I bianconeri domenica pomeriggio (ore 17.00) affrontano la Reyer alla ricerca di punti e morale: Williams prosegue il suo recupero, rimbalzi e palle perse due delle chiavi della sfida.
1. Rimbalzi e palle perse
La Dolomiti Energia Trentino è rientrata dalla Polonia con l’obiettivo di riscattare prontamente la sconfitta con lo Slask che ha compromesso in maniera quasi definitiva le speranze di playoff in EuroCup: il senso di rivincita in questo caso è doppio, visto che i bianconeri contro Venezia vogliono strappare due punti che per la lunga rivalità tra le due squadre e la situazione di classifica sono davvero preziosissimi. Per tornare alla vittoria esterna in Serie A, che manca dal 19 dicembre, la Dolomiti Energia non solo dovrà riuscire ad alzare il proprio livello di efficacia difensiva contro l’esplosivo attacco della Reyer, ma anche trovare un netto cambio di passo in due aspetti che hanno pesato moltissimo sulle difficoltà recenti dei bianconeri. I rimbalzi in attacco concessi agli avversari e le palle perse. Gestire al meglio i ritmi offensivi della squadra e prevalere nella lotta a rimbalzo possono essere due chiavi decisive della partita, e in entrambi i fondamentali potrebbe tornare utile la presenza di Johnathan Williams: il lungo statunitense dopo aver saltato la partita contro lo Slask Wroclaw è tornato ad allenarsi con il gruppo e c’è ottimismo circa il suo recupero per la sfida di domenica pomeriggio.
2. Dica trenta… due
Domenica al Taliercio andrà in scena il 32esimo atto che vedrà opposte Trento e Venezia: dal 2014, quando la Dolomiti Energia Trentino sbarcò in Serie A, solo Milano conta più precedenti da avversaria (35 match ufficiali). Nelle 31 partite disputate fra l’Aquila e la Reyer sono 12 i successi dei trentini, 19 quelli della formazione veneta, che si è imposta anche nel match di andata alla BLM Group Arena giocato lo scorso 8 gennaio. Per firmare l’81-94 finale furono decisivi i 20 punti di Bramos e le 15 triple di squadra segnate dalla Reyer. Della scorsa stagione l’ultimo successo al Taliercio dei bianconeri, che si imposero 71-79 anche grazie alla super prestazione da 24 punti e 10 assist di Gary Browne. Nel numero di marzo della rivista mensile BSKT sfogliabile online da non perdere il racconto della lunga e accesissima rivalità sportiva tra la Dolomiti Energia e la Reyer Venezia.
3. Venezia
La Reyer si presenta al 22esimo turno di campionato con gli stessi punti in classifica di Trento, frutto di nove successi fino a questo punto nella regular season di Serie A. Gli orogranata però nonostante una prima parte di stagione non all’altezza delle proprie ambizioni restano una delle squadre più complete, profonde e strutturate dell’intero campionato, un gruppo abituato a vincere al quale sono stati aggiunti elementi di grande talento fisico e tecnico come l’ex aquilotto Victor Sanders e la coppia in uscita da Kazan formata dal play Jordan Theodore (visto anche a Milano) e Jordan Morgan (avversario di Trento qualche anno fa a Roma). I trascinatori della Reyer però restano sempre Stefano Tonut (14,8 punti di media) e Mitchell Watt (15,4), i pilastri del club sul perimetro e in area: sono loro a prendersi, spesso, le responsabilità offensive della squadra nei momenti cruciali delle partite. Senza dimenticare il mortifero Michael Bramos o il funambolico Austin Daye, due dei tanti grandi attaccanti a disposizione di coach Walter de Raffaele.