Possibili quintetti
Trento
G – Diego Flaccadori, G – Wesley Saunders, F – Cameron Reynolds, F – Jordan Caroline, C – Johnathan Williams
Lietkabelis
G – Nikola Radicevic, G – Vytenis Lipkevicius, F – Panagiotis Kalaitzakis, F – Gediminas Orelik, C – Djordje Gagic
1) Sbloccarsi in Europa
Tre vittorie nelle ultime quattro partite di campionato hanno dato slancio ed entusiasmo alla Dolomiti Energia Trentino, ora chiamata a trovare il primo sorriso anche in EuroCup dopo le sconfitte con le due avversarie spagnole del girone nei primi due turni. Contro il Lietkabelis, squadra lituana di tradizione e sostanza, i bianconeri avranno bisogno di dare continuità ai bei segnali emersi nel successo contro Pesaro cercando di non fare pesare troppo la stanchezza nelle gambe e provando a invertire la rotta su quello che non ha funzionato, percentuali ai tiri liberi in primis.
Confortante però, per coach Lele Molin e il suo staff, aver saputo trovare alternative ad una serata meno brillante del solito dal punto di vista offensivo di Reynolds, Williams e Bradford: i punti e le giocate di qualità di Toto Forray (altri 15 a referto) e Andrea Mezzanotte (8 pesanti in uscita dalla panchina) sono stati determinanti per contenere il tentativo di furiosa rimonta dei pesaresi trascinati da Carlos Delfino.
2) Le parole di coach Lele Molin
“Quella di domani sera è una partita che dobbiamo affrontare con la massima attenzione e con l’impegno che è sempre dovuto in match come questo: per noi è un’occasione per provare a sbloccarci in coppa e vincere la prima partita stagionale sul palcoscenico continentale. Non c’è tempo per riposare o per goderci il successo contro Pesaro, dobbiamo subito essere focalizzati sulla sfida di domani. Il Lietkabelis? E’ una squadra tipicamente europea, conosciamo Radicevic che ha giocato proprio qui a Trento o Orelik visto con la maglia di Venezia: i lituani sono una squadra di sistema, che non ha giocatori americani ma che si fonda su un gruppo capace di giocare molto bene assieme. La loro compattezza e fisicità difensiva sarà uno dei tanti ostacoli che incontreremo. Sarà una partita per noi particolarmente impegnativa, come impegnative sono d’altronde tutte quelle che ci vedono protagonisti in EuroCup”.
3) I lituani ne sanno
Il Lietkabelis Panevezys ha aperto la sua campagna europea battendo lo Slask Wroclaw, e poi sfiorando il colpaccio interno con la corazzata Lokomotiv Kuban, “sopravvissuta” solo di un punto ad una prestazione particolarmente ispirata dei lituani.
Coach Nenad Canak, avversario di Trento da allenatore del Partizan qualche stagione fa, ha a disposizione un roster che combina esperienza e gioventù: l’elemento comune a tutto il roster è l’intelligenza cestistica e la capacità di tirare da oltre l’arco dei 6.75. Il leader è il play serbo Nikola Radicevic, visto a Trento nella prima parte della stagione 2018-19 (13 partite con 7,1 punti e 4,9 assist di media), ma a fare la differenza nella metà campo offensiva ci sono anche Gediminas Orelik (tiratore visto in Italia alla Reyer) e Djordje Gagic, roccioso centrone con buona mano nel pitturato. E occhio al talento in rampa di lancio dell’esterno classe ’99 Panagiotis Kalaitzakis, autore di 22 punti nella partita contro il “Loko” e uno dei giocatori più pericolosi da tre punti.