La LND stila il programma per la ripartenza del calcio. Ecco gli scenari possibili

25 ottobre 2020. Questa l’ultima data in cui si è visto sui campi provinciali e regionali qualcosa del calcio dilettantistico. Oggi, a distanza di quasi 3 mesi esatti, la LND di Trento ha stilato una serie di possibilità riguardanti la ripresa del campionato, sempre che l’emergenza Covid ne permetta la ripartenza.

All’interno del comunicato viene elencato come siano state stilate ben 4 possibilità, e come l’impossibilità di una comporti la seconda e così via.

L’elemento che accomuna tutti e quattro gli scenari, denominati con le lettere “a”, “b”, “c” e “d”, è la conclusione del girone d’andata dei vari campionati, elemento considerato indispensabile per poter poi procedere con un’eventuale soluzione.

Per concludere il girone d’andata, compresi i vari recuperi delle partite rinviate, l’Eccellenza e la Promozione devono giocare minimo 9 partite, con squadre che al massimo avranno 10 partite da disputare (come ad esempio il Calciochiese, il TNT, l’Aquila, il Borgo). Per quanto riguarda la Prima Categoria e la Seconda Categoria, le partite da disputare per portare a termine l’andata saranno un minimo di 5.
Nell’eventualità che il girone di andata si concluderà, ecco che partono i vari scenari.

La premessa necessaria da fare è che, come scritto anche all’interno dello stesso comunicato, prima di ricominciare con le partite rimanenti, la Federazione concederà alle società il tempo necessario per allenarsi e riprendere la forma, presumibilmente il periodo necessario dovrebbe essere di circa 1 mese, quindi una sorta di preparazione invernale. Una volta terminato questo periodo di allenamenti, si procederà appunto alla ripresa del campionato, prima con i vari recuperi delle partite e poi invece con il regolare calendario stilato in estate.

Da qui, come detto, partono i quattro scenari:

–lo scenario “A” prevede che, una volta terminata l’andata, il girone di ritorno verrà suddiviso in due macro-gruppi, dove le squadre classificate nella metà alta della classifica parteciperanno ai play-off, mentre le squadre nella metà bassa saranno costrette ai play-out. La particolarità sta nel fatto che la classifica iniziale per questo mini-ritorno verrà stabilita in base ai risultati fatti nel girone d’andata contro le squadre del proprio raggruppamento. La squadra vincente della categoria play-off verrà promossa nella categoria superiore, mentre le retrocessione avverranno nella categoria play-out in base al numero di retrocessioni previste dal campionato.

–lo scenario “B”, dedicato esclusivamente alla Promozione e all’Eccellenza invece, prevede che, una volta terminata l’andata, il ritorno verrà articolato in 3 diversi gruppi, e non più 2 come nel caso A. I tre gironi saranno così formati: il girone play-off sarà per le squadre dal 1° al 6° posto, mentre il girone play-out sarà per le squadre classificate dal 13° al 18° posto. Le società invece che si troveranno dal 7° al 12° posto giocheranno una serie di partite che non avranno alcun effetto su promozioni o retrocessioni.

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Come nel caso “A”, la vincente dei play-off sarà promossa nella categoria superiore, mentre per le retrocessioni scenderanno di categoria il numero di squadre previste dal campionato.

-lo scenario “C”, questo valido come lo scenario “A” per tutti i campionati, prevede che una volta concluso il girone d’andata la squadra prima in classifica verrà promossa nella categoria successiva, mentre le ultime due classificate retrocederanno. Non finisce qui però. Le squadre classificate dal 2° posto al 5° disputeranno i play-off per altre eventuali promozioni, mentre le squadre dal sestultimo al terzultimo posto disputeranno i play-out per stabilire altre eventuali retrocessioni.

-lo scenario “D”, l’ultimo stabilito dal programma della LND, prevede che una volta terminata l’andata la classifica sarà quella definitiva, e promozioni e retrocessioni saranno stabilite sulla base proprio della classifica del girone d’andata.

Insomma, il programma stabilito dalla LND per la ripartenza è pronto e, anche se una data certa ancora non c’è e difficilmente potrà esserci a causa della situazione costantemente in evoluzione, questi 4 programmi danno una più chiara visione dell’insieme, dando anche alle società un’idea più chiara su cosa aspettarsi.

Ora non resta che aspettare buone notizie sul fronte sanitario, per poter cominciare nuovamente gli allenamenti e poi, in base probabilmente a quando si potrà ricominciare, verrà stabilito quale dei 4 scenari vedrà la luce.