È un’Italia che brilla quella vista tra le acque francesi della Durance, a L’Argentiere la Bessee teatro prescelto per i campionati del mondo di rafting 2021.
Protagonisti nella discesa classica, gli atleti e le atlete italiane si confermano al vertice anche nello slalom. In una classifica determinata dalla migliore delle due manches disputate oggi da ciascun equipaggio, l’Italia chiude con un totale di 7 medaglie.
Oro e argento nella senior donne, oro e bronzo tra i senior uomini, argento e bronzo nel pararafting e bronzo anche nella specialità mista.
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Oro e argento al femminile con l’Italia che mantiene il dominio sui primi due gradini del podio invertendo però gli equipaggi rispetto a ieri.
La vittoria è andata alle trentine Francesca Leonardi e Martina Bonomi insieme a Christa Gruber e Miriam Waldboth; “Italia 2” ferma il cronometro sul 134.39, con 9.19 di vantaggio su “Italia 1” che mette al collo l’argento; soddisfazione quindi anche per le valdostane Letizia Lauri, Elodie Lumignon, Gaia Mascarello e Carlotta Scalvino.
Alle spalle dei due equipaggi azzurri si piazza il Cile in 153.76. Importante la seconda manche di “Italia 2” dopo che al termine della prima le azzurre non erano riuscite ad andare oltre il sesto posto. La miglior conoscenza del percorso e l’intesa, crescente, dopo la prima run, ha permesso all’equipaggio azzurro di risalire la classifica e di sbaragliare la concorrenza regalando all’Italia il primo posto.
Dopo l’oro del giorno prima nella discesa classica, primo gradino del podio e secondo titolo mondiale in due giorni per l’Italia di Pietro Fratton, Lorenzo Mastella, Fabio e Zeno Martini nella senior maschile; gli azzurri, dopo una prima manches chiusa in quarta posizione a causa di cinque secondi di penalità, si riscattano nella seconda fermando il cronometro sul 117.10 che vale l’oro. Secondo posto per la Russia in 119.49, terzo posto per soli due centesimi (119.51) per l’altro equipaggio azzurro composto da Dario Morandi, Jordi Sarteur, Michele Pattoglio e Francesco Regina.
Doppio podio, con medaglia d’argento e di bronzo, anche per il pararafting che si conferma al top ma che oggi, rispetto a ieri, deve lasciare un minimo di soddisfazione anche ai padroni di casa della Francia che si impongono in 131.44 mettendo al collo la medaglia d’oro. I transalpini approfittano al meglio della miglior conoscenza del percorso di gara e piazzano una seconda prova autoritaria.
Italia che chiude comunque con la medaglia d’argento e di bronzo. Il secondo posto in 149.84 ottenuto nella prima manche va a Riccardo Novella, Marco Montagna, Carlo Benciolini e Nicola Speri. Il bronzo lo mette al collo l’equipaggio di “Italia 2” composto da Massimo Giandinoto, Rosario Sperandini, Rinaldo Veneroni e Damiano Casazza. La loro prima manche, migliore rispetto alla seconda, vale 157.05 secondi e il bronzo davanti a Cile e al secondo equipaggio francese.
Nello slalom misto, l’oro va alla Francia in 134.60 davanti al Cile che ferma il cronometro sul 136,80. Italia che mette le mani sul terzo gradino del podio in 139.38 grazie all’azione decisa e potente di Sara Amonini, Valentina Volo, Mattia Felini e Nicholas Gheno. Podio che invece sfugge stavolta a “Italia 2” con l’equipaggio azzurro che non riesce ad andare oltre l’ottavo posto. Silvia Venturini, Francesca Fontanive, Riccardo Colombo e Michele Songini, d’argento ieri nella discesa classica, non riescono a trovare oggi la giusta intesa con le rapide francesi.