Nella giornata di ieri si è concluso ufficialmente anche l’ultimo campionato dilettantistico in Trentino. Con il turno disputato ieri 2 giugno, infatti, la Promozione ha definitivamente chiuso i battenti, sigillando di fatto la stagione calcistica in Trentino dopo la fine dei campionati di Eccellenza e di Prima e Seconda Categoria.
A far festa nel massimo campionato provinciale è stato il Rovereto, che ha chiuso davanti a tutti con la bellezza di 71 punti, staccando di 4 distanza la Settaurense e di 5 la Benacense. I bianconeri di mister Eccher hanno finalmente trionfato dopo che negli ultimi due anni erano stati beffati dallo stop previsto per il Covid. Protagonista assoluto della cavalcata che permetterà alla società di giocare in Eccellenza il prossimo anno è stato il classe 1997 Manuel Brusco, capocannoniere del campionato con la cifra monstre di 30 gol in 30 partite giocate.
Nonostante questo il miglior attacco è quello della Settaurense, che grazie al secondo posto sfiderà domenica il Brunico nello spareggio che potrebbe valere l’accesso all’Eccellenza solo nel remoto caso in cui il San Giorgio vincesse gli spareggi per la Serie D.
In questa particolare stagione, la Promozione ha dovuto fare i conti con ben 5 retrocessioni. A farne le spese sono stati il Cavedine, il Telve, il Pinzolo, il TNT Monte Peller e, un po’ a sorpresa, il Mezzocorona di mister Toccoli. Se per il Cavedine le speranze non ci sono mai state e per Telve, Pinzolo e TNT il destino era segnato già alla fine dell’andata, la società gialloverde si è giocata fino all’ultimo la salvezza contro il Calceranica.
Dopo un avvio di ritorno difficile, i ragazzi del “Lupo” Toccoli sembravano essersi messi sulla giusta via soprattutto grazie a tre vittorie consecutive ottenute contro Pinzolo, Telve e proprio Calceranica. Dopo quel trittico, però, i gialloverdi hanno vinto solamente contro il Cavedine e la clamorosa sconfitta per 3 a 0 in casa contro il già retrocessa TNT Monte Peller ha di fatto condannato la squadra alla retrocessione. Dopo 3 anni – di cui due segnati da stagioni a metà causa Covid – il Mezzocorona tornerà quindi in Prima Categoria, con l’obiettivo, però, di tornare il prima possibile nella massima categoria provinciale.