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Calcio Femminile, il Trento cala il poker al Riccione

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Dopo il pareggio di domenica scorsa a Bressanone, il Trento Calcio Femminile torna a correre: a Mattarello, nella gara valevole quale recupero della 13esima giornata, le gialloblu travolgono per 4 a 1 il Riccione al termine di un match che ha visto la compagine di Spagnolli dominare le avversarie per quasi tutto il match. E, alla fine, il bottino avrebbe potuto essere ancora più considerevole, viste le due traverse colpite da Lucin e Fuganti e da almeno un altro paio d’occasione nitide non concretizzate.

Le aquilotte blindano il terzo posto e restano nella scia di Venezia Fc e Vicenza: domenica prossima al via il girone di ritorno con la trasferta di Sernaglia della Battaglia per affrontare il fanalino di coda Mittici.

Live match.

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La partita sale immediatamente di tono con il Riccione che si fa vedere al 9’ con Colombo, che entra in area e calcia rasoterra in diagonale, ma il pallone termina a lato.

Il Trento prende le misure alle avversarie, inizia a spingere e al minuto 17 passa a condurre: Fuganti recupera palla e poi cerca i pali da fuori area con il suo splendido sinistro, l’estremo difensore ospite Mustafic non è ben piazzata e viene superata dalla traiettoria scoccata dalla numero otto gialloblu.

Il Riccione accusa il colpo e la compagine di Spagnolli punisce nuovamente le romagnole al minuto 24: palla scodellata in area da Ale Tonelli, Poli è bravissima a rubare il tempo a Mustafic con un coraggioso colpo di testa e per Varrone è un gioco da ragazze insaccare a porta vuota il due a zero.

A cavallo della mezz’ora succede di tutto: sugli sviluppi di una palla scodelata dal direttore di gara Ale Tonelli pesca in verticale Rosa, la cui conclusione viene disinnescata in bello stile da Mustafic. La centrocampista ospite De Biase dice, evidentemente, una parola di troppo al direttore di gara e si becca il cartellino rosso, lasciando le compagne in inferiorità numerica.

Sugli sviluppi schema del Trento e botta di Poli che si perde alta di poco oltre la traversa.

Sul ribaltamento di fronte, però, il Riccione accorcia le distanze e riapre il match: Colombo arriva a tu per tu con Valzolgher che compie un vero e proprio miracolo sulla conclusione della numero nove ex Brescia, ma sulla sfera si avventa Gelmetti, che piazza il più facile dei tap in.

La partita torna vivissima: Valzolgher alza oltre la traversa il calcio piazzato di Albani (36’), poi Lucin centra la traversa della porta romagnola con un tiro cross da sinistra (38’).

Prima del duplice fischio il Riccione bussa per altre due volte alla porta di casa: al 44’ Pederzani conclude alto da dentro l’area dopo un’azione prolungata e, subito dopo, Colombo si ritrova tutta sola all’altezza del dischetto, ma calcia a lato.

Ripresa subito ad altissimi giri: dopo nemmeno un minuto Rosa si presenta a tu per tu con Mustafic, ma il suo pallonetto termina alto oltre la traversa e la stessa Rosa ci prova al 54’ con una conclusione improvvisa che termina a lato.

Il Trento fa le prove generali del terzo gol che arriva al 58’: splendida azione di Varrone sulla destra e con preciso traversone che raggiunge Poli in mezzo all’area. La numero 18 prende la mira e spedisce il pallone nell’angolino basso per il 3 a 1 che, di fatto, chiude il match.

Il Riccione, infatti, da questo momento sparisce praticamente dal campo e le gialloblu spadroneggiano: Fuganti non trova la porta dal limite dell’area (16’), mentre al 21’ il piazzato tagliato della centrocampista nonesa viene deviato sulla traversa da Mustafic e poi la difesa romagnola si salva con grande affanno sui tentativi di rebound da dentro l’area di Varrone, prima e Rosa, poi.

Il 4 a 1 è però servito al 68’ e suggella una giornata quasi perfetta per la compagine del capoluogo: altro schema su calcio d’angolo orchestrato dalle ragazze di Spagnolli con la neoentrata Chemotti che serve alla perfezione l’accorrente Poli, che arriva di gran carriera e libera un meraviglioso destro ad incrociare, con la sfera che termina la propria corsa in fondo al sacco. Chapeau!

