È stata una partita molto combattuta (QUI link) quella che si è svolta ieri alla BLM Group Arena tra Treno e Scafati.
A vincere è stata poi la squadra di casa per 75-68, con un finale in volata in cui si sono viste la lucidità e la grinta degli aquilotti.
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Questa stagione non è una di quelle dove c’è un “protagonista fisso” e gli altri della squadra sono dei satelliti che gli girano intorno. Tra alti e bassi – ed il lavoro da fare è ancora tanto – i giocatori dell’Aquila hanno trovato un buon equilibrio interno durante le partite.
Non c’è mai un protagonista fisso, ogni volta è diversa ed emerge un giocatore differente. Ieri è stata la volta del Capitano, Toto Forray (13 punti, 5/9 dal campo, 7 falli subiti) ma buoni segnali sono arrivati anche da Flaccadori, Grazulis e Atkins.
La partita si decide tutta nel finale, dove l’Aquila affonda Scafati, trovando precisione e canestri importanti.
Terza vittoria in cinque partite di Serie A per l’Aquila che ora deve cercare di sbloccarsi anche nella Coppa europea: gli aquilotti scenderanno in campo mercoledì a Tel Aviv.
Le parole di coach Lele Molin«Sapevamo che questa partita poteva essere durissima, e così è stato. L’abbiamo affrontata con la responsabilità di sentirla coma una partita da dover vincere, e dopo tre sconfitte una squadra senza un grande vissuto alle spalle come la nostra ha finito per giocare con poca fiducia nei propri mezzi.
Sono contento però, perché nell’ultimo quarto abbiamo forzato tanti errori dei nostri avversari e abbiamo invece messo in campo un attacco efficace, guadagnando tiri liberi e prendendo buone scelte di tiro. Credo che sia una vittoria importante per noi: ci sono ancora tante cose da sistemare, ma era importante tornare al successo e ritrovare fiducia».