Si è conclusa giovedì la prima parte del percorso di alternanza scuola-lavoro attivato all’interno delle iniziative AquiLab School: 24 studenti e studentesse hanno potuto conoscere in sette incontri “a distanza” le aree professionali di un club professionistico, un settore lavorativo poco conosciuto ma molto ambito da parte dei giovani. In tali appuntamenti i partecipanti, provenienti dal Liceo Scientifico “Galilei”, Liceo Scientifico “Da Vinci”, Liceo Linguistico “Scholl” e Liceo delle Scienze Umane “Rosmini”, hanno potuto approfondire la struttura e i processi aziendali interni ad Aquila Basket. Tra i 24 ragazzi e ragazze c’erano grandi tifosi di Forray e compagni, appassionati di basket e di altri sport, atleti interessati al lavoro in ambito sportivo, tutti curiosi di scoprire come lavora un club professionistico.
I sette incontri si sono aperti un mese fa con la presenza del Presidente Luigi Longhi, che ha illustrato la storia e la mission di Aquila Basket, e si sono conclusi giovedì scorso con l’incontro con Luca Lechthaler, che è entrato nei dettagli del lavoro del giocatore professionista, della sua quotidianità, delle problematiche e degli aspetti positivi di tale lavoro. Negli altri incontri sono stati approfonditi, invece, i lavori possibili nell’area commerciale, nell’area marketing, nell’area comunicazione, nell’area “prima squadra” e anche le possibilità di collaborazione nelle attività sviluppate sul territorio con AquiLab e Academy.
Il percorso di alternanza scuola-lavoro, però, non si è limitato alla parte di formazione fin qui svolta: infatti, i partecipanti dovranno presentare entro il 17 aprile una idea progettuale da sviluppare all’interno del mondo Aquila Basket, tenendo conto di quanto appreso durante gli appuntamenti “a distanza”, ossia la mission del club, le partnership, gli impatti sul territorio. Proprio per questo, ai ragazzi e alle ragazze è stata consegnata una scheda progettuale da completare e inviare ad AquiLab: il 20 aprile, nell’ultimo appuntamento del percorso alternanza scuola-lavoro, verranno forniti ai ragazzi i feedback sulle proprie idee progettuali con la speranza che almeno uno dei progetti possa diventare realtà nella stagione prossima.