«Il corpo umano – spiega Monte, specialista presso Policura – è una macchina perfetta, funziona correttamente solo se va al 100%. Come per ogni automobile, basta un piccolo bullone svitato e può succedere di tutto. Proprio per questo l’osteopatia va a braccetto con nutrizione e alimentazione. Se mangiamo male, stiamo male anche nel fisico».
E osteopatia e alimentazione sono fondamentali soprattutto per gli sportivi, che sono spesso sottoposti a grandi stress fisici, meccanici e psichici, che portano il corpo fino al limite massimo. «Molti atleti iniziano ad andare dall’osteopata per farsi trattare in seguito a un infortunio – conclude Monte – ma non bisogna dimenticare che finito il ripristino della forma, c’è la prevenzione».
«Se l’osteopata lavora sulla macchina – dice Pizzinini – nel caso dell’alimentazione bisogna pensare alla carburazione. Perché possiamo anche avere la macchina migliore del mondo, ma se non è ben carburata non andiamo da nessuna parte».
Proprio per questo, per un atleta avere un’alimentazione corretta e studiata nel dettaglio è di fondamentale importanza. «Quando programmiamo una prestazione fisica, per esempio una maratona o una partita di calcio, dobbiamo mettere in condizione l‘organismo di funzionare bene. L’alimentazione deve essere bilanciata e avere ritmo e regolarità, dalla colazione fino alla cena».
Molto importante è anche fare esami specialistici con frequenza, per controllare che i valori del corpo siano compatibili con l’attività fisica svolta.