I Campioni d’Italia riprendono quota e superano il Bologna (2-0).
La Juventus, dopo la vittoria in Supercoppa italiana contro il Napoli, rientra nelle zone nobili della classifica di Serie A (con una partita ancora da recuperare).
Andrea Pirlo conferma gran parte della formazione che ha battuto la squadra di Gennaro Gattuso; il modulo è equilibrato e la mediana ben assemblata.
Il vantaggio è segnato dal brasiliano Arthur (al minuto 15), il raddoppio nella ripresa con McKennie (al minuto 71).
L’americano è al suo terzo gol in Serie A (Torino, Milan e Bologna) e si conferma un ottimo acquisto per Fabio Paratici.
Il Milan cade a San Siro. L’Atalanta di Gian Pier Gasperini stende i rossoneri (0-3) con una partita gagliarda e vigorosa. Le reti sono siglate da Romero (al minuto 26), Ilicic (su rigore al minuto 53) e Zapata (al minuto 77).
Gli orobici, in formato da trasferta, mettono sotto la capolista sul piano fisico e tattico. Il pressing dei bergamaschi è da Champions League, il ritmo “indiavolato” annichilisce la truppa di Milanello.
Il risultato è pesante ma non compromette le ambizioni dei “Casciavit”. La squadra di Stefano Pioli sfodera una prestazione scialba e incolore, priva di nerbo e temperamento.
Sono pochi i rimpianti dei rossoneri e la testa è già al derby meneghino (quarti di finale di Coppa Italia) di martedì 26 gennaio (ore 20.45).
L’Inter non approfitta dello scivolone dei cugini rossoneri e pareggia con l’Udinese (0-0). Il mister friulano Luca Gotti imbriglia i nerazzurri che non ripetono la gara vincente contro la Juventus.
La Beneamata spreca occasioni sotto rete e rimane al secondo posto in classifica. Nel finale sono espulsi Antonio Conte e Gabriele Oriali dall’arbitro Maresca; il segno marcato del nervosismo interista.
La Juve accorcia, cade il Milan, rallenta l’Inter.
Emanuele Perego www.emanueleperego.it www.perego1963.it