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Ciclismo

Parigi Roubaix 2023 nel giorno di Pasqua Trentin, tre i trentini al via

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Dopo il Giro delle Fiandre di domenica scorsa è l’ora dell’inferno del Nord. Domani 9 aprile giorno di Pasqua scatterà l’edizione numero 120 di una delle corse ciclistiche più belle ed imprevedibili al mondo.

“Questa corsa è maledetta!”, diceva Theo De Rooij, sfiancato dalla Parigi-Roubaix nel 1985, “lavori come una bestia e non hai nemmeno il tempo di pisciare, anzi ti pisci addosso mentre pedali e sei coperto di fango. Un vero schifo” ma allo stesso tempo aggiungiamo noi è la corsa più bella del mondo.

Saranno ben 256,6 i chilometri di odio, amore, orrore, seduzione, follia e coraggio da percorrere di cui 54,5 sul pavé suddivisi in 29 settori. 

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Lo spartiacque sarà come sempre la Foresta di Arenberg che dal 1968 decide non tanto chi vincerà la corsa ma chi non la vincerà più. E’ il primo tratto classificato a 5 stelle lungo a 2.300 metri con un fondo a schiena d’asino.

Le ultime edizioni sono state secche e polverose e anche quella di domani si dovrebbe confermare tale. Temperatura prevista 15 gradi tra sole e nuove che accompagneranno i corridori per tutta la giornata. 

Saranno tre gli atleti trentini al via, Matteo Trentin, Daniel Oss e Gianni Moscon.  Sulla carta Trentin è sicuramente il più in forma alla luce anche dell’ottima prestazione di domenica scorsa nel Giro delle Fiandre dove ha concluso al 10° posto dopo aver corso in appoggio al suo capitano Tadej Pogačar che non sarà presente in questa Roubaix.

Il favorito è  Mathieu Van der Poel (Alpecin Deceuninck) tallonato da Wout Van Aert (Jumbo-Visma). 

Da tenere d’occhio anche Mads Pedersen (Trek – Segafredo), Stefan Küng (Groupama – FDJ), Alexander Kristoff (Uno – X Pro Cycling Team), Kasper Asgreen (Soudal Quick-Step).

A questi si aggiunge il corridore di Borgo Valsugana Matteo Trentin che grazie ad un solido passato nel ciclocross potrebbe fare la differenza.

La Parigi – Roubaix non è solo un evento sportivo fine a se stesso ma un fenomeno storico culturale sociale di dimensioni internazionali. La gara verrà trasmessa in 190 paese.

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