Possibili quintetti
Trento
G – Diego Flaccadori, G – Wesley Saunders, F – Cameron Reynolds, F – Jordan Caroline, C – Johnathan Williams
Treviso
G – DeWayne Russell, G – Tomas Dimsa, F – Michal Sokolowski, F – Nicola Akele, C – Henry Sims
1) A caccia della terza
I bianconeri nonostante il ko in EuroCup contro Badalona arrivano alla BLM Group Arena con l’obiettivo di infilare la terza vittoria consecutiva in campionato: dopo le sconfitte nei primi due turni contro le inarrivabili Milano e VIrtus Bologna infatti capitan Forray e compagni hanno saputo far valere il fattore campo nel successo contro Cremona e poi imporsi anche su un parquet storicamente difficile da espugnare come l’Unipol Arena contro Reggio Emilia.
La vittoria con la UNAHOTELS della scorsa settimana in particolare ha mostrato spunti interessanti su quali possano essere i margini di crescita dei bianconeri, finalmente al completo in palestra e in campo da un paio di settimane.
2) I due bomber
Curiosamente la Dolomiti Energia Trentino si ritrova, alla quarta giornata, ad avere in roster i primi due migliori realizzatori dell’intera Serie A: Cameron Reynolds a 19,5 punti di media, Jordan Caroline a 19,0. Vero che JC ha giocato solamente due incontri, ma questi numeri rendono l’idea di quanto la coppia di ali statunitensi sia riuscita ad avere impatto ed efficacia in campo. Niente male per due debuttanti assoluti nel campionato italiano: Cam in Serie A sta tirando con oltre il 45% da tre su grandi numeri (15/33 in quattro partite), mentre Caroline ha fatto capire di aver superato gli acciacchi di inizio stagione mettendo insieme, oltre a un ottimo bottino realizzativo, anche 7,5 rimbalzi di media.
3) Tre – viso
Il tiro da tre è una delle principali armi del roster costruito da coach Max Menetti e il suo staff: nell’anno del ritorno in Europa per una delle piazze storiche della pallacanestro europea la Nutribullet ha puntato su giocatori esperti e vincenti, che tra confermati e volti nuovi sapesse trasformarsi rapidamente in un sistema di gioco solido e con pochi punti deboli. Sokolowski e Dimsa sono una coppia di esterni fisica e con la mano educata dall’arco, Russell il playmaker che già l’anno scorso ha guidato con sapienza l’attacco trevigiano: l’arrivo di Henry Sims ha dato ancora più presenza in area ad una squadra che persi Mekowulu e Logan ha voluto anche puntare su due giovani azzurrini in rampa di lancio come Bortolani e Casarin, in prestito rispettivamente da Milano e Venezia. E occhio alla personalità e al talento della batteria italiana di Treviso: nelle ultime tre vittorie dei veneti contro Trento la firma sul “colpaccio” l’hanno messa anche Akele e Chillo.
Il bilancio totale dei precedenti tra le due squadre è di 3-2 in favore di Treviso.