Quando Gian Piero Gasperini incrocia la squadra dei Bauscia di Milano non è mai uno scontro banale. Il tecnico di Grugliasco, ex allenatore dell’Inter (stagione 2011-12), nutre lo spirito di rivincita e traspare qualche ruggine mai assopita.
La “relazione” calcistica tra Gasperini e i tifosi della Beneamata non è mai stata idilliaca sin dall’inizio della storia, breve e conflittuale.
E’ un match di alta classifica tra la prima della classe e la rivelazione delle ultime stagioni.
-L’ATMOSFERA
Domenica 16 gennaio ore 20.45 si gioca sul green di Bergamo l’incontro tra Atalanta Bergamasca Calcio e Football Club Internazionale Milano, nel giorno di San Marcello, Papa e martire.
La sera tra le luci della Città Alta è fredda, il cielo è sereno e la temperatura misurata è di quattro gradi centigradi.
-LA DISTINTA
Le formazioni ufficiali:
ATALANTA (4-2-3-1): Musso; Dijmsiti, Demiral, Palomino, Pezzella; De Roon, Freuler (cap); Pessina, Koopmeiners, Pasalic; Muriel (Allenatore Gian Piero Gasperini)
INTER (3-5-2): Handanovic (cap); D’Ambrosio, Skriniar, Bastoni; Darmian, Barella, Brozovic, Calhanoglu, Perisic; Sanchez, Dzeko (Allenatore Simone Inzaghi)
-L’ARBITRO
Le redini dell’incontro sono affidate a Davide Massa, di professione bancario, della Sezione AIA di Imperia. Gli assistenti sono Lo Cicero e Valeriani, quarto uomo Sacchi, al VAR Di Paolo, assistente VAR Giallatini.
-IN DIRETTA
Pierluigi Pardo è il telecronista della partita trasmessa su DAZN e il commento tecnico affidato a Massimo Ambrosini.
-CRONACA
L’Atalanta si presenta con una formazione rimaneggiata. A sorpresa il Gasp schiera la difesa a 4 e Inzaghi inserisce Sanchez in tandem con Dzeko.
Dieci minuti iniziali di studio tra due squadre in salute sul piano fisico. Le scaramucce inziali si giocano con furore e velocità. Si scontrano i due migliori reparti d’attacco della Serie A.
Come da copione l’Inter mostra l’intensità e la pressione, la Dea è coperta e aggressiva.
Dzeko devia di testa il cross preciso di Brozovic. poi Musso s’immola sul tiro velenoso di Sanchez.
Le giocate di bergamaschi sono ruvide, ficcanti ma imprecise sotto misura. Il colpo di testa di Pessina scalda i guantoni di Handanovic che blocca a terra. Pasalic finisce per le terre dopo una leggera sbracciata di Perisic.
Dopo la ricreazione e il tè caldo lo svizzero Freuler impegna Handanovic con un fendente lento e prevedibile.
Il tempo di annotare l’azione sul taccuino del cronista che Pessina s’inserisce nel cuore dell’area interista e Handanovic compie un autentico miracolo.
Sull’altro fronte la parata in bagher è di Musso sulla conclusione di Dzeko.
Barella e compagni schiacciano nell’angolo gli orobici che soffrono in trincea. Il possesso palla dei meneghini è evidente e i cambi supportano la spinta finale.
Vidal (subentrato a Calhanoglu) inventa un tiro destrorso respinto dall’ottimo Musso.
La fiammata atalantina è imponente: Pasalic spaventa i Campioni d’Italia, Muriel semina la difesa interista e Handanovic salva la baracca, infine Demiral calcia a lato.
Tre minuti di recupero e l’arbitro Massa manda tutti negli spogliatoi. Match vibrante ed equilibrato, giusto il pareggio.
-IL TABELLINO
Atalanta-Inter (0-0)
Emanuele Perego www.emanueleperego.it www.perego1963.it