Nel 9° turno di regular season la Dolomiti Energia affronta la Fortitudo Kigili Bologna a caccia di due punti pesanti prima della pausa per le partite delle nazionali: palla a due domani alle 18.00, biglietti disponibili online e alle casse del palazzetto prima della partita.
DIEGO FLACCADORI (Playmaker DOLOMITI ENERGIA TRENTINO: “Questa partita per noi è davvero molto importante, vogliamo vincerla per dare continuità ai nostri risultati recenti e per arrivare alla pausa con l’entusiasmo di un altro successo. Non sarà facile, perché le rimonte contro Brindisi e Wroclaw ci hanno dato inerzia ma ci sono anche costate tanto in termini di energia fisica e mentale: però siamo pronti a dare tutto, e sono sicuro che anche il nostro pubblico alla BLM Group Arena ci sarà una bella spinta in termini di energia. La Fortitudo ha tanti giocatori importanti, alcuni penso per esempio ad Aradori li conosciamo bene, dovremo farci trovare pronti soprattutto a limitare le bocche da fuoco di un attacco che si può accendere e che oltre a Pietro vede protagonista anche Benzing. Sarà importante per noi crescere ancora di continuità in difesa all’interno dei 40’: non dobbiamo regalare canestri facili o tiri aperti, e rimanere concentrati e solidi per tutta la partita. In attacco stiamo crescendo, abbiamo avuto protagonisti diversi nelle ultime partite e questo ci ha aiutato a prendere fiducia. Non possiamo però prescindere dalla nostra compattezza difensiva”.
FABIO BONGI (Assistant Coach DOLOMITI ENERGIA TRENTINO): “Affrontiamo un’avversaria che ha un roster profondo ed esperto, e che nelle ultime settimane pur non raccogliendo molto in termini di risultati ha mostrato uno sviluppo tecnico importante. Dovremo fare attenzione a tanti aspetti tecnici, nomino per esempio le situazioni di pick and roll di cui Durham è un interprete particolarmente efficace, soprattutto per coinvolgere i compagni. La chiave della partita? Tutti dovranno portare il loro contributo, anche chi parte dalla panchina: non si tratta solo di punti da realizzare, ma di partecipare a mantenere alto il livello di qualità della squadra in ogni fondamentale per 40’. In difesa, a rimbalzo. Servirà durezza mentale per non far prendere fiducia alla Fortitudo: il match di Brindisi credo abbia mostrato che i ragazzi hanno qualcosa dentro, hanno voglia di vincere e di crescere. Aspettando il rientro di Caroline, lo staff medico e fisioterapico in questi giorni ha fatto un grande lavoro per farci avere in campo tutti i giocatori acciaccati, da Flaccadori a Forray fino a Reynolds”.