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IHL – Serie A, la prima giornata della Fase Finale Scudetto nel segno di Cortina e Renon

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Inizia come da pronostico la settimana per la corsa all’89esimo titolo italiano. Le favorite di turno s’impongono in casa sui rispettivi avversari, ai tempi regolamentari, ma in due modi diversi.

La SG Cortina Hafro supera l’HC Meran/o Pircher per 3 a 0 con un gara condotta per gradi e sbloccata al 33’ da una grande giocata di Tommaso Traversa che con un fulmineo assist ha permesso a Mikael Saha d’insaccare nella porta di Frederic Cloutier. I biancocelesti si sono poi confermati nel terzo tempo con un goal fortunoso di Luca Barnabò e la rete del definitivo 3 a 0, a porta vuota, di capitan Francesco Adami.  Da segnalare un rigore non concretizzato da Lucas Chiodo all’inizio del terzo periodo. Shutout per Marco De Filippo

Sofferta vittoria del Renon per 4 a 3 sull’Unterland al termine di un derby dove succede di tutto e di più. I padroni di casa si portano agevolmente sul 3 a 0 nel primo periodo. Nella ripresa, però, gli ospiti approfittano di ogni errore dei padroni di casa per portarsi sul 3 a 3 grazie anche alla forza dei finlandesi dei Cavaliers. Nel terzo tempo decide un goal di Jacob Cardwell al 55:13 che risolve i conti e permette al Renon di trarsi d’impaccio da un derby molto insidioso.

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Giovedì la seconda giornata della fase Scudetto. Ancora Renon (ore 20:00) e Cortina (ore 20:30) in casa ma con lo scambio degli avversari. All’Olimpico arriva l’Unterland. Alla Ritten Arena ancora derby ma contro il Merano. Diretta streaming da Renon su Valcome.tv e da Cortina sul sito della società biancoceleste.

A Collalbo, derby a due facce. Prima i Buam, poi i Cavaliers. Alla fine decide un tiro senza pretese di Cardwell e Renon che si prende i tre punti contro un mai domo Unterland. 

La settimana dello Scudetto inizia temporalmente sulla pista della Ritten Arena con il derby  tra la seconda classificata della stagione regolare della IHL – Serie A dei Rittner Buam e la terza dell’Hockey Unterland Cavaliers

I padroni di casa devono rinunciare a Manuel Öhler, Stefan Quinz e Manuel Hasler. Rientra il finlandese Janne Tavi che aveva saltato l’ultima gara in Alps di sabato scorso contro i Red Bulls. Per gli ospiti non ci sono Alex Egger e Maximilian Sölva. In porta per i Cavaliers si accomoda Simone Peiti.

Inizio molto promettente per il Renon che dopo le fasi di studio prende metri importanti di ghiaccio con un Unterland che riesce a passare indenne una prima superiorità dei padroni di casa. Quest’ultimi con il passare dei minuti aumentano decisamente il baricentro dell’incontro. La prima rete è di Jakob Prast lesto nello slot (12:31). Poi non passa molto e Thomas Spinell realizza il 2:0 per un Renon che sale decisamente  in cattedra. Ma non è finita.  Julian Kostner realizza il tris. In poco più di tre minuti o meglio in 201 secondi  il Renon sembra chiudere i conti con un primo tempo senza storie che si chiude sul 3 a 0 per la formazione di Collalbo.

Gli Unterland Cavaliers tornano dagli spogliatoi aggressivi. I Rittner Buam SkyAlps, invece, sembrano sicuri di aver già messo in cassaforte la vittoria e i Cavaliers ne approfittano con freddezza. Haarala accorcia le distanze con la rete del 3-1 (33’14”), al termine di un contrattacco in inferiorità numerica. Su assist di Kaufmann, Nyman avvicina la squadra della Bassa Atesina di un altro gol (37’34”), dopo un errore dietro porta, e poco prima della conclusione del secondo drittel arriva addirittura il pareggio di Markkula in power play (39’40”). Al termine di una frazione di gioco ricca di emozioni, tutto da rifare alla Ritten Arena con il risultato sul 3 a 3.

