Trento Calcio, Bearzotti si presenta: “Felice di essere qui, mi hanno parlato tutti bene del Trento”

Enrico Bearzotti è stato uno dei due acquisti di gennaio del Trento di Mauro Giacca. Il calciatore classe 1996 è arrivato in prestito dal Catanzaro fino al 30 giugno 2022.

Enrico andrà a rinforzare il reparto degli esterni e ritroverà Carmine Parlato dopo le due esperienze a Pordenone e a Padova. L’attuale tecnico dei gialloblù, infatti, fece esordire Bearzotti proprio nella squadra friulana nella stagione 2013/2014. L’ex Catanzaro può annoverare tra le esperienze anche 6 presenze da titolare in Serie A, con la maglia dell’Hellas Verona.

Torni a disposizione di mister Carmine Parlato, che ti fece esordire a Pordenone: com’è ritrovarlo dopo tanto tempo?

“Diciamo che sono passati diversi anni da quando mi ha allenato la prima volta. A Pordenone avevo 16 anni quindi parliamo di parecchio tempo. Lui comunque è sempre lo stesso, l’ho ritrovato uguale. E’ un mister che si dà da fare, sia dal punto di vista tecnico tattico che nella gestione della squadra. Ovviamente il tempo si sente, sono cambiato io e sicuramente anche lui”.

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Come ti stai trovando al Trento e nel gruppo?

“Mi sono trovato veramente bene, mi sono sentito subito a mio agio. Il gruppo mi ha fatto sentire immediatamente partecipe e mi ha integrato molto bene. Sono tutti bravissimi ragazzi e anche sotto l’aspetto tattico non ho avuto problemi anche grazie al fatto che ho parlato con il mister e lo conoscevo da prima“.

Come è nata la scelta di venire al Trento? C’erano già stati dei contatti in precedenza?

“Mi avevano già cercato questa estate, avevamo fatto però solo una breve chiacchierata. Adesso si è concretizzata questa cosa perché ero in uscita da Catanzaro e ho colto l’occasione per venire in una società di cui tutti mi hanno parlato bene. Sono molto felice di essere arrivato a Trento”.

Hai giocato anche qualche partita in Serie A e quindi dalla tua hai un bagaglio di esperienza importante, cosa pensi di poter dare a questa squadra?

“Anche se ho solo 25 anni ho avuto la fortuna di aver fatto tutte le categorie, comprese la Serie A. Spero di poter portare le mie esperienze qui e spero possano essere utili ai miei compagni, soprattutto a quelli più giovani. Sicuramente sarà utile anche per me questa nuova avventura anche perché non si smette mai di imparare”.

Tu hai giocato in piazze molto calde come Catanzaro o anche Verona. Cosa ti aspetti da Trento e dai suoi tifosi?

“Al Sud ho giocato solamente un anno in tutto, ma è chiaro come ci sia una grande differenza a livello di tifoseria. Ho però giocato in piazze importanti e calde come Verona, dove il tifo è decisamente caldo. Magari qui a Trento adesso non è ancora come in altri posti, ma così come la società è in crescita e fare bene in campo non può fare altro che aiutare anche la tifoseria a crescere sempre di più”.