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Un Ks Rent sottotono si arrende al Campodarsego

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Con una prova di sostanza il Kuadrifoglio Campodarsego riesce ad espugnare il PalaClarina e a sorprendere un Ks Rent in serata negativa. La neopromossa padovana ieri sera ha messo in campo i propri oliati meccanismi e l’entusiasmo generato dal primo successo stagionale conquistato nel derby contro il Valsugana per mettere sotto un Bolghera capace di giocare una pallavolo efficace solo dalla metà del primo set alla fine del secondo.

Troppo poco per poter battere un team che ha saputo fare della battuta la propria arma vincente, pure in una palestra particolare come quella di via Einaudi.

Negli ultimi due set, persi a 21, il Ks Rent è riuscito a conquistare appena sette break point, soprattutto a causa di un servizio che non ha retto il passo con quello veneto (1 ace contro 8). Un peccato, perché il muro ha svolto un buon lavoro (14-7) e messo le basi per tanti contrattacchi, non sfruttati a dovere, e la fase di cambio palla, tutto sommato, non ha mai sfigurato. Dice molto il fatto che il top scorer del Bolghera sia Tiziano Bressan, capace di realizzare 8 punti in attacco (con il 61%) e ben 6 muri vincenti.

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Il Campodarsego ha saputo mettere in campo l’atteggiamento giusto ed anche le sostituzioni migliori, come l’inserimento di Scattolin in posto-4 per Artuso alla fine della prima frazione, schiacciatore sul quale il Ks Rent non è mai riuscito a prendere le misure, basti pensare che ha realizzato ben 21 punti in tre set con il 58% di efficacia. Insieme all’opposto Lovato è stato il grande protagonista della serata, chiusa con un 1-3 (23-25, 25-15, 21-25, 21-25) sul referto.

La cronaca

Matteo Saurini riporta in campo Luca Montermini nel ruolo di opposto, schierando Mirco Cristofaletti e Giovanni Candeago in banda. Massimo Santangelo schiera Luca Bellomo al palleggio, Michael Lovato opposto, Filippo Marcolin e Stefano Artuso schiacciatori, Alberto Guidotti e Riccardo Gambalonga centrali, Tommaso Rizzi libero.

Si capisce subito che il Kuadrifoglio non ha alcuna intenzione di regalare alcunché. L’equilibrio si spezza già sul 6-6, dopo che il Bolghera ha già sbagliato due servizi, quando l’opposto Lovato prende perfettamente il tempo sugli attacchi di Montermini e lo mura per due volte di fila. Un ace di Candeago sulle braccia di Rizzi ci mette una pezza (8-8), ma poi il cambio palla arancionero collassa una prima volta.

Lovato realizza due ace intervallati da un suo attacco vincente (10-13), poi Bressan sbaglia due primi tempi consecutivi e la frazione sembra già segnata: 11-17. Un muro e un attacco di Marcolin aumentano ancora il divario (12-20), ma poi il Ks Rent dà un colpo di reni incredibile.

Un muro di Candeago e un attacco del neoentrato Frizzera (per Montermini) creano le prime insicurezze nel Campodarsego, Cristofaletti firma il 17-21, ma è con il turno al servizio di Hueller che il Bolghera riesce a riaprire completamente i giochi: piovono cinque break point di fila frutto di tre errori padovani (e di un muro di Cristofaletti) e si giunge al 23-23. Sul più bello un attacco del neoentrato Scattolin e un muro di Lovato su Cristofaletti vanificano in un attimo tutta la fatica del Bolghera: 23-25.

La rabbia del Ks Rent si scarica tutta in campo nella seconda frazione, che fin dalle prime battute prende una piega precisa, quella del dominio assoluto degli arancioneri, in campo con Frizzera opposto. Il 3-0 iniziale è frutto di due ottimi contrattacchi (Bressan e lo stesso Frizzera), poi il lungo turno al servizio dello schiacciatore roveretano crea un divario già definitivo fra le due formazioni, dato che gli attacchi di Cristofaletti e Binioris e i muri di Cristofaletti e Bressan edificano un 9-1 definitivo.

Il divario aumenta ancora, grazie a un attacco dell’ispirato Frizzera (15-5), poi il Kuadrifoglio dà qualche segnale di vita (19-12 grazie a Scattolin, confermato in posto-4), ma il 25-15 finale è dietro l’angolo, portato in dote da un muro di Bressan su Marcolin.

Il trend, se si guarda alla seconda parte del primo set e al secondo, sembra tutto dalla parte del Bolghera, che però nel terzo set deve subito fare i conti con un avversario molto più determinato. Gli arancioneri, in campo con Polacco al posto di Cristofaletti, scivolano subito sotto 1-6, pagando dazio al solito Lovato e ai servizi di Guidotti. Entra Davide Polacco al posto di Cristofaletti, e un suo attacco, insieme ad un muro di Frizzera riescono a tamponare le falle (4-6).

Candeago conquista il break del 7-9, ma poi in campo c’è solo il Campodarsego, che mostra una maggiore solidità. L’ace corto di Guidotti su Thei vale il 10-14, quello di Scattolin ancora sul libero trentino un 12-17 che non lascia scampo. Si annotano un’invasione di Hueller e una mancata combinazione Binioris – Frizzera (15-20) e anche se nel finale il Kuadrfoglio commette qualche errore di troppo non c’è spazio per alcuna rimonta e la frazione si chiude sul 21-25 con un errore di Polacco in attacco.

Nella quarta frazione Matteo Saurini ripropone la diagonale Candeago – Cristofaletti, con Frizzera opposto. L’inizio non dà però alcuna indicazione positiva al tecnico noneso, che deve già spendere il primo time out sul 2-6, dato che la battuta di Marcolin porta due ace, gli attacchi di Lovato e Gambaolonga altri due break pesanti. L’inerzia è tutta dalla parte del Campodarsego, che si tiene stretto il cambio palla e ogni tanto affonda il colpo per aumentare il proprio già confortante vantaggio.

La coppia Lovato – Scattolin fa le pentole e i coperchi, e il Bolghera si trascina fino all’11-16, quando dà gli ultimi segnali di  vita grazie a Candeago e ad un errore di Lovato. Sul 13-16 ci sarebbero ancora gli spazi per riaprire la contesa, ma la fase break trentina non c’è e con una serie interminabile di 17 cambi palla consecutivi si arriva senza grandi sussulti sul 21-25 finale.

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