Giochi da ricordare. «Con lo straordinario oro di Giacomo Bertagnolli e l’emozionante bronzo di René De Silvestro si chiude una grande Paralimpiade. Un’edizione che, dal punto di vista sportivo, ci ha regalato tante gioie e spunti interessanti per il futuro. Il bilancio finale parla di due medaglie in più, un atleta in più sul podio e una posizione guadagnata nel medagliere rispetto a PyeongChang. Si tratta di un risultato molto importante, soprattutto in considerazione del livello tecnico e agonistico che abbiamo visto nelle competizioni e tenendo presente la partecipazione di tanti giovani, molti di loro esordienti, nella Squadra azzurra», è quanto dichiara Luca Pancalli, presidente del Comitato Italiano Paralimpico.
«Oggi la coppia Bertagnolli/Ravelli e Renè De Silvestro hanno compiuto due grandi imprese. I primi dimostrando di essere degli autentici fuoriclasse e confermandosi al vertice dello sci alpino paralimpico. Renè, invece, ha gareggiato con determinazione e maturità dimostrando di essere uno degli atleti più forti al mondo. Anche oggi ci hanno fatto esultare con due prestazioni esaltanti», ha aggiunto Luca Pancalli.
«Queste Paralimpiadi ci consegnano tante certezze, tante conferme ma anche tante indicazioni su quello che c’è da fare per il futuro. Ci attende la grande sfida di Milano Cortina che vogliamo vivere da protagonisti. Abbiamo una squadra di giovanissimi, tanti poco più che ventenni. Recuperiamo anche una presenza femminile che mi auguro possa diventare sempre più consistente».
«Questa sera, in occasione della cerimonia di chiusura dei Giochi, il portabandiera italiano sarà Renè De Silvestro. La scelta non è stata semplice ma è caduta su Renè non solo per le splendide medaglie, con la categoria del Sitting che torna sul podio, ma anche perché è ampezzano e con questo ci proiettiamo verso Milano Cortina con l’auspicio che possano venir fuori tanti giovani campioni, non solo nello sci alpino, ma in tutte le discipline invernali. Giovani che magari potranno rafforzare quelle discipline che hanno ben figurato come lo sci nordico, il para Ice hockey e lo snowboard e anche le altre che non hanno ottenuto la qualificazione».
«Colgo l’occasione per esprimere le mie congratulazioni alla FISIP e alla FISG, a partire dai Presidenti Tiziana Nasie Andrea Gios, per i risultati ottenuti e per l’ottimo lavoro di preparazione svolto. Un ringraziamento va anche al Capo Missione Juri Stara, a tutti gli staff, al personale medico e a tutti coloro che hanno lavorato per mettere le atlete e gli atleti nelle condizioni di gareggiare al meglio. Ai ragazzi e alle ragazze di questa spedizione voglio dire: sono fiero di voi, sono orgoglioso di quello che avete fatto, sia che siate andati a medaglia sia che non ce l’abbiate fatta. Continuate così, guardate sempre al futuro e non perdetevi mai d’animo. Il vero atleta non è quello che non cade mai ma quello che ogni volta riesce ad alzarsi. Sono sicuro che continuerete a rendere orgogliosi il movimento paralimpico e le vostre federazioni», ha concluso Pancalli.