Aleksandr Aamodt Kilde ha messo la firma sulla prestigiosa discesa di Coppa del mondo maschile di Kitzbuehel. Una gara cominciata con l’abbassamento della partenza alla Mausefalle e che ha visto il norvegese dominare sulla Streif, risultando veloce e senza sbavature nei punti cruciali, con il tempo finale 1’55”92. Kilde, grazie alla sesta vittoria stagionale – terza in discesa e dodicesima in carriera sul massimo circuito – si è ripreso anche il pettorale rosso, precedentemente sulle spalle di Dominik Paris. Il campione della Val d’Ultimo, infatti, ha terminato al ventisettesimo posto.
Seconda posizione per l’espertissimo francese Johan Clarey, a 42 centesimi di distacco, che con i suoi 41 anni compiuti è diventato il più anziano a salire sul podio in Coppa del mondo. Alle sue spalle il connazionale Blaise Giezendanner, clamorosamente al terzo posto a 63 centesimi dopo esser partito con il pettorale numero 43.
Si è fermato ai piedi del podio il padrone di casa Matthias Mayer, attardato dal leader norvegese di 67 centesimi, quinto l’elvetico Marco Odermatt.
Matteo Marsaglia è stato il migliore degli azzurri con il dodicesimo posto. Il trentasettenne del Centro Sportivo Esercito è arrivato a 1”43, seguito da Guglielmo Bosca, 15esimo – al miglior risultato in carriera – con 1″65 di ritardo e in diciassettesima posizione da Christof Innerhofer, attardato 1”70 dal leader norvegese. Ventiseiesima posizione per Mattia Casse e ventottesimo un discreto Pietro Zazzi, sceso per 51esimo, che ha confermato il buon feeling con la pista austriaca fatto vedere in prova.
Classifica di specialità con Kilde al primo posto a 405 punti, seguito da Mayer a 352 e Feuz a 337, con Paris quinto a 320. La generale vede sempre Odermatt al comando con 1120 punti, con Paris al settimo posto.
Appuntamento sulla Streif domenica 23 dalle ore 13.30 con in programma la seconda discesa.