sfera che giunge sui piedi del numero 8 che controlla e calcia di collo esterno ma Pizzignacco risponde al miracolo di Marchegiani e respinge in calcio d’angolo con uno splendido intervento.

L’equilibrio della partita si rompe al 64′, quando il Renate passa in vantaggio. Azione ben manovrata sulla destra con il neo entrato Cicconi che, dal fondo, prova a mettere in mezzo il pallone che trova però la devozione decisiva di Carini e sorprende Marchegiani, insaccandosi alle sue spalle.

La reazione del Trento arriva solamente all’84’ quando il neo entrato Oddi prova a calciare al volo di sinistro dai 20 metri, ma la sua conclusione si spegne a pochi centimetri dal palo.

Il Trento prova disperatamente a segnare il gol del pareggio ma al 93′ arriva il gol che chiude la partita. Contropiede ospite che viene chiuso dal tap in vincente a porta vuota di Chakir. La rete dello 0-2 sigilla un match rimasto in equilibrio per più di un’ora e condanna il Trento alla seconda sconfitta consecutiva.

LE DICHIARAZIONI DEI PROTAGONISTI

Mister Carmine Parlato ha parlato così al termine della partita: “Penso che i ragazzi abbiano fatto la prestazione e sapevamo le difficoltà che potevamo incontrare. Potevano andare in vantaggio loro così come noi e credo che fino al gol siamo rimasti in partita. Negli ultimi minuti poi volendo provare a raggiungere il pareggio abbiamo concesso il 2 a 0. Nell’evolversi della partita i miei ragazzi hanno dimostrato di poter andare in gol, poi dobbiamo guardare i fatti e o si fa gol o si subisce. Dobbiamo migliorare dal punto di vista fisico, ma è ovvio che la squadra oggi ha fatto bene e riconfermei la formazione. Non dobbiamo abbassare la testa ma anzi, c’è bisogno di rialzarsi perché abbiamo subito un’altra partita”.

Anche capitan Trainotti ha analizzato la sconfitta: “Nel primo gol siamo stati parecchio sfortunati e perdere così fa male perché la squadra ha fatto una grande partita contro una squadra che ha il miglior attacco. Adesso abbiamo un’altra finale mercoledì e dobbiamo subito pensare a questo. Sarà una partita difficile anche contro il Fiorenzuola ma dobbiamo andare con la stessa mentalità di oggi”.

TABELLINO

A.C. Trento-A.C. Renate 0-2

RETI: 64′ autogol Carini, 93′ Chakir

A.C. TRENTO 1921 (4-3-1-2): Marchegiani; Simonti (82′ Oddi), Trainotti, Carini, Bearzotti (82′ Dionisi); Caporali, Osuji (70′ Barbuti), Belcastro (70′ Nunes); Pasquato; Pattarello (82′ Vianni), Bocalon. All. Parlato

A.C. RENATE 1947 (4-3-1-2) Pizzignacco; Anghileri, Silva, Sini, Esposito (71′ Ermacora); Baldassin (71′ Spaltro), Ranieri, Celeghin; Gavioli (71′ Marano); Rossetti (58′ Cicconi) , Maistrello (87′ Chakir). All. Cevoli

ARBITRO: Turrini di Firenze (Collu di Oristano e Catani di Fermo; IV Uomo Mazzer di Conegliano)

NOTE: ammoniti Baldassin, Esposito, Celeghin (R), Pattarello (T)

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