Spezia accede per la prima volta nella sua storia in Serie A. Nonostante la sconfitta casalinga (nella finale playoff di ritorno) allo stadio Alberto Picco contro il Frosinone (0-1) i liguri sono promossi nella massima serie (www.acspezia.com).
La vittoria nella partita d’andata (0-1) a Frosinone e il miglior piazzamento nella classifica generale consentono alla squadra di Vincenzo Italiano il grande passo.
Durante la stagione regolare,appena conclusa, il club del patron Gabriele Volpi giungeva al terzo posto (a quota 61 punti), mentre i ciociari di Maurizio Stirpe agganciavano l’ottavo posto con l’Empoli(a 54 punti) e accedevano ai playoff ai danni del Pisa in virtù della classifica avulsa.
Il tecnico delle Aquile centra per il secondo anno consecutivo una promozione. Il coach nativo di Karlsruhe lo scorso anno vinse i playoff di Lega Pro con il Trapani.
L’ex centrocampista di Trapani, Verona, Genoa, Chievo, Padova, Perugia, Lumezzane con più di 400 presenze e 42 reti tra i professionisti culla il momento magico. In veste di player ha vinto 2 campionati di Serie B con il Verona (1998-99) e con il Chievo (2007-08).
Nella partita di ieri sera Il team spezzino soffre contro l’ottimo Frosinone guidato da Alessandro Nesta. Gli undici dell’ex difensore milanista hanno dimostrato sul green una buona caratura di organico e preziose qualità individuali. Ai laziali è mancata principalmente la continuità, alternando i successi ai blackout.
Gli aquilotti, nel secondo tempo, soffrono in trincea ma con spirito di sacrificio e un pizzico di fortuna difendono a denti stretti la storica impresa.
Negli ultimi minuti si chiudono a riccio senza imbastire alcun contropiede rischiando l’atroce beffa in qualche circostanza. Subentra nel finale la sindrome del tennista, la paura di vincere attanaglia i giocatori che si liberano con pianti di gioia dopo il triplice fischio dell’arbitro Sacchi.
Nella prossima stagione 2020-21 i “bianchi” giocheranno in Serie A, a volte i sogni si avverano.
Spezia, la prima volta in Serie A.
Emanuele Perego www.emanueleperego.it www.perego1963.it