Memorial Sofia Santuari, ai giovanissimi del Val di Cembra la 3° edizione

“Un vincitore è semplicemente un sognatore che non si è mai arreso”. Questo l’aforisma del compianto presidente sudafricano Nelson Mandela, premio Nobel per la Pace 1993, scelto quest’anno per accompagnare la terza edizione del memorial “Sofia Santuari” organizzato dall’U.S. Dolasiana in collaborazione con la Circoscrizione di Meano e la Cassa di Trento.

Come sempre è stato il campo sportivo di Meano ad ospitare l’evento riservato alla categoria under 15 – giovanissimi. Nelle tre giornate di gioco dal 9 all’11 giugno si sono confrontati un centinaio di giocatori che hanno vivacizzato la “goleada” mettendo in campo grinta, talento, entusiasmo, rispetto, amicizia.

Prima della premiazione sono andati calorosi applausi ai volontari dell’U.S. Dolasiana che hanno lavorato sodo per rendere possibile l’evento curando logistica, arbitraggio, accoglienza, ristoro, cucina e promozione. Brevi interventi di saluto sono stati espressi da Maurizio Bonmassari (ora vice vicepresidente del sodalizio) anche a nome del nuovo presidente Walter Cestari, dal vice presidente della Circoscrizione di Meano Luca Tapparelli e da Stefano Grassi, presidente della F.I.G.C. di Trento.

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La palma della vittoria del prestigioso torneo è andata alla formazione del Val di Cembra che ha ricevuto il trofeo dai genitori di Sofia Santuari, Mery e Giulio. La formazione del Lavis ha conquistato il secondo posto la cui coppa è stata consegnata dalla maestra Marta (insegnante della piccola Sofia), al terzo posto la compagine del ViPo premiate da Walter Cestari e Maurizio Bonmassari, al quarto posto l’U.S. Dolasiana premiata dall’avv. Stefano Grassi. Gli amici di Sofia: Caterina, Emanuel, Michelangelo, Giorgia, Chiara e Matteo hanno premiato la Ravinense, classificatasi al quinto posto.

Infine al Calisio Calcio è andata la coppa per il sesto posto consegnata dal nuovo presidente Walter Cestari. Giada Bortolotti ha omaggiato mamma Mery con un mazzo di fiori, mentre gli juniores del Lavis (allenati da Giulio Santuari – papà di Sofia – divenuti nuovi campioni regionali della loro categoria) hanno consegnato una pianta esotica e la foto autografata della loro formazione.

Fra affettuosi abbracci e calorose strette di mano la cerimonia si è conclusa in un clima di cordialità ed allegria, con la promessa di ritrovarsi l’anno prossimo per rivivere altri momenti di sana aggregazione e sportività, sempre ricordando Sofia e fedeli allo slogan “tanto calcio, tanto divertimento in ricordo della gioia fatta bambina”.