Trento Calcio, Lorenzo D’Anna si presenta: “Per me il Trento vale la Serie A”

Dopo 22 mesi e una promozione in Serie C, da ieri pomeriggio Carmine Parlato non è più l’allenatore del Trento. A comunicarlo è stata propria la società aquilotta, che, contemporaneamente, ha annunciato l’approdo sulla panchina di Lorenzo D’Anna, storico ex capitano del Chievo Verona e già allenatore prima del Sudtirol – nella stagione 2013/2014 – poi proprio della società veronese in Serie A e poi della Primavera.

Parlato, dopo aver riportato il Trento tra i professionisti a distanza di 18 anni dall’ultima volta, lascia il timone del club. Per lui sono state 72 le partite di campionato giocate, nella quale ha raccolto 31 vittorie, 24 pareggi e 17 sconfitte, con una media di 1,63 punti a partita. Impossibile quindi dimenticare quanto fatto dal tecnico napoletano, che ha dominato lo scorso campionato di Serie D, chiudendo a 81 punti a ben 17 lunghezza dall’Arzignano. Il 2022 è costato caro però all’ormai ex allenatore gialloblù: sono state infatti soltanto due le vittorie nel nuovo anno per il Trento, che si trova al 15° posto – a pari punti con la Pergolettese – a sole 4 gare dalla fine.

Nella giornata di oggi, presso la sala stampa del Briamasco, in presenza dell’amministratore delegato Diego Cattoni, del direttore generale Werner Seeber, il direttore sportivo Attilio Gementi e il Presidente Mauro Giacca è stato presentato il neo allenatore D’Anna.

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“Sapevamo che sarebbe stata dura il passaggio in Lega Pro e, durante il campionato abbiamo visto come nella prima parte siamo stati in linea con le aspettative ma abbiamo visto che ora potrebbe non essere sufficiente arrivare a 40 punti. Nel ritorno abbiamo provato a rafforzare la squadra, con Marchegiani, Bearzotti e Bocalon ma i risultati non sono stati in linea con il nostro obiettivo” – ha aperto così la conferenza stampa Diego Cattoni – “In linea con tutta la dirigenza abbiamo valutato che servisse dare alla squadra una sterzata forte e il cambio di allenatore va in questo senso. Voglio ringraziare Carmine Parlato perché ha dato tanto al nostro club, contribuendo alla promozione in Serie C e ha gestito con diverse soddisfazioni questa stagione”.

“Siamo qui per dare il benvenuto al nuovo allenatore ma anche per ricordare quello che Carmine Parlato ha fatto per la società” – ha aggiunto il direttore generale Seeber – “Quando si cambia allenatore vuol dire che qualcosa di sbagliato è stato fatto. Le decisioni prese sono state fatte in totale serenità e accordo con tutte le parti dirigenziali. Ora dobbiamo stringerci insieme per raggiungere questo obiettivo. L’accordo con Lorenzo è al momento per queste 4 partite”.

“Ringrazio il Presidente e i due direttore per l’opportunità, ci abbiamo messo poco a metterci d’accordo perché il valore della città e della piazza così come della squadra è stato fondamentale, credo che si possa fare bene anche se il momento è delicato – ha esordito il neo allenatore del Trento Lorenzo D’Anna –. Trento e il Trentino ha realtà importanti in altri sport e il mio obiettivo, come quello del presidente Giacca è quello di raggiungere grande traguardi. Per me Trento vale come la Serie A”.

“Il contratto voglio guadagnarmelo sul campo – ha aggiunto D’Anna –. La mia carriera da calciatore non mi deve portare niente in automatico. A 4 giornate dalla fine non si può stravolgere tutto, bisogna lavorare bene sul campo, organizzare bene la squadre e fare i punti necessari per salvarsi. La mia filosofia di gioco è quella di provare a partire dal basso, sviluppare certe trame in campo. In questo momento c’è poco tempo e devo adattarmi a tirare fuori il meglio da loro. Tra oggi e domani conoscerò meglio il gruppo e proverò a valorizzare la rosa, è chiaro che in questo momento abbiamo bisogno di tutti. Impatto mentale? Sicuramente un cambio d’allenatore può dare quella marcia in più, ma i giocatori devono sapere che tutti dovranno sudarsi il posto perché si riparte da 0. Di sicuro in questa prima settimana l’aspetto mentale, di carattere e dell’autostima sarà fondamentale”.