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Lara Gut-Behrami concede il bis in Val di Fassa. Laura Pirovano è quinta a 11 centesimi dal podio
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4 anni fail
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RedazioneLara Gut-Behrami concede il bis, vince anche la seconda discesa libera della Val di Fassa e allunga il passo in vetta alla classifica generale di Coppa del Mondo, rimanendo in corsa anche per la conquista della sfera di cristallo di specialità.
Per metterla in bacheca le servirà un nuovo successo nell’ultima gara veloce della stagione, alle finali di Lenzerheide, necessario per sfilare lo scettro all’infortunata Sofia Goggia, che è costretta a sperare nei risultati favorevoli di altre atlete per difendere la leadership.
La Coppa di discesa è alla portata anche della iridata Corinne Suter, che dopo il terzo posto di venerdì chiude seconda a 32 centesimi dalla connazionale, regalando una splendida doppietta alla Svizzera, con la tedesca Kira Weidle (terza a 0”68) a completare il podio.
Un obiettivo mancato per appena 11 centesimi da Laura Pirovano, che è quinta ex aequo con la norvegese Kajsa Vickhoff Lie, ancora una volta la migliore delle italiane. La ventitreenne di Spiazzo Rendena, già ottava venerdì, è soddisfatta della prestazione, ma non può nascondere un pizzico di rammarico per aver mancato di un “nulla” l’appuntamento con la prima top 3 della carriera nel massimo circuito internazionale.
Celebrarlo sulle nevi di casa avrebbe avuto un sapore particolare per l’azzurra, anche se il terzo piazzamento nella top 5 della stagione ha comunque un proprio peso specifico. La Pirovano paga il distacco accumulato nella parte alta della pista, brava poi a recuperare terreno sulle big nel tratto conclusivo dopo il Muro del Poeta, non certo quello a lei più congeniale.
Il pendio de La VolatA pare essere cucito su misura per la leader di Coppa Gut-Behrami, che fa la differenza proprio nel tratto più tecnico del tracciato e cede qualcosa soltanto nell’ultimo parziale. Per lei, sulle nevi di Passo San Pellegrino, arriva il 32° successo della carriera in Coppa del Mondo, l’11° in discesa libera, a conferma dello straordinario momento di forma.
Dopo il doppio oro vinto ai Mondiali di Cortina (superG e gigante), la sciatrice rossocrociata prosegue nella propria cavalcata trionfare, sempre più vicina alla conquista della seconda sfera di cristallo della carriera.
Come da pronostico, la Gut-Behrami vince il confronto con la diretta concorrente Petra Vhlova, che è dodicesima, ora staccata di 107 punti nella graduatoria assoluta. Un gap destinato a incrementarsi al termine del superG di oggi alle 11.00, che chiuderà la tre giorni della Val di Fassa.
Guardando alla Coppa di specialità, Sofia Goggia è ancora al comando con 480 punti. A contenderle il trono sono rimaste in due, Corinne Suter (seconda con 410 punti) e Gut-Behrami (terza con 383). Deve rinunciare ai sogni di gloria l’americana Breezy Johnson, uscita di pista (fortunatamente senza conseguenze) mentre affrontava i Muri del Poeta, nel tratto centrale del tracciato.
Guardando alle altre azzurre in gara, la valtellinese Elena Curtoni (partita con il pettorale 1) è decima a 1”01, complice il troppo terreno perso nel tratto iniziale di scorrimento, mentre la gardenese Nadia Delago, che su La VolatA aveva conquistato un primo e un secondo posto in Coppa Europa nel 2019, è tredicesima a 1”31, non pienamente soddisfatta della propria prova.
Più attardate le altre, Federica Brignone è ventitreesima e Francesca Marsaglia è venticinquesima. Nel mezzo, ventiquattresima, c’è la piemontese Marta Bassino, accolta al parterre con un mazzo di fiori per celebrare il suo 25° compleanno. La top 30 è chiusa da Roberta Melesi, mentre la debuttante Teresa Runggaldier (figlia dell’ex discesista azzurro Peter Runggaldier) è trentottesima, seguita in quarantaseiesima piazza da Federica Sosio.
Oggi è in programma l’ultima gara del trittico della Val di Fassa, un superG, organizzato al solito dallo Ski Team Fassa. La partenza è in programma alle 11, con diretta televisiva su RaiDue, Raisport ed Eurosport.
Le dichiarazioni – «Rispetto ad ieri la pista era più lenta e la visibilità peggiore, quindi era necessario sciare in maniera pulita, scegliendo le linee migliori, cosa che mi è riuscita al meglio. – spiega la vincitrice Lara Gut-Behrami – Nelle ultime settimane ho raccolto risultati importanti in serie, è un periodo molto bello per me, ma non credo che si possa pianificare una serie di questo tipo: conta la condizione, quella delle avversarie e anche un po’ di fortuna. Domani cercherò di dare il massimo anche in superG, l’importante sarà riuscire a seguire linee molto strette. Potrebbe essere un giorno speciale con la conquista della Coppa di superG».
«Oggi la neve era diversa rispetto a ieri – conferma Corinne Suter – e per me è stato più facile staccare un buon tempo. Sono contentissima di questo secondo posto dietro a Lara, che sta andando veramente forte. In questo periodo fa quello che vuole, è davvero impressionante il suo momento di forma. Per quanto attiene alla classifica di specialità, mi piacerebbe vincere, ovviamente, ma non ci penso più di tanto, so solo che sono in ottima forma e che dovrò dimostrarlo nell’ultima decisiva gara. Il fatto che le finali si svolgano in Svizzera mi dà ulteriore carica».
«Ho commesso molti errori, ma sono riuscita a raccogliere un terzo posto che mi soddisfa, anche perché fa seguito al quarto di ieri. – afferma la tedesca Kira Weidle – Considerando anche il secondo posto al Mondiale, sto vivendo un ottimo periodo di forma e spero che continui fino alla fine della stagione. Domani in superG spero di riuscire a sfruttare l’esperienza maturata su questa pista in questi giorni».
«Molto contenta di questo quinto posto, – afferma Laura Pirovano – così come lo ero ieri per l’ottavo, perché in prova non ero stata così veloce e non nutrivo grandi speranze per queste due gare. Devo aggiungere, però, che i centesimi che mi dividono dal podio sono così pochi da lasciarmi un po’ di amaro in bocca, che non cancella in alcun modo la soddisfazione per i due piazzamenti. Il distacco l’ho accumulato nella parte alta, mentre nella parte bassa ho sciato bene. La visibilità non era perfetta, ma aver studiato al video la prova di ieri mi ha aiutato a memorizzare i passaggi».
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