TRENTO – La Dolomiti Energia Trentino non poteva sognare un modo più bello ed intenso per tornare alla vittoria in campionato: i bianconeri battono 61-60 la capolista Armano Exchange Milano al termine di 40′ vibranti di emozioni a non finire e risolti da un tap-in decisivo di Kelvin Martin a 20″ dalla fine.
Mvp di serata nel 21° turno di campionato un eccellente Gary Browne da 20 punti, cinque rimbalzi, sette assist e tre recuperi; 15 a referto per JaCorey Williams, con 11 rimbalzi e 6/12 al tiro dal campo. A decidere la sfida contro la corazzata lombarda però è stata la stellare prestazione difensiva dei bianconeri, che hanno costretto il miglior attacco del campionato ad appena 60 punti a referto e che ha resistito anche alle fiammate di Sergio Rodriguez (18 punti) nel finale che sembravano aver spianato la strada alla vittoria degli ospiti.
La partita di Trento comincia con 8’ di intensità difensiva da manuale del basket: lo stratosferico attacco di Milano si schianta più volte contro i difensori bianconeri, che prendono subito il comando del match nel punteggio e arrivano anche al +9 grazie a sei punti di Williams e al buon impatto di Sanders (14-5). Il problema è che con l’Olimpia ogni piccolo errore viene punito oltremodo: bastano un paio di palle perse banali per innescare le triple di Punter e in un attimo è 14-14.
Pubblicità
Pubblicità
Nel secondo parziale la difesa di Trento continua a fare la voce grossa, e nonostante un paio di prodezze del grande ex di serata Shavon Shields i padroni di casa tornano anche a +6 con una gran schiacciata del “birthday boy” Luke Maye (23-17), poi dopo un timeout di coach Molin è Browne (12 punti a metà partita) a segnare i canestri che tengono avanti l’Aquila all’intervallo lungo nonostante le triple di Roll e Rodriguez (30-28 dopo 20’ di gioco).
I bianconeri vanno sotto nel cuore del terzo quarto, complici anche i problemi di falli in cui incappano Maye e Williams, ma trovano il modo di reagire con vigore e di riprendersi la leadership con una tripla di Morgan e l’imbucata di Sanders (49-46).
Negli ultimi 10 minuti se possibile si alza ancora il livello di intensità della partita: Trento si affida a Browne e Williams per rimanere avanti, ma un paio di triple spaccagambe di Rodriguez firmano il sorpasso milanese entrando nell’ultimo minuto di gioco. Dopo un paio di errori da sotto, è Kelvin Martin a firmare il guizzo a rimbalzo che aggiorna il punteggio sul 61-60 finale a 20” dalla fine: Trento resiste all’assalto meneghino e può esultare per una vittoria meritata e dolcissima.
Dolomiti Energia Trentino 61 A|X Armani Exchange Milano 60 (14-14, 30-28; 49-46)
DOLOMITI ENERGIA TRENTINO: Martin 3 (1/3), Jovanovic ne, Pascolo ne, Conti, Browne 20 (4/7, 2/7/), Forray 3 (1/2, 0/1), Sanders 7 (1/4, 0/2), Mezzanotte, Morgan 5 (1/3, 1/6), Williams 15 (6/12), Ladurner 2 (1/2), Maye 6 (3/3, 0/2) . Coach Molin A|X ARMANI EXCHANGE MILANO: Punter 14, Micov 4, Moraschini 4, Roll 3, Rodriguez 18, Tarczewski 3, Biligha 2, Cinciarini, Shields 9, Brooks, Datome 3, Wojciechowski ne. Coach Messina. ARBITRI: Carmelo Paternicò, Alessandro Perciavalle, Gianluca Capotorto.
Le parole di coach Lele Molin | «Questa è una vittoria importante, che ci dà morale e fiducia e che ci permette di credere in quello che abbiamo fatto in questi ultimi 15 giorni in palestra. È una vittoria prestigiosa, contro una Milano messa alla prova da una settimana davvero intensa: la nostra bravura è stata quella di giocare a un grande livello fisico per portare Milano a essere un po’ in difficoltà. Non è stato un match in cui gli attacchi hanno brillato, questa è una costante per noi purtroppo ed è un aspetto su cui lavoreremo ancora di più; però sono contento del fatto che abbiamo dato continuità alla bella prestazione difensiva di mercoledì sera contro il Partizan e da qui ripartiamo in vista del nostro impegno di EuroCup a Krasnodar».
I bianconeri mercoledì sera saranno in campo a Krasnodar nel decisivo Round 6 di Top 16 in cui contro il Lokomotiv Kuban c’è in palio la qualificazione ai quarti di finale di 7DAYS EuroCup: palla a due alle 17.30 italiane, diretta Eurosport Player.