1. Di nuovo in campo
I bianconeri hanno trascorso le Feste in palestra, preparandosi all’importante sfida di sabato sera contro Venezia (palla a due alle 20.00 alla BLM Group Arena) che vedrà tornare la Dolomiti Energia Trentino in campo per una partita ufficiale ad oltre due settimane di distanza dall’impegno con Amburgo che ha chiuso il 2021 dell’Aquila lo scorso 22 dicembre.
I rinvii delle partite con Varese e Sassari per Trento hanno significato la possibilità di lavorare sodo in campo e in sala pesi per prepararsi al meglio ad un mese di gennaio e più in generale a una seconda parte di stagione che si prospetta particolarmente densa di sfide, partite, viaggi e impegni. Certo non sono giorni facili per l’Aquila, che dopo i tre casi di positività emersi nelle ultime ore ha condotto allenamenti perlopiù individuali per cercare di limitare i possibili contatti tra giocatori
Dopo questa “lunga” assenza dal campo in ogni caso l’Aquila vuole tornare a volare spinta anche dalla forza e dalla presenza del proprio pubblico, che sabato per accedere alla BLM Group Arena oltre al Super Green Pass dovrà essere anche in possesso di mascherina FFP2: con le nuove direttive che impongono il tetto del 35% della capienza utilizzata al palazzetto, tutti gli abbonati potranno comunque mantenere il proprio posto ed è disponibile per l’acquisto, online o presso l’Aquila Basket Store, un numero limitato di biglietti.
2. Una sfida infinita
Quella di sabato sera sarà la sfida numero 31 fra Trento e Venezia da quando la Dolomiti Energia Trentino è arrivata in Serie A nel 2014: gli orogranata sono la seconda formazione contro cui l’Aquila ha giocato più volte in impegni ufficiali (dietro solo a Milano, a quota 34). In totale sono 12 i successi dei trentini, 18 quelli dei veneti: lo scorso anno però in regular season di Serie A arrivarono due vittorie dei bianconeri, che all’andata espugnarono il Taliercio 71-79 con una prestazione da 24 punti e 10 assist di Gary Browne, e che nel match di ritorno alla BLM Group Arena furono protagonisti di una furiosa rimonta che dal -21 portò capitan Forray e compagni al successo 90-84 dopo un tempo supplementare. Alla fine furono decisivi i 33 punti a referto di JaCorey Williams.
3. Venezia
Grande protagonista di quella sfida e di quella rimonta fu anche Victor Sanders, che segnò 20 punti con tre recuperi: sabato Vic sarà il grande ex della partita, visto che dopo una stagione a Trento da 10,1 punti di media in 53 match ufficiali giocati in bianconero è passato in estate alla grande rivale Reyer. Venezia non sarà partita fortissima in campionato (6-7 il bilancio dei primi 13 turni) ma rimane sempre una delle big della Serie A e una squadra che punta ad arrivare in fondo a tutte le competizioni che affronta (l’EuroCup oltre alla massima serie italiana).
I leader tecnici della formazione allenata sempre da coach Walter De Raffaele sono anche quest’anno il centro statunitense Mitchell Watt (16,5 punti di media) e l’MVP dell’ultimo campionato Stefano Tonut (12,3 punti). Dietro di loro c’è la solita compattezza di un gruppo con talento diffuso, grande esperienza e intelligenza cestistica, sia nel blocco italiano (con Michele Vitali e Andrea De Nicolao in crescita) che in quello straniero, che ha beneficiato anche del ritorno sul parquet dopo qualche acciacco di Michael Bramos. La vittoria di ieri sera contro Napoli nonostante le assenze di Daye, Brooks e Philipp è la dimostrazione della profondità e dell’orgoglio degli orogranata.