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Calcio

Trento-Novara 2-1, vittoria che significa salvezza: è festa gialloblù al Briamasco

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La festa salvezza del Trento, BonaLore Images

Ci si aspettava una prova di carattere nell’ultimo impegno stagionale gialloblù, e così è stato. Servivano per forza i 3 punti (oltre a qualche risultato congeniale dagli altri campi) e vittoria è stata, imponendosi su un Novara quasi mai pericoloso oltre al gol segnato, grazie all’attenta prestazione del Trento.

Il buon piglio e la determinazione dei padroni di casa si intuiscono subito. Passano solo 5 minuti e prima è Pasquato a provarci da fuori col mancino, concludendo a lato, mentre poi tocca a Petrovic ribattere a rete un rimpallo in area, con la carambola che finisce su Ariaudo, scatenando non poche proteste tra gli uomini di Tedino, visto il probabile tocco di mano. Azione che si conclude con un nulla di fatto. Il Trento non si perde d’animo, continua a macinare gioco ed è premiato al 20′ quando riparte bene mandando sul fondo Damian dentro l’area, da dove questi pennella sul secondo palo per Attys che da due passi non sbaglia ed insacca di testa, regalando il vantaggio ai suoi. Il gol tramortisce il Novara, i gialloblù sono bravi ad approfittarne e raddoppiare subito dopo, al minuto 23: Attys ruba palla sulla trequarti e scarica per Pasquato. Il “diez” controlla e col sinistro incrocia chirurgicamente, firmando il 2-0.

Che il Trento sia in una di quelle giornate positive vissute nella lunga serie di risultati utili raccolti nella prima parte del girone di ritorno, lo si capisce dai minuti successivi. Trainotti e compagni non abbassano infatti il baricentro, ma spingono cercando il 3-0, a cui vanno vicini in diverse occasioni. Petrovic prima colpisce su cross di Galazzini chiamando l’estremo difensore ospite ad un grande intervento, e poi manca di poco l’appuntamento col pallone, sul suggerimento dell’ispirato Attys. In seguito, poco dopo la mezz’ora, l’attaccante gialloblù si traveste da uomo assiste e lavora bene la palla per l’inserimento di Ballarini, sulla cui conclusione Desjardins deve superarsi per mandare sulla traversa. Al 44′ arriva però la doccia fredda, in quella che può essere definita come l’unica occasione di marca ospite: sugli sviluppi di un corner la palla esce al limite dove Gonzalez colpisce a giro di destro con grande velocità di esecuzione, piazzandola all’angolino basso e accorciando per i suoi. Il primo atto del match va dunque in archivio sul punteggio di 2-1.

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Il secondo tempo riparte a ritmi più bassi, ma mantenendo lo stesso copione della prima frazione: sono i gialloblù a fare la partita e a difendere in modo attento senza rischiare particolarmente. I soliti Petrovic e Ballarini ci provano dopo pochi minuti, mentre la spizzata di Di Cosmo al 22′ sugli sviluppi di un corner manda in confusione il Novara che per poco non rischia l’autorete. L’altra occasione più ghiotta è lo stacco da centro area di capitan Trainotti che indirizza bene un angolo di Pasquato, chiamando alla gran parata il portiere avversario. Il match si trascina fino al triplice fischio, con Carletti che tutto solo davanti a Desjardins non ne approffitta nell’ultima azzione della sfida.

Arrivano dunque 3 punti fondamentali e, contemporaneamente, arrivano buone notizie dagli altri campi, con la sconfitta del Mantova e con la Pro Vercelli che non va oltre il pareggio. Può allora partire la festa gialloblù: il Trento del presidente Giacca mantiene la categoria, la prossima stagione sarà ancora Serie C.

IL TABELLINO di TRENTO-NOVARA 2-1

Marcatori: 20′ pt Attys (T), 23′ pt Pasquato (T), 44′ pt Gonzalez (N)

TRENTO (4-3-1-2): Desplanches; Galazzini, Vitturini, Trainotti, Fabbri; Ballarini, Sangalli, Damian (dal 36′ st Suciu); Pasquato; Attys (dal 57′ st Di Cosmo), Petrovic (dal 36′ Carletti). All. Tedino

NOVARA (3-5-2): Desjardins; Benalouane, Ariaudo, Illanes; Lazaar (dal 22′ pt Calcagni), Marginean (dal 1′ st Galuppini), Ranieri, Varone, Ciancio (dal 30′ st Tentoni) ; Gonzalez (dal 30′ st Margiotta), Buric (dal 30′ st Spalluto). All. Marchionni 

Note: Ammoniti: al 23′ st Ciancio (N), al 29′ st Buric (N), al 38′ st Desplanches (T), al 47′ st Ballarini (T), al 48′ st Varone (N). Recupero: 0′ + 5′. Spettatori: 2500.

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