E’ nella logica del calcio: in mancanza di risultati sportivi l’allenatore è quello che finisce sulla graticola.
Saranno fondamentali le prossime partite per Gennaro Gattuso. Il suo futuro alla guida del Calcio Napoli è incerto. I dirigenti partenopei non avrebbero gradito la sconfitta contro il Genoa (2-1).
Il successo del Grifone, rigenerato dalla cura di mister Ballardini, mette l’ex allenatore del Milan sul banco degli imputati.
Aurelio De Laurentiis non ha seguito la squadra nella trasferta di Genova, ma è rimasto nella sua dimora romana. Il presidente napoletano è deluso dalla prestazione, caratterizzata da errori del pacchetto arretrato e dall’imprecisione degli attaccanti.
I prossimi incontri – contro l’Atalanta a Bergamo (semifinale di Coppa Italia) e la Juventus allo stadio Diego Armando Maradona (22esima giornata di Serie A) – potrebbero compromettere la permanenza di Gattuso ai pedi del Vesuvio.
Il board napoletano è deluso dai risultati, dal gioco espresso sul green e dalla mancanza di continuità.
Il tecnico di Corigliano Calabro ha rilasciato le seguenti dichiarazioni nel post partita di Marassi: “ C’è poco da dire, è la stessa partita vista con lo Spezia. Gli errori ci stanno, è vero che li stiamo pagando a caro prezzo. Ci stiamo allenando poco, non c’è tempo, si gioca sempre. Devo solo complimentarmi con la squadra, anche se abbiamo fatto tutto noi, ci siamo fatti 2 gol da soli. C’è tanto rammarico, quest’anno stiamo prendendo molti gol in fotocopia e questo ci fa male”.
La stampa napoletana appare divisa tra gli estimatori di Gattuso e quelli che vorrebbero un cambio immediato alla cloche azzurra.
I dirigenti di ADL avrebbero sondato 2 tecnici che conoscono bene l’ambiente di Castel Volturno. Sarebbe una sorta di “revival del cuore”: lo spagnolo Rafa Benitez e Walter Mazzarri sono le prime alternative.
Per il futuro, invece, si cercherebbe un profilo emergente come Juric, Italiano o De Zerbi.
Napoli: Rino Gattuso si gioca la panchina.
Emanuele Perego www.emanueleperego.it www.perego1963.it