Dopo la conferma di Lorenzo D’Anna sulla panchina e di Attilio Gementi come Direttore Sportivo, il Trento ha annunciato l’arrivo di Enrico Di Taranto come nuovo Direttore Generale. In seguito alla nomina dell’ex dirigente di Parma e Chievo, la società ha annunciato anche diversi rinnovi, come quello di Pasquato e Osuji.
Nella giornata di oggi, però, è arrivato anche il primo colpo ufficiale del mercato aquilotto: a vestire la maglia del Trento per i prossimi due anni sarà Alessandro Fabbri, terzino sinistro classe 1990. Il calciatore ha firmato un contratto che lo legherà al club di Mauro Giacca fino al giugno 2024.
Fabbri saluta così il Sudtirol dopo ben 4 stagioni, culminate con la storica promozione in Serie B. Il difensore ha collezionato con la maglia biancorossa 125 presenze in campionato (più 2 reti e 14 assist), 27 delle quali nell’ultima annata, culminata con la vittoria del girone A e la promozione in serie B, 7 presenze ai playoff, 10 presenze in Coppa Italia (più 1 rete), 5 presenze in Coppa Italia di serie C e 2 in Supercoppa di serie C.
Prima di approdare in Alto Adige, però, sono state diverse le esperienze in Serie D, ultima quella con il Mestre con la quale ha conquistato la promozione in Serie C nell’annata 2016/2017.
Il suo score complessivo recita 224 presenze e 5 reti in serie C, tra campionato e playoff, 122 presenze e 8 reti in serie D, 64 presenze e 7 reti nel torneo d’Eccellenza dell’Emilia Romagna.
Dopo il trionfo nel campionato scorso di Serie C, Fabbri non vede l’ora di iniziare la sua nuova avventura: “Le motivazioni sono molto alte, vengo da un campionato di vertice quindi porto qui ambizione e voglia di riprovarci. Cercherò di portare esperienza ma anche mentalità vincente visto il campionato appena concluso”.
Ha giocato per anni come terzino, ma non nasconde le sue caratteristiche da esterno a tutta fascia: “Diciamo che le mie caratteristiche sono ideali per giocare a tutta fascia, sono uno che corre per 90 minuti su e giù per il campo, cercando sempre di aggiungere un po’ di qualità che non fa mai male”.
Già incrociato due volte nel girone, Fabbri sa cosa può dare la città di Trento: “Il ritorno con il Trento è un ricordo che mi porto dietro, per lo stadio, per la cornice, per tutto quanto. Quando poi mi hanno chiamato per venire qui tutti questi aspetti mi hanno aiutato a scegliere di venire qui”
“Per fare bene c’è bisogno di intensità, tanta voglia di primeggiare sull’avversario e organizzazione, sono i tre principi base da seguire, poi esce la qualità”, ha concluso il neo calciatore del Trento.