Subito dopo la stessa Poli potrebbe firmare la tripletta personale ma, dopo aver saltato anche il portiere, calcia a lato in equilibrio precario con la porta sguarnita.

Dopo una conclusione di Ale Tonelli che termina di pochissimo a lato (75’), all’81’ il Riccione resta addirittura in nove quando Albani strattona Rosa lanciatissima verso la porta. Il successivo piazzato di Tononi, anch’essa entrata dalla panchina, viene disinnescato da Mustafic, che si distende sulla propria destra e nega alla centrocampista di casa la marcatura personale.

Finisce 4 a 1 pe il Trento Calcio Femminile, che sale a quota 31 in classifica, a meno quattro dal Vicenza (che, come le gialloblu deve recuperare un match) e a meno sei dal Venezia Fc, che però ha già giocato tutte le gare in programma.

Domenica 13 febbraio il via al girone di ritorno: Torresani e compagne saranno di scena a Sernaglia della Battaglia contro i Mittici, uno dei due fanalini di coda del torneo.

Il tabellino.

TRENTO CALCIO FEMMINILE – RICCIONE 4-1 (2-1)

TRENTO CALCIO FEMMINILE: Valzolgher, Varrone (25’st Antolini), L. Tonelli (38’st Giovannini), Fuganti (25’st Tononi), Lucin (19’st Chemotti), Bertamini, Ruaben, Poli, Rosa, A. Tonelli (32’st Torresani), Settecasi.

A disposizione: Callegari, Lenzi, Gastaldello, Sartori.

Allenatore: Max Spagnolli.

RICCIONE: Mustafic, Della Chiara (23’st Ciavatta), Monetini (37’st Barocci), Liuzzi, Albani, Asamoah, Pederzani (29’st Calli), De Biase, Colombo, Edoci, Gelmetti.

A disposizione: Parnoffi, Schipa.

Allenatore: Simone Bragantini.

ARBITRO: Raineri di Como (Parisi di Rovereto e Guerrieri di Trento).

RETI: 17’pt Fuganti (T), 24’pt Varrone (T), 32’pt Gelmetti (R), 13’st e 22’st Poli (T).

NOTE: campo in ottime condizioni. Giornata soleggiata. Spettatori 100 circa. Espulse al 30’pt De Biase (R) per proteste e al 35’st Albani (R) per aver interrotto una chiara occasione da rete. Calci d’angolo 3 a 2 per il Trento. Recupero 1’ + 0’.

Le aquilotte blindano il terzo posto e restano nella scia di Venezia Fc e Vicenza: domenica prossima al via il girone di ritorno con la trasferta di Sernaglia della Battaglia per affrontare il fanalino di coda Mittici.

Live match.

La partita sale immediatamente di tono con il Riccione che si fa vedere al 9’ con Colombo, che entra in area e calcia rasoterra in diagonale, ma il pallone termina a lato.

Il Trento prende le misure alle avversarie, inizia a spingere e al minuto 17 passa a condurre: Fuganti recupera palla e poi cerca i pali da fuori area con il suo splendido sinistro, l’estremo difensore ospite Mustafic non è ben piazzata e viene superata dalla traiettoria scoccata dalla numero otto gialloblu.

Il Riccione accusa il colpo e la compagine di Spagnolli punisce nuovamente le romagnole al minuto 24: palla scodellata in area da Ale Tonelli, Poli è bravissima a rubare il tempo a Mustafic con un coraggioso colpo di testa e per Varrone è un gioco da ragazze insaccare a porta vuota il due a zero.

A cavallo della mezz’ora succede di tutto: sugli sviluppi di una palla scodelata dal direttore di gara Ale Tonelli pesca in verticale Rosa, la cui conclusione viene disinnescata in bello stile da Mustafic. La centrocampista ospite De Biase dice, evidentemente, una parola di troppo al direttore di gara e si becca il cartellino rosso, lasciando le compagne in inferiorità numerica.

Sugli sviluppi schema del Trento e botta di Poli che si perde alta di poco oltre la traversa.

Sul ribaltamento di fronte, però, il Riccione accorcia le distanze e riapre il match: Colombo arriva a tu per tu con Valzolgher che compie un vero e proprio miracolo sulla conclusione della numero nove ex Brescia, ma sulla sfera si avventa Gelmetti, che piazza il più facile dei tap in.