I Rittner Buam iniziano il drittel conclusivo con un maggiore slancio, ma gli Unterland Cavaliers sono galvanizzati dalla rimonta. Così la terza frazione di gioco è vivace, ma caratterizzata da poche occasioni. I Rittner Buam hanno delle chance migliori ma Peiti si fa trovare pronto su Julian Kostner (44°) e Simon Kostner (49°). Del tutto inaspettato arriva, infine, il 4-3 per i padroni di casa: a Peiti viene tolta la visuale su un tiro innocuo di Cardwell, così il goalie vede il puck troppo tardi e il disco finisce nell’angolo (55’24”). Al Renon i primi tre punti. All’Unterland, l’amaro in bocca per un finale che poteva essere diverso.

Il Cortina vince per 3 a 0 la prima partita della settimana con una gara per gradi contro il Merano che si spegne alla distanza e poi spreca il possibile goal del pareggio non realizzando un rigore con Chiodo. Per il Cortina in evidenza il veterano Tommaso Traversa autore di tre assist. Shutout di Marco De Filippo. 

La vincitrice della stagione regolare della IHL – Serie A esordisce per la Fase Scudetto in casa contro il Merano, quarta ed ultima classificata. I biancocelesti non possono disporre del top-scorer Diego Cuglietta, di Renè Vallazza e Ronny De Zanna. Il Merano lamenta le assenze di Alex Thaler (fine stagione) e del difensore canadese Stephan Deroschers e di Pascal Brunner.

Inizio subito a viso aperto e senza le rituali fasi di studio con attacchi dall’una e dall’altra parte. Dopo Luca Ansoldi, Patrick Tomasini ha avuto un quasi contropiede ma Marco De Filippo sventa la minaccia. Dall’altra parte c’è il Cortina che ci prova di più ma Frederic Cloutier e la sua difesa non lasciano molto. Cortina molto geometrico e veloce. Verso metà periodo grande pressione dei padroni di casa ma all’11’ grande discesa di Daniel Gellon: l’attaccante bianconero ha una grande e nitida occasione ma Marco De Filippo para. I minuti passano ed il Cortina alza decisamente il ritmo. Dal 15’ in poi almeno due occasioni con Mikael Saha e Riccardo Lacedelli che impegnano Cloutier ed il Merano. Alla fine del primo tempo è uno 0:0 assai gradevole.

Nel secondo periodo, primo powerplay dell’incontro a favore del Merano che deve gestire un superiorità di 4’. L’occasione più ghiotta è per il gli avversari con il capitano Francesco Adami che tenta una soluzione personale senza passare all’accorrente Zardini Lacedelli. Il Merano ci prova con Lucas Chiodo ma De Filippo non lascia molto nello slot. Il Cortina, con il passare dei minuti, crea sempre pericoli ma poi non riesce a trovare il colpo decisivo. Cloutier si dimostra sul pezzo fermando Saha. Quest’ultimo, però, riesce a sbloccare il risultato al 33’ quando viene smarcato alla perfezione da un passaggio no look di Tommaso Traversa. Tuttavia il Merano, sotto di una rete, si vede sporadicamente in attacco ma non vacilla in difesa ed alla fine del periodo centrale è ancora tutto in essere all’Olimpico.

Il Merano potrebbe pareggiare i conti quando Davide Faloppa ferma un’azione degli altoatesini e viene decretato un rigore che Lucas Chiodo non riesce a realizzare. Il Cortina ringrazia e raddoppia con un tiro senza pretese e dalla traiettoria beffarda di Luca Barnabò (49:29), dopo uno scambio con Tommaso Traversa. Il Merano non molla ma non trova la forza del goal che invece è ancora sul conto dei biancocelesti quando Francesco Adami realizza il 3 a 0 a 74 secondi dalla fine dell’incontro ed ancora su assist, il terzo della serata, di Tommaso Traversa. Finisce 3 a 0 e Cortina che conquista i primi tre punti del girone.

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