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Calcio

Frenata del Trento contro il Fiorenzuola. Attys non basta: gialloblù sconfitti 2-1 dagli emiliani

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Il Fiorenzuola di Mister Bonatti vince 2-1 contro l’ostica formazione di Tedino, che entra al Velodromo Pavesi come squadra imbattuta ed esce con il grande rammarico della prima sconfitta sulle spalle. La disfatta gialloblù porta il nome di Ceravolo e Gonzi.

LE PAROLE DEI PROTAGONISTI

Il tecnico gialloblù, durante la conferenza stampa alla vigilia del match contro il Fiorenzuola, aveva confessato: “Si tratta della terza partita in una sola settimana ed è faticoso preparare le gare in così poco tempo. Tuttavia, questo ci consente di poter utilizzare l’intera rosa a disposizione. In questo momento sono convinto che sia più importante la condizione psicofisica rispetto all’aspetto tattico. Abbiamo rivisto la partita giocata mercoledì sera al Briamasco contro il Legnago Salus: abbiamo sprecato un tempo intero. Contro il Fiorenzuola voglio un Trento compatto, aggressivo e dinamico. Sarà importante entrare in campo con l’atteggiamento giusto. Loro sono una squadra forte e ben allenata.“

Mister Tedino al termine della gara: ”Il responsabile della squadra sono io e quindi devo assumermi la responsabilità di quanto accaduto. Va ricordato che questa è la prima partita che perdiamo dopo molto tempo. Tecnicamente abbiamo disputato una buona gara, ma non siamo riusciti a capitalizzare le occasioni create e questo è un demerito. Abbiamo avuto diverse occasioni importanti, soprattutto nel primo tempo. Nel secondo, invece, si è giocato poco. Oggi siamo stati troppo leggeri nel possesso palla. Dobbiamo migliorarci e tornare ad avere più fame.”.

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Davide Vitturini:C’è molto rammarico, ma ora dobbiamo già pensare alla sfida di sabato prossimo contro il Padova. In casa facciamo fatica a vincere e vogliamo sbloccarci. Oggi, purtroppo, non siamo riusciti a sfruttare tutte le occasioni che abbiamo costruito. Loro sono stati più decisivi nel concretizzare le azioni avute. Pur avendo subito due reti in pochissimi minuti, abbiamo avuto una pronta reazione. Dispiace non essere riusciti a recuperare la partita.”

Mister Bonatti al termine della gara: ”Abbiamo affrontato un avversario ostico ed è una vittoria di grande valore. La parola d’ordine è equilibrio: mentale, tattico e fisico. L’equilibrio porta concretezza. I ragazzi hanno giocato bene e sono stati eroici perchè giocare con tempistiche così brevi è faticoso. Abbiamo solo 3 giorni anche per preparare anche la prossima partita e bisogna essere determinati per avere sempre nuove energie.”

THE MATCH

Al Pavesi si apre il sipario osservando un doveroso minuto di raccoglimento per commemorare la scomparsa dell’ex Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.

La squadra emiliana affronta il Trento e trionfa in una partita scoppiettante e sorprendente. Per i padroni di casa l’impegno contro una formazione che staziona nei piani alti della classifica, imbattuta, risultava assai difficile sulla carta. Il Match risulta difficile anche sul campo, ma Bonatti può contare su Ceravolo & Morello: binomio perfetto. Il primo conduce la squadra al successo: porta stabilità in campo, è punto di riferimento per i compagni e segna la prima rete, sbloccando la partita. Inoltre, è sua la firma dell’assist vincente per Gonzi. Il secondo è dappertutto e detta legge sulla fascia sinistra, una pesadilla per la difesa trentina. 

Tedino schiera il suo consolidato 4-3-3, preferendo Sipos a Petrovic. Scelta infelice: il numero 25 è l’unico del tridente offensivo a rendersi per nulla pericoloso. Ai lati dell’attaccante croato agiscono capitan Pasquato e Anastasia.

Quest’ultimo, ex della gara, disputa la miglior partita, è ispirato: dai suoi piedi partono quasi tutte le azioni più pericolose ed è suo l’assist vincente per Attys.

Gli aquilotti partono offensivi, con un pressing alto e un bell’impianto di verticalizzazioni. La prima occasione è di marca gialloblù: al 9’ Anastasia mette un’ottimo traversone per Pasquato, bellissima la sua conclusione al volo, ma l’eccellente intervento di Guadagno salva la porta dei valdardesi.

