Termina a reti bianche tra Trento e Lumezzane. Gli aquilotti non riescono a vincere al Briamasco.

LE PAROLE DEI PROTAGONISTI

Mister Bruno Tedino:“La squadra sta bene ed ha lavorato al meglio per preparare questa sfida. Un risultato importante poteva aiutare a risollevare il morale del gruppo. Nel match di Coppa Italia, giocato martedì scorso, abbiamo speso molte energie e ci sarebbe bisogno della settimana piena per fare tutto il lavoro necessario a preparare una partita. Dobbiamo giocare a ritmi alti e lavorare bene in fase di non possesso. Il Lumezzane in mezzo al campo ha giocatori di grande esperienza. Non nego che avremmo dovuto fare meglio oggi, ma dobbiamo anche tener presente che la squadra avversaria ha giocatori di livello: Ilari, ad esempio, ha vinto lo scorso campionato con il Lecco. Ho guardato alcune loro partite e trovare spazio contro il Lumezzane è sempre difficile. Non sono qui per trovare scuse e alibi: abbiamo sbagliato approccio e nei primi 20 minuti di gara siamo, stati effettivamente troppo sotto ritmo. Oggi, però, non ho mai avuto la sensazione di perdere. È un punto sudato che ci va stretto. Dobbiamo riprenderci e tornare a fare qualcosa in più. Sono comunque tranquillo perché siamo un gruppo forte e coeso. Mi assumo le responsabilità per la strategia tattica iniziale. Noi all’inizio siamo stati poco aggressivi e dinamici, concedendo loro il palleggio. Torniamo a lavorare perché sabato c’è un’altra partita importante”.

Albereto Barison:“Fisicamente sto bene. Quando sono arrivato a Trento la mia condizione era leggermente indietro ma, durante le scorse settimane, ho recuperato bene e per questo devo ringraziare la società, tutto lo staff e i miei compagni. Oggi, sinceramente, credo che la squadra nei primi 20-25 minuti abbia sì sofferto ma che poi sia uscita bene ed abbia anche avuto più di un’occasione. Nel complesso, quindi, credo che il punto ci stia un po’ stretto. Il campionato è ancora molto lungo e anche un punto può essere positivo. La partita è stata preparata bene ma abbiamo ancora molto da lavorare”.

THE MATCH

Come sottolineano anche Max & Max ne ”L’Angolo gialloblù”, per la squadra di Tedino rimane il tabù del Briamasco ed è un concreto problema. Non riuscire a trovare la vittoria casalinga manifesta un’effettiva mancanza di verve, perchè non può sempre trattarsi di sfortuna. C‘è bisogno di finalizzare, concretizzare, realizzare.

Il Trento crea buone azioni a centrocampo ma non riesce a portare in gol la sfera, lavora ed opera con fatica ma non trasforma le occasioni in gol, lasciando alla squadra ospite troppo spazio d’azione.

Nel primo tempo il Lumezzane approccia la partita con coraggio e determinazione impossessandosi del campo avversario. La prima occasione è, infatti, di marca rossoblù: Gerbi intercetta una palla vacante in area, ma il suo destro viene fermato da Russo.

La risposta gialloblù è velocissima nei piedi di Attys, che al 16’ calcia con potenza verso la porta di Galeotti senza trovare il gol.

Al 22’ Ilari cerca di portare in vantaggio il Lumezzane con un tiro mancino che, però, non centra lo specchio della porta avversaria. Il Trento continua a costruire da centrocampo ed alla mezz’ora va vicinissimo al vantaggio con l’incursione personale di Anastasia che calcia un diagonale potente sul primo palo, la sfera termina tuttavia sull’esterno della rete.

Pochi minuti dopo, il velenoso colpo di testa di Pisano si spegne alto sopra la traversa e fa sospirare i tifosi rossoblù.

Al 32’ Di Cosmo prova ad intercettare la palla in area, ma non riesce a concretizzare l’opportunità. Al 37’ è Petrovic a cercare la conclusione con un mancino a giro, ma anche in questa circostanza il punteggio rimane invariato.

Pochi attimi prima dell’intervallo, Maloti scaglia la palla verso Russo, ma termina di poco alla sinistra del portiere gialloblù.

Nel secondo tempo il Trento prova ad impadronirsi della partutai: al 67’ Petrovic calcia verso lo specchio avversario ma Galeotti non si fa intimidire dal croato.

A pochi minuti dal triplice fischio Terrani prima prova a trovare il gol personale con un tiro che s’infrange sul palo e poi cerca Sipos con un cross quasi perfetto in area, ma il 25 gialloblù non arriva in scivolata e perde l’occasione di segnare la sospirata rete per guadagnare i 3 punti casalinghi.

Al Briamasco termina a porte inviolate, gli aquilotti aggiungono un punto e sono decimi in classifica. Sabato 14 ottobre giocheranno contro la Pergolettese, partita fuoricasa che si disputerà alle pre 14:00.

IL TABELLINO DELLA PARTITA

A.C. TRENTO 1921 – F.C. LUMEZZANE 0-0 (0-0)

TRENTO (4-3-3): Russo; Frosinini (25’st Vaglica), Barison, Obaretin, Vitturini; Di Cosmo (13’st Pasquato), Sangalli, Rada; Anastasia, Petrovic (37’st Sipos), Attys (37’st Terrani).

A disposizione: Pozzer, Di Giorgio, Ercolani, Trainotti, Ferri, Galazzini, Brevi.

Allenatore: Bruno Tedino

MIGLIORE IN CAMPO: Attys

LUMEZZANE (4-3-3): Galeotti; Regazzetti, Pogliano, Pisano, Righetti (18’st Parodi); Pesce, Moscati, Ilari (36’st Poledri); Malotti (18’st Spini), Gerbi (36’st Dalmazzi), Cannavò (25’st Kolaj).

A disposizione: Filigheddu, Greco, Deratti, Taugordeau, Troiani, Capelli, Basso Ricci.

Allenatore: Arnaldo Franzini

MIGLIORE IN CAMPO: Galeotti

ARBITRO: Mattia Nigro di Prato

ASSISTENTI: Cosimo Schirinzi di Casarano e Giovanni Boato di Padova

IV UFFICIALE: Nicolò Rodigari di Bergamo

Ammoniti: 2’pt Anastasia, 5’pt Righetti, 1’st Rada, 3’st Malotti, 46’st Kolaj.

Recupero: 0’+4’.

Totale spettatori: 1300 circa