Era nell’aria, tanto che c’è chi ha pagato fino a 24 mila dollari per sedersi a bordo campo ed assistere al record.
Era nell’aria, perchè la Crypto.com Arena era pronta a cogliere il momento, dato che si respirava la tensione vibrante delle grandi occasioni. Era nell’aria, perchè uno come LeBron James è geneticamente costruito per prendersi la scena.
Era nell’aria, ed è successo: nella sfida contro Oklahoma City, LeBron James, alla sua stagione numero 20 in NBA, raggiunge e supera il leggendario Kareem Abdul-Jabbar e si prende il primo posto tra i migliori marcatori overall della lega basket più famosa al mondo.
A 38 anni, il campione dei Los Angeles Lakers ha bisogno di 3 dei 4 quarti del match per mettere a segno il decisivo sorpasso, dando il via a un momento profondamente emotivo, con lo stop al tempo e il discorso, commosso, di LeBron, a ringraziare chiunque abbia creduto in lui nella sua scalata verso il vertice, alla sua famiglia e a Kareem Abdul-Jabbar, presente per il passaggio di testimone.
38390. Sono i punti segnati da Lebron al termine della sfida che i suoi Lakers hanno terminato con una sconfitta, che di fatto non macchia l’impresa sportiva e l’impossibilità di dimenticare una giornata storica, destinata però a lasciar spazio ad altre. Perchè LeBron non ha nessuna intenzione di fermarsi.