Al 19’ ancora Anastasia spadroneggia sulla fascia destra e spedisce al centro verso Pasquato, che colpisce al volo, ma la sfera termina di pochissimo alta sopra la traversa.

Il Fiorenzuola passa in vantaggio alla prima palla gol: è il 24’ quando il cross basso dalla sinistra di Morelli in direzione Ceravolo si trasforma in gioia pura per i rossoneri. Grande disattenzione della difesa gialloblù che lascia libera la traiettoria.

Gli ospiti cercano prontamente di rispondere con il tiro di Sangalli, che colpisce la traversa.

Dopo soli due minuti dalla prima rete, la formazione piacentina raddoppia grazie al numero di Ceravolo nei panni di assistman per Gonzi, che firma cinicamente il gol del 2-0 sotto la traversa. Russo nulla può contro la potenza del destro del centrocampista russo.

 Il Trento al 30‘ ritorna prepotentemente in partita con Attys che di testa, servito da destra da Anastasia, mette in porta la rete del 2-1

Provano a ribaltare il risultato i ragazzi di Tedino, ma non riescono a trovare la giusta freddezza per finalizzare. C’è tanta determinazione, i gialloblù sono l’emblema della forza di volontà. Manca tuttavia incisività, manca fantasia: lo schema per arrivare al gol è troppo prevedibile.

Il primo tempo termina sul 2-1 ed a pochi minuti dal rientro in campo i padroni di casa cercano il tris con il destro di Ceravolo, che termina però alto sopra la traversa.

Al 7’ Attys si divora la doppietta personale su assist di Pasquato, la sfera finisce alta sopra la traversa.

Continua determinato ad attaccare il Trento, ma non riesce cambiare i destini della partita. L’arbitro sancisce il termine della gara, bloccando l’ultimo pericoloso volo degli aquilotti in cerca del gol del pareggio. Le proteste gialloblù si fanno pensanti.

I ragazzi di Tedino devono stare attenti a mantenere autocontrollo e calma, la somma degli ammoniti in squadra è sempre maggiore ed è assai preoccupante.

Aggressività e dinamismo non sono mancati alla squadra trentina, tuttavia, è venuta meno la solidità difensiva. Le due reti subite manifestano distrazioni e superficialità difensive.

Il Trento scende così al settimo posto in classifica, insieme al Renate, con 8 punti.

Sabato prossimo impegno casalingo allo Stadio Briamasco alle ore 18:30 contro il Padova.

IL TABELLINO DELLA PARTITA

U.S. FIORENZUOLA 1922 – A.C. TRENTO 1921 2-1 (2-1)

RETI: 24’pt Ceravolo, 26’ Gonzi, 30’ Attys.

FIORENZUOLA (4-3-3): Guadagno; Silvestro, Potop (16’st Nava), Bondioli, Sussi (10’st Gentile); Musatti (16’st Di Gesù), Nelli (38’pt Di Quinzio), Stronati; Gonzi, Ceravolo (16’st Alberti), Morello.

A disposizione: Sorzi, Roteglia, Omoregbe, Seck, Oneto, Coghetto, Oddi, Kenzin, Anelli, Beretta.

Allenatore: Andrea Bonatti

MIGLIORE IN CAMPO: Ceravolo

TRENTO (4-3-3): Russo; Frosinini (30’st Vaglica), Barison, Garcia Tena, Vitturini (42’st Brevi); Rada, Sangalli, Attys; Anastasia (30’st Terrani), Sipos (21’st Petrovic), Pasquato.

A disposizione: Pozzer, Di Giorgio, Ercolani, Trainotti, Ferri, Di Cosmo.

Allenatore: Bruno Tedino

MIGLIORE IN CAMPO: Anastasia

ARBITRO: Marco Peletti di Crema

ASSISTENTI: Nicola Di Meo di Nichelino e Antonio Alessandrino di Bari

IV UFFICIALE: Lorenzo Casali di Crema

Ammoniti: 22’ Vitturini, 40’ Attys, 45’ Potop, 46’ Frosinini, 25’st Nava.

Angoli: 2-2. Recupero: 2’+6’. Totale spettatori: 479

NOTE: pomeriggio estivo, cielo sereno, temperatura attorno 24°

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