La Nazionale italiana di pallacanestro della FISDIR (Federazione Italiana Sport Paralimpici degli Intellettivo Relazionali) composta da atleti con sindrome di Down, batte in finale l’Ungheria 36-12 a Funchal (Isola di Madeira, Portogallo) e si laurea Campione del Mondo per la terza volta. Agli Azzurri vanno le congratulazioni e i complimenti del Presidente FIP Giovanni Petrucci per la passione e la bravura tecnica con cui hanno raggiunto questo prestigioso risultato.
La Nazionale con atleti con sindrome di down è al suo terzo mondiale vinto dopo quelli del 2018 e del 2019. «Temevo l’Ungheria – ha commentato il capo allenatore Giuliano Bufacchi – a maggior ragione dopo averne misurato il valore nella prima partita del Mondiale. Proprio a seguito della nostra sfida, si sono presentati oggi con delle contromisure e all’inizio ci hanno sorpreso. Abbiamo però letto bene la partita, grazie anche al supporto tecnico di Francesca D’Erasmo e Mauro Dessì, fornendo indicazioni ai nostri ragazzi su come attaccare gli avversari. Abbiamo giocato molto bene e sono felice di essere riuscito a utilizzare tutti anche in Finale. Questo è il terzo titolo Mondiale, sicuramente è il più bello perché c’erano molte squadre di valore. Sono contentissimo, è una grande soddisfazione e non potrei volere di più».
Gli Azzurri
Alex Cesca, Alessandro Greco, Francesco Leocata, Davide Paulis, Lorenzo Puliga, Andrea Rebichini, Fabio Tomao, Chiara Vingione
Lo staff tecnico
Giuliano Bufacchi (Head Coach), Francesca D’Erasmo, Mauro Dessì