I bianconeri proseguono la loro settimana fitta di impegni casalinghi con la sfida di coppa contro Londra: al cospetto dei Lions la Dolomiti Energia cerca due punti chiave nella corsa playoff di EuroCup e un pronto riscatto dopo la sconfitta interna con Reggio Emilia in campionato nell’ultima sfida del girone di andata.
Coach Lele Molin può contare sul suo roster al completo per affrontare i londinesi: l’Aquila vuole ripetere le convincenti prestazioni con Gran Canaria e Amburgo che sul proprio campo erano valse le prime due vittorie stagionali nella coppa europea, performance nelle quali i bianconeri avevano messo in campo una difesa da prime della classe trovando allo stesso tempo le stoccate realizzative vincenti di Flaccadori e compagni.
Attacco esplosivo, atletismo diffuso, il fascino della capitale inglese: i London Lions sono un club e una squadra che incuriosisce e che ha tutto per compiere il grande salto dalla “periferia” del basket continentale a risultati di prestigio nelle coppe europee. Anche perché i mezzi sono quelli di una grande città: l’arrivo di Sam Dekker ha garantito la presenza di una stella dal lungo passato NBA e di un giocatore che in EuroCup viaggia a oltre 18 punti e 5 rimbalzi di media.
Assieme a Dekker era assente nella sfida di andata contro Trento anche Kostas Koufos, 11,6 punti e 7,3 rimbalzi a partita. L’arrivo del frizzante play Jordan Taylor (14,5 punti e 9,0 assist) ha dato un punto fermo anche in regia, e sul perimetro i problemi per tutte le difese avversarie arrivano grazie alla pericolosità al tiro da tre di giocatori come Nelson, Hruban e Zubcic. Nel match di Londra all’andata fu protagonista assoluto Ovie Soko, che chiuse con 22 punti e 14 rimbalzi: l’ala britannica è in dubbio per infortunio, ma qualora fosse in campo sarebbe l’ennesimo atleta di impatto a disposizione del promettente coach Ryan Schmidt.
Le parole di coach Lele Molin
«Quella contro Londra per noi è una partita importante, fare risultato ci permetterebbe di rinvigorire le nostre opportunità di inserirci nei posti playoff del girone: ed è importante perché dopo la partita mediocre che abbiamo giocato domenica sera dev’esserci una forma di reazione del gruppo. Quanto messo in campo contro Reggio Emilia non ci rappresenta, non vogliamo che ci rappresenti.
Giocheremo contro una Londra che ha già ottenuto 4 vittorie in stagione in coppa, e che rispetto al match di andata ha cambiato volto: sono tornati a disposizione due giocatori di grande valore come Dekker e Koufos, hanno aggiunto con il mercato Jordan Taylor che assieme a Nelson è il vero e proprio motore dell’attacco inglese. Insomma, è una formazione molto dinamica e che ha rinforzato il proprio roster sotto il profilo della qualità tecnica e dell’esperienza, ma anche dell’atletismo e della fisicità. All’andata a Londra avevamo avuto l’impressione di sprecare una chance, in questo turno in casa vogliamo riscattarci anche pensando a quella partita».
La partita di andata, già citata più volte, finì 80-75 per i London Lions, che colsero così la prima vittoria in EuroCup per una squadra inglese dopo oltre 15 anni di attesa: Trento condusse nel punteggio per buona parte del match, ma alla fine la spuntarono i padroni di casa anche grazie alle 5 triple di Hruban oltre alla grande doppia-doppia di Soko.
Come detto, l’attacco dei Lions è particolarmente prolifico: gli inglesi viaggiano a 81,0 punti di media e sono già stati capaci di cogliere importanti vittorie esterne in coppa ad Amburgo e a Patrasso; Trento dovrà trovare il modo di arginare le bocche da fuoco avversarie e, nello scenario più favorevole, provare a ribaltare il -5 dell’andata che potrebbe essere importante per eventuali arrivi a pari punti in classifica a fine stagione.