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Cesare Maestri senza rivali alla Transpelmo 2022

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Veni, vidi, vici. Cesare Maestri senza rivali alla Transpelmo 2022. È il trentino, campione italiano e campione europeo di corsa in montagna a vincere la quindicesima edizione della skyrarace attorno al Monte Pelmo, vetta iconica delle Dolomiti della Val di Zoldo (Belluno). 

19,5 chilometri, con un dislivello positivo (e negativo) di 1.450 metri, con la salita a Forcella Val d’Arcia (quota 2.476) come momento clou. 

1h53’30” il riscontro cronometrico di Maestri che ha messo giù gara dura fin dalle prime centinaia di metri, acquisendo inizialmente un vantaggio di una ventina di secondi che è andato via via incrementando fino a portarlo a sfiorare i tre minuti sul traguardo di Pécol, la nuova sede di partenza e arrivo di Transpelmo che, fino allo scorso anno, vedeva lo start e la linea d’arrivo a Palafavèra. 

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Dietro al trentino di Bolbeno, si sono dati battaglia il gardenese Alex Oberbacher e il trentino di Tesero Stefano Gardener. A conquistare la piazza d’onore, con un ritardo di 2’58″7, è stato Oberbacher che si aggiudica così la vittoria nelle Golden Trail Series Italy by Salomon, l’esclusivo circuito costituito dalle gare top trail nazionali.

Terzo Gardener, a 3’19″2, mentre a completare la top five sono stati Lorenzo Beltrami e Daniele Felicetti. Per Beltrami, così come per il sesto classificato, Mattia Bertoncini, la soddisfazione di finire ai vertici delle Golden Trail Series Italy by Salomon e quindi accedere alle finali internazionali di Madeira.

«Mi avevano parlato bene di questa gara, ho voluto provarla. Senza dubbio la Transpelmo ha confermato le attese: bel percorso, ottima organizzazione» dice il vincitore Cesare Maestri. «Ho faticato tanto ma mi sono divertito. Vincere, poi, è naturalmente bellissimo.

Mi ero studiato il percorso attraverso dei video, volevo partire forte e cercare di guadagnare in salita perché non mi fidavo molto della discesa. Così è stato: ho guadagnato salendo verso il rifugio Venezia e poi verso Forcella Val d’Arcia, gestendo poi in discesa. Il momento più difficile? Il tratto dopo il rifugio Venezia, con tanto fango che rendeva difficile correre».

Al femminile, hurrà per Martina Cumerlato: la vicentina, in passato seconda a terza, è riuscita finalmente a centrare la vittoria, aggiudicandosi, in più, la vittoria delle Golden Trail Series Italy by Salomon. La gara aveva visto partire fortissimo la britannica Hannah Russel, vittima poi di una rovinosa caduta prima del transito al rifugio Venezia e quindi costretta al ritiro.

Via libera per Cumerlato, dunque, che ha saputo gestire il vantaggio sulle inseguitrici, Giulia Pol e Martina Da Rin Zanco, finite nell’ordine con un distacco rispettivamente di 1’37″2 e di 4’31″4. Micaela Mazzuca e Sara Campigotto hanno completato le prime cinque posizioni. 

«Al rifugio Venezia ho raggiunto Martina Da Rin e scoperto che la Russell si era ritirata» racconta la vincitrice della gara femminile, Martina Cumerlato. «A quel punto, sapevo che potevo giocarmela, ho cercato di spingere il più possibile in salita e poi in discesa ho dato tutto: questa gara mi piace tantissimo, ha sentieri tosti e bellissimi. Ci si vede nel 2023».  

Positivo il bilancio dell’organizzazione che, oltre a Transpelmo ha proposto anche una gara per i più piccoli, la Transpelmo Junior race per gli under 12. «Sì, siamo soddisfatti: abbiamo avuto 900 iscritti, davvero non male. E poi un buon livello tecnico, con un vincitore di prestigio» commentano Eris Costa e Andrea Cerocoordinatori dello staff organizzativo.

«Bene anche la nuova logistica di partenza e arrivo, a Pécol. Mandiamo in archivio una bellissima edizione che, ci piace sottolineare, è stata la finale delle Golden Trail Series Italy by Salomon: è per noi un onore e un piacere collaborare con Salomon ininterrottamente fin dalla prima edizione».

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