Connect with us logo La Voce del Trentino

Altri Sport

Coppa di Sera: Carretta e Bonassi frecce tricolori. Al maschile sprint regali di Soldarini e Fiorini

Pubblicato

il

@Daniele Mosna

Due frecce tricolori, quelle di Matilde Carretta e Anna Bonassi, nelle gare femminili, e due volate imperiose, quelle di Lorenzo Soldarini ed Edoardo Fiorini, nelle corse maschili: esultano quindi Veneto, Lombardia, Piemonte e Marche nella 16ª Coppa di Sera, gustoso antipasto riservato agli esordienti della Coppa d’Oro, la classicissima per allievi in calendario per domattina con oltre 450 partenti. A Borgo Valsugana, in Trentino, il lunghissimo pomeriggio ha offerto spettacolo vero, con quasi 600 tra ragazze e ragazzi classe 2010 e 2009 a darsi battaglia per far vincere – come da tradizione – il proprio direttore sportivo.

Nella gara riservata alle donne esordienti 2010, ha dominato in lungo e in largo la campionessa italiana Matilde Carretta. Dopo tre tornate in cui le 81 partenti non hanno fatto registrare particolari sussulti, nell’ultimo giro la trevigiana del Gs Young Team Arcade ha cominciato a mettersi in testa a fare selezione, trainando alla propria ruota le lombarde Elisa Sansottera Paiusco (Ju Green Gorla Minora) ed Emma Cocca (Mazzano).

Le tre si sono presentate al triangolino rosso dell’ultimo chilometro con una manciata di secondi di vantaggio, ma qualche tentennamento di troppo del terzetto ha fatto rientrare la romagnola Greta Masini (Bicifestival) e le altre lombarde Nina Marinini (Biesse Carrera) e Isabel Di Sciuva (Cicli Fiorin). Sul rettilineo finale Carretta ha aperto nuovamente il gas, conquistando la quindicesima vittoria stagionale e portando sul gradino più alto del podio la ds Gulnara Fatkullina. Piazza d’onore per la bresciana Cocca (la principale rivale della maglia tricolore viste le 11 vittorie stagionali) e terzo posto per la comasca Di Sciuva. Migliore delle trentine Camilla Tezzele (Eletta), nona.

Pubblicità
Pubblicità

Tra gli esordienti del primo anno, acuto dell’ossolano Lorenzo Soldarini, che in via Spagolla ha liberato uno sprint a ritmo sostenutissimo, prendendosi anche il tempo per esultare tra gli applausi del folto pubblico. Il classe 2010 di Domodossola, oltre a mandare al settimo cielo il ds Alfredo Ietta, ha così completato la collezione di trofei del Pedale Ossolano (squadra che fu anche di Filippo Ganna), già vincitore di Coppa d’Oro nel 2016 con Samuele Rubino e di Coppa di Sera femminile e Coppa Rosa nel 2017 e nel 2019 con Francesca Barale.

Anche in questo caso la gara (196 i partenti) si è accesa solamente dopo il suono della campana: sulla salita di Roncegno la fiammata del ciociaro Andrea Fiacco sembrava poter chiudere i conti anzitempo, ma nel finale la pedalata del portacolori del Team Coratti si è appesantita, favorendo il rientro di un drappello di corridori, regolati da Soldarini in volata. A completare un podio che si estende per gran parte dello Stivale, il maceratese Leonardo Grimaldi (Potentia Rinascita) e il barese Nicolò Montanaro (1 Dente in Più). Tredicesimo e migliore trentino, Nicola Zulberti (Ciclistica Dro).

Come nelle due precedenti gare femminili, pure nella Coppa di Sera per donne esordienti 2009 è stata una maglia tricolore ad alzare le braccia al cielo. A differenza di Chantal Pegolo e Matilde Carretta, la bresciana Anna Bonassi si è presentata in via Spagolla tutta sola, dopo una gara superlativa. Con il “solito” copione dei primi giri senza stravolgimenti tra le 77 atlete al via e tornata finale a regalare spettacolo con le big della categoria.

All’attacco della ravennate Jolanda Sambi ha prontamente risposto la favoritissima della vigilia, la lombarda Bonassi (Mazzano), che ha ben presto fatto il vuoto per la gioia del ds Mattia Baccinelli. Per la bresciana di Serle si tratta del bis dopo il trionfo del 2022. Seconda la veneta Bianca Luisotto (Young Team Arcade), capace di prevalere allo sprint su Sambi. Quattordicesima Maya Ferrante (Eletta), migliore tra le atlete di casa.

Nella corsa conclusiva serve il bis anche il marchigiano Edoardo Fiorini (Pedale Chiaravallese), che regala la Coppa al ds Roberto Pesaresi. Una gara decisamente più movimentata delle precedenti, quella riservata agli esordienti secondo anno (199 i partenti), che prevedeva due salite di Roncegno. Già alla seconda tornata ci ha pensato il laziale Lorenzo Ferraro (Team Coratti) a dare uno scossone guadagnandosi quasi un minuto di vantaggio prima della reazione del gruppo.

Alla prima vera ascesa partono in sette: il campione italiano Andrea Endrizzi (Marostica), Lorenzo Ceccarello (Monselice), Brian Paris (Team Coratti), Samuele Brustia (Madonna di Campagna), Tomas Marconi (Fausto Coppi Montecchio Precalcino), Andrea Gabriele Alessiani (Pedale Rossoblù Picenum) e Mattia Oliveri (Quiliano Bike). Dopo un tira e molla con gli inseguitori, all’ultimo scollinamento – grazie ad una frustata dell’attivissimo piemontese Brustia – si forma un gruppo praticamente identico, con i soli Edoardo Fiorini (Pedale Chiaravallese) e Luca Gugnino (Vigor) a prendere il posto di Paris e Marconi.

È proprio Fiorini ad avere una marcia in più nel finale, spedendo i veneti Ceccarello ed Endrizzi sugli altri due gradini del podio. Ventiquattresimo e primo dei trentini, Giuseppe Giustolisi (Ciclistica Dro).

Archivi

Categorie

di Tendenza