L’austrialiano Ben O’Connor ha vinto la 17 esima tappa del Giro d’Italia. La tappa, 203 km da Bassano a Madonna di Campiglio, è stata particolarmente dura ma per niente combattuta. La fuga è iniziata già dai primi chilometri e il gruppo maglia rosa non ha tentato l’aggancio, ma è stato a distanza di sicurezza, diminuendo il distacco salita dopo salita.
A 12 chilometri dall’arrivo quindici fuggitivi si attaccano sulla salita che parte da Carisolo. Quello più in forma è O’Connor, che inizia la volata solitaria. Pernsteiner tenta l’aggancio ma non riesce. Il 24 enne della NTT Pro Cycling arriva al successo dopo la beffa del secondo posto a San Daniele del Friuli. La maglia rosa rimane ad Almeyda, che conserva il primato a 17″ da Kelderman (Sunweb), a 2’58” da Hindley (Sunweb), 2’59” da Hart (Ineos) e 3’31” da Vincenzo Nibali (Trek Segafredo).
Il gruppo maglia rosa anzichè tentare un attacco sul Bondone o sul Passo Durone, non ha fatto nulla. L’australiano Hindley aveva tentato un timido attacco sulla salita per Madonna di Campiglio proprio quando Almeida non sembrava brillante ma era stato subito ripreso nel gruppo dal compagno di squadra Kelderman.
La paura di attaccare è stata dettata anche dal fatto che oggi i corridori saranno alle prese con il Passo dello Stelvio (5700 metri di dislivello da affrontare). La troppa salita di queste tappe ha però fatto sì che ci fosse meno spettacolo.