La partita torna vivissima: Valzolgher alza oltre la traversa il calcio piazzato di Albani (36’), poi Lucin centra la traversa della porta romagnola con un tiro cross da sinistra (38’).

Prima del duplice fischio il Riccione bussa per altre due volte alla porta di casa: al 44’ Pederzani conclude alto da dentro l’area dopo un’azione prolungata e, subito dopo, Colombo si ritrova tutta sola all’altezza del dischetto, ma calcia a lato.

Ripresa subito ad altissimi giri: dopo nemmeno un minuto Rosa si presenta a tu per tu con Mustafic, ma il suo pallonetto termina alto oltre la traversa e la stessa Rosa ci prova al 54’ con una conclusione improvvisa che termina a lato.

Il Trento fa le prove generali del terzo gol che arriva al 58’: splendida azione di Varrone sulla destra e con preciso traversone che raggiunge Poli in mezzo all’area. La numero 18 prende la mira e spedisce il pallone nell’angolino basso per il 3 a 1 che, di fatto, chiude il match.

Il Riccione, infatti, da questo momento sparisce praticamente dal campo e le gialloblu spadroneggiano: Fuganti non trova la porta dal limite dell’area (16’), mentre al 21’ il piazzato tagliato della centrocampista nonesa viene deviato sulla traversa da Mustafic e poi la difesa romagnola si salva con grande affanno sui tentativi di rebound da dentro l’area di Varrone, prima e Rosa, poi.

Il 4 a 1 è però servito al 68’ e suggella una giornata quasi perfetta per la compagine del capoluogo: altro schema su calcio d’angolo orchestrato dalle ragazze di Spagnolli con la neoentrata Chemotti che serve alla perfezione l’accorrente Poli, che arriva di gran carriera e libera un meraviglioso destro ad incrociare, con la sfera che termina la propria corsa in fondo al sacco. Chapeau!

Subito dopo la stessa Poli potrebbe firmare la tripletta personale ma, dopo aver saltato anche il portiere, calcia a lato in equilibrio precario con la porta sguarnita.

Dopo una conclusione di Ale Tonelli che termina di pochissimo a lato (75’), all’81’ il Riccione resta addirittura in nove quando Albani strattona Rosa lanciatissima verso la porta. Il successivo piazzato di Tononi, anch’essa entrata dalla panchina, viene disinnescato da Mustafic, che si distende sulla propria destra e nega alla centrocampista di casa la marcatura personale.

Finisce 4 a 1 pe il Trento Calcio Femminile, che sale a quota 31 in classifica, a meno quattro dal Vicenza (che, come le gialloblu deve recuperare un match) e a meno sei dal Venezia Fc, che però ha già giocato tutte le gare in programma.

Domenica 13 febbraio il via al girone di ritorno: Torresani e compagne saranno di scena a Sernaglia della Battaglia contro i Mittici, uno dei due fanalini di coda del torneo.

Il tabellino.

TRENTO CALCIO FEMMINILE – RICCIONE 4-1 (2-1)

TRENTO CALCIO FEMMINILE: Valzolgher, Varrone (25’st Antolini), L. Tonelli (38’st Giovannini), Fuganti (25’st Tononi), Lucin (19’st Chemotti), Bertamini, Ruaben, Poli, Rosa, A. Tonelli (32’st Torresani), Settecasi.

A disposizione: Callegari, Lenzi, Gastaldello, Sartori.

Allenatore: Max Spagnolli.

RICCIONE: Mustafic, Della Chiara (23’st Ciavatta), Monetini (37’st Barocci), Liuzzi, Albani, Asamoah, Pederzani (29’st Calli), De Biase, Colombo, Edoci, Gelmetti.

A disposizione: Parnoffi, Schipa.

Allenatore: Simone Bragantini.

ARBITRO: Raineri di Como (Parisi di Rovereto e Guerrieri di Trento).

RETI: 17’pt Fuganti (T), 24’pt Varrone (T), 32’pt Gelmetti (R), 13’st e 22’st Poli (T).

NOTE: campo in ottime condizioni. Giornata soleggiata. Spettatori 100 circa. Espulse al 30’pt De Biase (R) per proteste e al 35’st Albani (R) per aver interrotto una chiara occasione da rete. Calci d’angolo 3 a 2 per il Trento. Recupero 1’ + 0’.

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